Milano, Luca Bizzarri al Carcano: «I politici? Sono senza amici e vi spiego perché?»Circeo, le spiagge dove andare: mare cristallino e grotte da esplorareDiletta Leotta, l'ultima tappa della vacanza (iniziata il 22 giugno) prima del campionato. E Loris Karius cerca una squadra in Italia
Così l'ultimo Papa "europeo" parlava alla Chiesa. E al mondoI numeri della delegazione olimpica di Parigi non lasciano spazio a dubbi: su 449 accreditati fra dirigenti,analisi tecnica medici, tecnici, fisioterapisti e addetti stampa, solo 71 sono donne. Di queste 71 non è dato sapere quante siano le allenatrici. Qualcuno risponderebbe che questi incarichi si guadagnano con la bravura e la competenza, non con le quote. Ci mancherebbe. Ma è ovvio che l’assenza di donne in ruoli tecnici di alto livello penalizza la possibilità di fare esperienza«La mentalità vincente si ottiene solo vincendo. Il problema è sapere cosa significa vincere». Se mettete in un motore di ricerca il nome “Julio Velasco” insieme alla parola chiave “aforismi” in pochi secondi avrete decine di migliaia di risultati: prima che un allenatore fenomenale, lui è un guru. Da quando, ventenne, lasciò l’Argentina e arrivò in Italia per mettersi in gioco, di fortuna ne ha trovata tanta ma ne ha anche seminata moltissima. E l’ha fatta germogliare. Prima di lui la pallavolo italiana era anonima. Con lui è diventata l’avanguardia mondiale.Da allora fino agli attuali 72 anni, ha fatto, cambiato, pensato, scritto, parlato: ha esportato l’esperienza maturata nel volley in altre discipline e quello che ha imparato nello sport in altri ambiti. I giocatori della generazione di fenomeni che ha allenato, sono diventati grandi tecnici: Fefè De Giorgi, è allenatore degli azzurri, Andrea Giani, della nazionale maschile francese, Lorenzo Bernardi (eletto giocatore del secolo scorso) è il suo vice sulla panchina della nazionale femminile, nonché coach di campionato. E così molti altri. Allora che domani la partita della Nazionale femminile finisca con la conquista di un oro o di un argento, quel che conta è che si inneschi lo stesso circolo virtuoso che permetterà di vedere, in futuro, le sue ex atlete in ruoli tecnici e dirigenziali di alto livello. E che permetta, subito, di iniziare a lavorare per colmare il tremendo gap tra allenatori e allenatrici, dirigenti donne e uomini, unica gara che lo sport italiano femminile deve ancora vincere.La delegazione italianaAnche i numeri della delegazione olimpica di Parigi non lasciano spazio a dubbi: su 449 accreditati ovvero di personale che accompagna le squadre nei vari ruoli tra dirigenti, medici, tecnici, fisioterapisti e addetti stampa, solo 71 sono donne. Di queste 71 (quindi meno di un quinto del totale degli accreditati) non è dato sapere quante siano le allenatrici. In TV se ne sono viste forse tre. Qualcuno risponderebbe che questi incarichi si guadagnano con la bravura e la competenza e non con le quote. Ci mancherebbe. Nell’agonismo, ogni dettaglio è curato per la massima performance e vogliamo poi scivolare sul valore di chi deve tirare le fila per combinare il miglior risultato possibile? Certo che no, sebbene sia ovvio che l’assenza di donne in ruoli tecnici di alto livello penalizzi la possibilità di fare esperienza, presupposto che, a sua volta, compromette statisticamente le opportunità di affermazione e avere esempi di riferimento. Premessa per un’invitabile sclerotizzazione di stereotipi negativi che configurano le allenatrici come non adatte o non interessate a ruoli tecnici di alto livello.Un clima sfavorevole complicato da sanare con processi spontanei e che continua a precludere alle donne opportunità professionali importanti e un naturale sbocco post agonistico per le tante che, oltre ad esperienza sul campo, hanno anche all’attivo un percorso di formazione accademica e tecnica all’interno delle federazioni. Velasco è stato il primo allenatore di successo a porre attenzione alle differenze di genere nei mezzi e metodi da applicare alla pianificazione dell’allenamento ma anche nella comunicazione. «Non si può rimproverare a una donna di essere femminile» ama dire, spiegando la diversa sensibilità di genere dimostrata dalle neuroscienze secondo cui le donne hanno maggiore connettività tra l’emisfero cerebrale destro (creativo-emotivo) e il sinistro (analitico-razionale). Una ricchezza di differenze di cui lo sport italiano ha fatto e continua a fare a meno nonostante aiuterebbe a diffondere la mentalità vincente ma, certo, tra chi ha la consapevolezza di cosa significa vincere.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAntonella BelluttiCampionessa, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 e di Sydney 2000 nel ciclismo su pista. Laureata in Scienze motorie, ha collezionato molteplici esperienze di profilo tecnico, dirigenziale e didattico
Alta Velocità, treni in ritardo tra Milano, Roma e Napoli: orari e news«Grattini per 45 minuti al prezzo di 75 euro»: a Roma nasce la prima grattineria d'Italia. Il business delle coccole spopola sui social
Dalla diversificazione alle buone pratiche
Sport d'estate, il pericolo dei raggi solari: arriva l'occhiale sportivo di ultima generazione Rudy Project Astral XPrezzo medio 28.800 euro, Volkswagen supera Fiat negli incassi
MillionDay e MillionDay Extra, le due estrazioni di giovedì 1 agosto 2024: i numeri vincentiMillionDay e MillionDay Extra, le due estrazioni di martedì 6 agosto 2024: i numeri vincenti
Compagnia aerea consentirà alle donne di evitare di sedersi accanto agli uominiRaddoppia il forfait per i super ricchi ma la tassa resta poco equa
Israele, massacro 7 ottobre: Netanyahu si scusa per prima volta, cosa ha dettoEmilio Fede ricoverato in Rsa, l'autore del video (che ha scatenato le polemiche): «Non ero in servizio e non l'ho obbligato»Chandipura, è allarme per il virus che "colpisce il cervello dei bimbi"Che Tempo Che Fa, Luciana Littizzetto e Roberto Bolle, l'incidente esilarante: Fabio Fazio non riesce a trattenere le risate
Italia-Cina, Meloni a Xi: "Piano d'azione in 3 anni, bilanciare rapporti commerciali"
Gli sconti a bus e metro per giovani e famiglie discriminano la periferia
Fine vita, suicidio assistito, eutanasia: cosa dice il VaticanoImane Khelif in finale e punta l'oro: sfiderà la cinese Yang Liu. Orario e dove vedere il matchAutonomia, raggiunte le 500mila firme per il referendumParigi 2024, Martinenghi incoronato da Federica Pellegrini e Greg Paltrinieri
Processo Attanasio, l'immunità per gli imputati e le parole di TajaniSaint-Cheron: per Teresa di Lisieux la fede è una storia d'amoreEventi atmosferici e grandine: raddoppiati i danni alle autovetturePompei, turista inglese sfregia la Casa delle Vestali: «Volevo lasciare un segno del mio passaggio»