Merano, incidente nei pressi dei mercatini di Natale: un lampione cede e colpisce un passanteMaltempo nel Messinese persone intrappolate nelle autoCagliari, disabile non può andare in bagno per l'assenza di un collaboratore: scuola pronta a scioperare
Chi è Simonetta Calcaterra, il commissario straordinario per l’emergenza nominato per IschiaMilano,criptovalute 31 lug. (askanews) – La valorizzazione e la tutela della filiera italiana del pomodoro da industria: è l’obiettivo dell’accordo di collaborazione firmato oggi da Coldiretti, Filiera Italia e dall’Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali (Anicav), associazione di rappresentanza dell’industria italiana di trasformazione del pomodoro del sistema Confindustria. Tra i più rilevanti comparti dell’agroalimentare italiano, sia in termini di fatturato (oltre 5 miliardi di euro nel 2023) che di quantità prodotte (5.4 milioni di tonnellate nel 2023), grazie alla sua forte vocazione all’export, cui è destinato il 60% delle produzioni per una quota di circa 3 miliardi di euro, la filiera è riconosciuta in tutto il mondo come uno dei simboli del Made in Italy e riveste un ruolo strategico cruciale nell’economia nazionale. L’Italia è leader mondiale nella produzione e nell’esportazione di derivati del pomodoro destinati direttamente al consumatore finale. Dati che confermano quanto sia necessario promuovere e tutelare la filiera del pomodoro da industria, garantendo la distintività del prodotto 100% italiano, essenziale per il Paese. Va in questa direzione il documento di intenti finalizzato a promuovere e valorizzare l’intera filiera. “Lavoriamo per dare valore alle imprese agricole italiane della filiera del pomodoro. È dal nostro prodotto che prende vita una filiera strategica, tra le più imitate nel mondo. Insieme ad Anicav vogliamo promuovere un modello di filiera più equo e trasparente – commenta il presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini -. Per questo chiediamo all’Europa un passo in avanti sull’origine in etichetta e di applicare il principio di reciprocità, combattendo lo sfruttamento ovunque in Italia così come nei prodotti importati. Collaboriamo in modo proficuo con le industrie che come noi vogliono dare valore al pomodoro 100% italiano”. “All’inizio di una campagna di trasformazione del pomodoro caratterizzata da una serie di complessità, arriva questa importante intesa che vuole accendere i riflettori su una delle più importanti filiere italiane dell’agroindustria non sempre conosciuta e valorizzata per quello che realmente rappresenta – sottolinea Marco Serafini, presidente di Anicav -. Il documento, che pone l’accento su una serie di temi di interesse del comparto, si inserisce in un quadro di alleanze tra parte agricola e industria indispensabile per promuovere lo sviluppo della filiera del pomodoro e dei suoi derivati”. “L’intesa tra le nostre Organizzazioni – afferma Giovanni De Angelis, direttore generale di Anicav – si propone di valorizzare e rafforzare il pomodoro italiano sia all’estero che sul mercato interno, anche attraverso il sostegno congiunto al riconoscimento del Pomodoro Pelato di Napoli, garantendo ai consumatori che le nostre produzioni sono di qualità e 100% italiane con l’impegno a contrastare i pur limitati casi di frode”. Soddisfazione anche dall’amministratore delegato di Filiera Italia, Luigi Scordamaglia: “Oggi realizziamo concretamente un vero patto di filiera esclusivo tra la produzione agricola nazionale e le imprese di trasformazione italiane, in una delle filiere più importanti del Paese. Insieme incentiveremo contratti a lungo termine, equi e trasparenti, in cui tutte le parti si impegneranno a generare e condividere equamente il massimo valore aggiunto. Lavoreremo sull’indicazione di origine in etichetta, rendendola obbligatoria in tutta Europa, e combatteremo senza compromessi l’ItalianSounding, sostenendo le denominazioni Dop e Igp già presentate (Napoli) e quelle future (Puglia). Insieme investiremo in ricerca, innovazione e promozione, offrendo una risposta di sistema vera e unitaria per il rilancio di uno dei prodotti cardine della dieta mediterranea”. -->
Pedone investito in serata a Foggia, è grave in ospedaleObbligo vaccinale, la Corte Costituzionale boccia i ricorsi dei no vax
Incidente d'auto a Volpiano: morta una donna di origini romene
Nave da crociera bloccata in porto, i sanitari di Messina salvano un passeggeroDue manifestazioni a Milano, la città si spacca tra filorussi e antifascisti
Neonato morto a Taranto a poche ore dal parto: indagati 27 sanitariAcquistano con soldi falsi ai mercatini di Natale
La moglie del caposcorta di Falcone: "Basta fare solo memoria, diteci chi altro c'era a Capaci"Tirocinante violentata in ospedale: arrestato un infermiere
Uccide la madre a coltellate e la mette in un sacco poi va dai carabinieriFumogeni e lancio di bottiglie al comizio di Salvini, processo per 17 personeRitirati lotti di latte artificiale: rischio fisicoScontro tra camion e furgone: due morti ed un ferito grave
Bollettino Covid: +10% di casi e 580 morti nell'ultima settimana
Castel Volturno, uomo decapitato da un guard rail in seguito a un tragico incidente
Vende droga a una minorenne: arrestato 24enne tunisinoParla il papà di Caterina, morta dopo l’infarto e il coma della madre CristinaInquietante scoperta a Gaeta: ritrovato uno scheletro sotto la sabbiaQuarto grado, caso Saman Abbas: nei documenti pakistani non appare la parola "omicidio"
Roma, manifestazione di Non una di meno: cori contro Giorgia MeloniTerremoto in Calabria: scossa di magnitudo 3.5 al largo di Paola e AmanteaInfluenza australiana: crescono gli accessi al pronto soccorsoRaffiche di mitra in pieno centro a Napoli: arrestati due giovanissimi