Morte sul lavoro: imprenditore 46enne cade da 9 metriIncidente con la bici a Macerata, morto ragazzo di 16 anniNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 309
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 307Sopraffatti dalla paura del futuro,VOL i giovani tedeschi e francesi sono passati dal chiedere soluzioni ai Verdi al rivolgersi agli estremismi, in particolar modo a Rn e AfD. Trovano le risposte che cercano nei video degli influencer della Fachosphère, che si piazzano ben oltre gli slogan di Le PenSi nasce incendiari e si muore pompieri, recita il detto. Che i giovani restano incendiari l’hanno confermato anche le ultime elezioni europee: il voto radicale nelle fasce meno anziane in Europa galoppa. Ma vola addirittura, per quanto riguarda la destra: soprattutto in Francia e Germania.Un trend che appare in controtendenza rispetto al voto italiano, che ha privilegiato Avs, ma ha contribuito anche al successo che questa sera ha archiviato Marine Le Pen in Francia.Ma per l’Europa centrale, l’onda nera rischia di non fermarsi qui: il primo settembre si vota in Germania orientale, dove il voto giovanile potrebbe fare un altro brutto scherzo in termini di sostegno alla destra più estrema. Una conseguenza logica di quello che è successo al voto europeo, dove tra i giovanissimi (in Germania si votava dai 16 anni in su) i partiti più votati sono stati Cdu e AfD, alla pari con il 17 per cento delle preferenze ciascuno: nel 2019 AfD era al 4 per cento e la Cdu al 12. Nella popolazione complessiva la Cdu ha preso il 30 per cento, AfD il 16.A perdere massicciamente (ancora più che nel resto dell’elettorato) sono stati i Verdi, grandi favoriti delle ultime elezioni continentali, che hanno lasciato sul terreno 23 punti percentuali. Per gli osservatori le ragioni stanno – come per i coetanei francesi – nella preoccupazione per il futuro.Alla base c’è una visione molto pessimistica della vita che li attende: la precarizzazione del lavoro, l’incapacità di mantenere il proprio standard di vita, o addirittura il rischio che le proprie condizioni possano peggiorare a causa dei cambiamenti della società portati dagli immigrati arrivati più di recente. Quest’ultimo è un dettaglio particolarmente rilevante per i risultati tedeschi. Quasi nove milioni di abitanti hanno un background migratorio, in molti casi si tratta di famiglie che risiedono in Germania da diverse generazioni: tanti di origine turca, tanti di etnia tedesca rientrati dall’Unione sovietica dopo la fine della Seconda guerra mondiale, i Russlanddeutsche.L’estrema destra di AfD, che pure promuove la “remigrazione”, cioè il respingimento dei nuovi migranti, è comunque attraente per queste fette di popolazione, spiega a Zdf Naika Foroutan, a capo del centro tedesco per la ricerca sull’integrazione e la migrazione: oltre a chi è conservatore di suo, c’è chi vota il partito azzurro per protesta, o ancora chi spera che AfD manderà via soltanto i migranti “cattivi”, non quelli “buoni” che la votano. Nuove risposteMa a differenza di cinque anni fa, i giovani, che siano seconde o terze generazioni di genitori migranti oppure no, hanno riposto la loro fiducia negli estremismi: in Francia, a differenza della Germania, anche in quello di sinistra.La radicalità che alle ultime elezioni era generata soprattutto dalle questioni ambientali, che avevano portato il 23 per cento degli elettori tra i 18 e i 24 anni a votare Europe-Écologie-Les Verts, oggi sembra però rivolta altrove: i Verdi si fermano appena al 16 per cento, mentre a fare il grande balzo sono La France Insoumise (19 per cento contro il 14 del 2019, molto sopra al risultato complessivo che si ferma all’8) e soprattutto il Rassemblement National, che dal 17 per cento arriva di colpo al 30 per cento, poco sotto il risultato medio, che arriva al 33 per cento.Il caso francese è particolarmente interessante: il trend del Rn è infatti positivo da qualche anno e – nonostante anche il 9 giugno ci siano state massicce proteste contro il risultato elettorale – segna un deciso cambio di passo rispetto a solo qualche lustro fa.Basta tornare infatti al 2002, quando la prospettiva di un ballottaggio tra Jean-Marie Le Pen e Jacques Chirac provocò una mobilitazione di grandi proporzioni stimolata soprattutto dalle fasce più giovani della popolazione che scese in piazza contro la possibilità che l’estrema destra conquistasse il potere. A leggere Camille Peugny su Alternatives Economiques a viziare la percezione (e quindi provocare uno stupore generalizzato di fronte a certi risultati) è l’immaginario collettivo che identifica la totalità dei giovani elettori con studenti universitari e attivisti ecologisti, mentre c’è una grossa fetta di inattivi e scontenti che passa sotto il radar del racconto giornalistico e si rivolge al voto estremista come soluzione alla propria insoddisfazione.O ancora, una parte della popolazione rurale che addirittura rivendica il voto per la destra come affermazione di una propria identità, a lungo umiliata. Lo strumento socialAltro elemento significativo nel decollo della destra è stata la capacità di subodorare immediatamente la potenziale portata dei social più usati dai giovani, TikTok e Instagram, dove la maggior parte dei contenuti di quel mondo sono migrati negli ultimi anni da Youtube. Di qui l’impegno straordinario profuso da Rn e AfD in quelle due realtà: in Germania, per esempio, l’estrema destra raggiunge più di tre volte gli utenti che si rapportano con tutti gli altri partiti del Bundestag messi insieme. La ragione sta nel fatto che le opinioni estreme di AfD sembrano fatte apposta per alimentare gli algoritmi, così come le numerose interazioni (anche negative) che raccolgono quei contenuti, che spesso hanno un tono molto diverso da quelli prodotti da altri partiti e creano più polemico.C’è ormai addirittura un giro di influencer che si muovono nell’universo della destra social: in Francia ha già un nome, la Fachosphère. I partiti tradizionali sono arrivati troppo tardi, con idee troppo poco efficaci: l’ultimo esempio è stata l’iniziativa #ReclaimTikTok, “recupera TikTok”. Promossa dell’arco parlamentare del Bundestag non è riuscita ad arginare l’ondata di contenuti di estrema destra che aveva già invaso lo spazio pubblico dei social network.In Francia le figure di riferimento del mondo antifemminista (che sfrutta anche il momento di gloria delle Tradwives, gli account che celebrano le mogli “tradizionali” che si sottomettono al marito e rinunciano alla carriera) e razzista lavorano con gli stessi strumenti di tutti gli altri personaggi di rilievo dei social: promozioni, collaborazioni, contenuti che creano molte interazioni. L’aspetto interessante è che anche in questo caso gli influencer non rispondono soltanto al cliché più diffuso del militante di destra, come l’ex politico del Fn Julien Rochedy, diventato Vip di Instagram con quasi centomila follower, o Baptiste Marchais, ex sportivo che si bea delle sue opinioni misogine, ma appartengono anche alle seconde e terze generazioni di migranti, come nel caso di Papacito (al secolo Ugo Gil Jimenez) o del controverso Valek.Con i loro video in cui propongono un nuovo modello di virilità, nazionalismo e altri valori cari al Rn hanno creato un nuovo standard. I loro contributi vengono apprezzati anche dai politici di professione, che spesso devono tenere toni più moderati ma possono approfittare del whistleblowing – l’evocazione di contenuti problematici per il mainstream ma cari alle frange estreme del cui voto la destra ha bisogno – praticato da quegli account, mentre si inscenano a loro volta come influencer.Il più talentuoso per i commentatori francesi è Jordan Bardella: i video del volto nuovo del Rn non scivolano mai nell’impresentabilità di certe uscite del clan Le Pen, creando il compendio perfetto alle filippiche degli influencer e indicando l’approdo naturale al momento del voto. Ma il succo dei contenuti è lo stesso. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLisa Di GiuseppeScrivo di politica, economia ed esteri (soprattutto Germania). Ho lavorato per Reuters, La7, Corriere della Sera e Public Policy. Su Twitter sono @sallisbeth
Neonata gravissima trasportata da Cagliari a Milano: il volo salva vita è con l’aereo militareLiguria, caffè scontato se porti tazzina, cucchiaino e zucchero da casa
Reddito di cittadinanza, INPS comunica la sospensione con un sms: le proteste
Roma, va in caserma e ruba iPhone al carabiniere: denunciatoLorenzo Casini trovato morto nel 2019, la Procura indaga per omicidio
Ponte Morandi, morto l’ingegnere Francesco Pisani: era teste al processo sul crolloOmicidio Vera Schiopu, i dettagli che hanno smascherato il finto suicidio
Incendi in Sardegna, dolosi i roghi nel Nuorese: bruciati 700 ettariMorto il dottor Ferdinando Cellai
Gelera sull’sms dell’Inps per comunicare lo stop al reddito di cittadinanzaIncidente vicino al policlinico Gemelli di RomaCatania, canile degli orrori: 11 cuccioli congelatiChi è Sacha Chang: il 21enne scappato nei boschi dopo aver ucciso il padre e un amico
Puglia, salvata la speleologa caduta in una grotta
Femminicidio a Milano, 23enne uccide ex fidanzata: ha confessato
Fregene, 14enne guida di nascosto il suv del padre e si schianta contro un muroCalabria, terremoto di magnitudo 3.0 in provincia di Vibo ValentiaPerdono la nave a Bari: il video viraleElisabetta Franchi, sfogo dopo la fuga del cane: "Le multe? Fatele a chi maltratta i cani"
Milano, si arrampicano sul Duomo e raggiungono quasi la MadonninaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 304Incidente a Cernusco, morto Vito Cascella: l'assistente dei Modà aveva 47 anniIncendi in Sardegna, brucia la costa Nord Orientale: 600 evacuati