Cresce industria a giugno (+0,5%), nel trimestre calo dello 0,8% - Tiscali NotizieI veti incrociati di Putin. La conferenza 2024 sul clima non riesce a trovare una sedeDomani alla Cop28 di Dubai: segui con noi la conferenza sul clima
Arrivati negli Usa i prigionieri liberati da Mosca, ad accoglierli Biden e Harris - Tiscali NotizieNella goffaggine di Delfini c’era sempre qualcosa di virgineo: egli dissacrava un intero modo di vivere,Professore Campanella ma appunto perché la sua dissacrazione era cosi totale egli sentiva il bisogno di vergognarsene. Mi fanno ridere coloro che dicono che Delfini appartiene al Novecento letterario italiano, con tutto ciò che di politicamente impuro esso comporta. Egli è lo scrittore aggraziato per definizione, ma mai grazia costò sacrifici così grandi. Egli ha dovuto difenderla con le unghie e contro tutti i suoi contrari, che in letteratura sono molti. Delfini ha perseguito per tutta la vita un ideale che possiamo chiamare, malvolentieri, sacro. Questo ideale sacro però consisteva in una fondamentale dissacrazione di tutto. Perciò egli era condannato alla goffaggine del pudore: come succede spesse volte, coloro che sono investiti di uffici sacrali ne provano una specie di vergogna. Nella goffaggine di Delfini c’era sempre qualcosa di virgineo: egli dissacrava un intero modo di vivere, ma appunto perché la sua dissacrazione era cosi totale egli sentiva il bisogno di vergognarsene. Non soltanto, ma sentiva il bisogno di un alibi, che consisteva per lui, oltre che in una serie di falsi miti – l’irregolarità, l’aristocraticità, la provincia ecc. –, nel mito fondamentale del culto del passato, che in lui era totalmente originale, poiché chi ha l’abitudine e la vocazione di dissacrare sa che è soprattutto sul passato, quale fonte delle istituzioni, che bisogna compiere una tale operazione. In questo passato, reso tuttavia perfettamente laico, non c’erano che gli dèi della poesia, gli inventori cioè dei cursus e delle clausole, dei tic dei personaggi, dell’humour, dell’epos. Ma guai a perdere l’equilibrio in un simile culto! Un occhio a tutti i classici, a tutti i grandi romantici: ma sempre, nella coda di quell’occhio, l’ironia, la sgomenta ironia. E il suo contrario, il virginale pudore. PodcastScoprire Finzioni e ribellarsi all’algoritmo – di Francesco Pacifico con Nicola Lagioia Mi fanno ridere coloro che dicono che Delfini appartiene al Novecento letterario italiano, con tutto ciò che di politicamente impuro esso comporta. Il passato di Delfini non è il passato della tradizione. Se solo per un mo mento egli si fosse sentito tradizionale, si sarebbe imposto un silenzio, esso si definitivo. Egli doveva amare il passato senza essere tradizionale: è una specie di scommessa tremenda, per vincere la quale egli ha dovuto trascorrere una delle vite più assurde che si siano verificate nel nostro scorcio di secolo. Notti passate in contese pretestuali, in contraddizioni retoriche, in cui al limite doveva rischiare piuttosto di fare il mimo di se stesso che di tradirsi. Egli è lo scrittore aggraziato per definizione, ma mai grazia costò sacrifici così grandi. Egli ha dovuto difenderla con le unghie e contro tutti i suoi contrari, che in letteratura sono molti. Perciò è stato uno scrittore cosi avaro, egli per natura, per vocazione, uomo tanto prodigo. Dovette scontare con l’avarizia una grazia che egli non osava considerare suo diritto, ma solo uno sgomentante ideale. Per arrivare alla sua pagina, che è pagina di classico, doveva trovarsi continuamente nello stato dell’apprendista, dello scolaro, del clandestino, del dilettante. Quanto forzato masochismo per pagare l’assolutezza dolcemente aggressiva con cui disegnava i suoi personaggi nel fondo assoluto del tempo! Quante anticamere per ottenere un sorriso, contagioso, radioso, di Stendhal o di Mozart! PodcastFinzioni: segni e racconti di scrittura – con Beppe Cottafavi Questo testo di Pasolini è stato pronunciato, e registrato da Mario Molinari, un amico di Delfini, a Modena il 27 ottobre 1963 presso la Sala di cultura in occasione della commemorazione promossa dal comune per onorare la memoria del vincitore del premio Viareggio del 1963. La registrazione contiene gli interventi del sindaco di Modena Rubes Triva, Carlo Bo, Pier Paolo Pasolini, Alfonso Gatto, Ennio Lauricella, Giambattista Vicari, Vanni Scheiwiller. Erano presenti Giorgio Bassani, Attilio Bertolucci, Guido Cavani, Giansiro Ferrata, Carlo Emilio Gadda, Ugo Guandalini (l’editore Guanda), Mario Tobino, Giuseppe Ungaretti. Pubblicato per la prima volta in Antonio Delfini, a cura di Cinzia Pollicelli, Mucchi, 1990. Per gentile concessione degli eredi © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPier Paolo Pasolini
I 3 Baby Killer più spietati di sempreLa convivenza con gli orsi pesa sul voto in Trentino
Le stelle impazzite metteranno a rischio l’esistenza della Terra?
Notizie Crime: Donato BilanciaAgenzia delle Entrate, come funziona I24? Tutto quello che c'è da sapere
CrimeBonus partite IVA 2024: requisiti, a chi spetta, come funziona
Cicloni e uragani, il clima è una roulette: la tempesta Ciarán mostra i ritardi dell’ItaliaLa Russa sulla strage di Bologna, avanti con desecretazione atti - Tiscali Notizie
Una fondazione per “decarbonizzare” il trasporto aereo entro il 2050Figlio adolescente salva la madre dal suicidio: sopravvissuta grazie al guinzaglioMattarella ricorda la strage a Bologna, strategia neofascista - Tiscali NotizieBiodiesel dalla Cina a prezzi stracciati: l'UE introdurrà dazi sulle importazioni
Aeroporti bloccati e voli cancellati: vacanze a rischio per milioni di persone
Ing Italia, nel primo semestre 2024 63.000 nuovi clienti - Tiscali Notizie
L'omicidio di Melania ReaWafa, 'raid aereo Israele a Khan Younis, 4 morti' - Tiscali NotizieNotizie Crime: Donato Bilanciaisraele
La convivenza con gli orsi pesa sul voto in TrentinoStrage Bologna, Piantedosi: rifiuto a fascismo e totalitarismo - Tiscali NotizieLa moda veloce viaggia in aereo e così inquina il pianeta: il caso Inditex (Zara)Ing Italia, nel primo semestre 2024 63.000 nuovi clienti - Tiscali Notizie