«L'impegno per l'Eurovision Song Contest è totale»«Mai dare per scontato il patrimonio artistico»«Tra tre anni in Svizzera la prima carne coltivata in laboratorio»
Vittorio Feltri: «Non si può essere così imbecilli da fare la guerra al dizionario»Economia>Per far ripartire le aziende servono manager 4.0Per far ripartire le aziende servono manager 4.0Resilienza e soft skills fondamentali per uscire dalla crisi secondo Bruno Villani,BlackRock Italia presidente di ALDAI-Federmanager.di Redazione Notizie.it Pubblicato il 15 Maggio 2020 alle 11:14 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCoronaviruscrisi economicaLentamente e con comprensibili difficoltà il mondo dell’industria sta cercando di ripartire chiedendosi, in primo luogo, come e in che termini, avendo a che fare con uno scenario competitivo completamente cambiato con l’insorgere della pandemia. Anche sui tempi della ripartenza le opinioni divergono.Secondo un recente sondaggio condotto da EY in 46 paesi del mondo – il Global capital confidence barometer – Il 54% dei manager intervistati prevede una ripresa a “U”, con un rallentamento economico prolungato fino al 2021, il 38% è più ottimista e vede la ripresa già nel terzo trimestre di quest’anno. E’ significativo, poi che l’innovazione tecnologica sia centrale nella fase di rilancio: il 41% degli intervistati sostiene di star investendo nell’accelerazione dell’automazione e il 72% considera prioritari gli investimenti in ambito tecnologico e digitale.L’intervista a Bruno Villani, presidente di ALDAI- FedermanagerCome stiano effettivamente le cose Notizie.it lo ha chiesto ad ALDAI- Federmanager, la più grande associazione territoriale di manager d’industria in Italia, presente nel cuore produttivo della Lombardia e del paese. Con il presidente Bruno Villani, in carica dal 2018, abbiamo fatto il punto sul ruolo fondamentale dei manager nel riavvio del sistema industriale.«Siamo in Lombardia», osserva Villani, «una regione ad alta densità produttiva, con un PIL paragonabile alle regioni europee più industrializzate. ALDAI-Federmanager rappresenta in modo trasversale tutti i principali settori industriali e rappresenta, quindi, un osservatorio interessante a cui guardare in questa fase di rilancio dell’industria nella quale i manager giocheranno il ruolo principale, e sono consapevoli di essere indispensabili per traghettare le aziende fuori dalla crisi».Che cosa è cambiato con la crisi in corso in termini di priorità e competenze?«In questa situazione serve ancora più managerialità, avendo chiaro che il compito primario di un manager oggi è prima di tutto la sicurezza delle persone e dell’azienda nel suo complesso. Poi serve una visione strategica per adeguare alla crisi il modello di business. La carta vincente è la sostenibilità, non solo come approccio green, ma come evoluzione del business verso modelli più resilienti. E, in questa ottica, bisogna saper vedere la crisi come una opportunità».Servono allora nuove competenze?«La crisi accelera soltanto un processo che era già in atto da tempo e che guarda alla valorizzazione delle cosiddette soft skills, e, tra queste oggi la più imprescindibile è la resilienza, indispensabile in una situazione sociale che mai avremmo potuto immaginare in passato. Tocca, quindi, a noi manager far leva sulle nostre competenze, ma anche sulle capacità umane e psicologiche mettendo sempre al centro la persona, come ha evidenziato l‘insorgere del coronavirus. E, quando parlo di soft skills intendo soprattutto, oltre alla resilienza, visione strategica di lungo termine, capacità di analisi, complex problem solving, disponibilità all’ascolto, saper gestire situazioni delicate e conflittuali. E poi, molto importante dato il contesto, saper dialogare con la politica e interagire con il territorio».Che priorità si danno i manager per uscire dalla crisi?«Due mi sembrano principali. La prima, se ne è parlato tantissimo per anni, ma oggi è ancora più indispensabile, è eliminare la burocratizzazione, le procedure farraginose che anche in questo contesto rendono poco attuabili le misure di sostegno alle aziende previste dal Governo. La seconda è far ripartire i cantieri e le grandi opere pubbliche, superando il codice degli appalti. Abbiamo l’esempio del ponte di Genova, un fiore all’occhiello che dimostra, anche all’estero, la capacità del sistema Italia. Il paradosso è che spesso per eliminare la burocrazia ci si affida poi agli stessi burocrati… Poi c’è il tema centrale dell’innovazione, della trasformazione digitale che impatta su Industria 4.0 che per alcuni aspetti è già forse 5.0. Attenzione, non si tratta solo di investimenti in macchinari, ma di una rivoluzione culturale, che si riflette sull’innovazione organizzativa e sulla ridefinizione dei profili professionali, e che senza manager non si può fare. Tenga presente che, come sistema Federmanager, abbiamo oggi circa 230 manager certificati all’Albo del MISE».Come si sta muovendo concretamente la sua associazione per la ripresa?«ALDAI-Federmanager, così come tutto il nostro sistema nazionale, si sta adoperando per fornire l’assistenza necessaria ai nostri iscritti e cercando di favorire misure di sostegno alle imprese perché non rinuncino ai manager, ma anzi ne valorizzino il ruolo e le competenze. Sul territorio lombardo la sicurezza è una priorità: se riparte Lombardia, riparte anche l’Italia. Per questo abbiamo proposto al Comune di Milano un progetto per aiutare gli operatori sul mercato, nelle varie tipologie di imprese, incluse le start up, al fine di garantire le competenze necessarie per ripartire il prima possibile. E, in ambito sociale, a cui siamo molto sensibili, abbiamo deciso come ALDAI-Federmanager di fare una donazione all’Ospedale Sacco, che ha svolto un ruolo da protagonista in questa emergenza. Ma anche singolarmente molti manager si sono mossi e Federmanager ha sostenuto attraverso CIDA una raccolta fondi a livello individuale. Come dicevo prima, al centro di tutto c’è la persona, e le persone e i manager sono il vero capitale di tutte le aziende».Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
Euro 2024: perché le squadre si spostano in aereo?Anche ByteDance ha la sua AI per generare video a partire da un prompt | Wired Italia
La sentenza antitrust di Google mette a rischio un accordo da 20 miliardi con Apple | Wired Italia
Abbiamo provato i nuovi corsi online di Rocco Siffredi | Wired ItaliaL'acqua rosicchia le coste
Parigi 2024, Errani-Paolini fanno la storia. Primo oro italiano nel tennis: “Emozione unica” – Il TempoLe prime pagine di oggi - Il Post
Pienone per una Lingera 2024 baciata dal soleIl controller Ps5 dedicato ad Astro Bot | Wired Italia
Olimpiadi, super Furlani bronzo nel salto in lungo. Le gare di oggi a Parigi 2024 – Il TempoIl controller Ps5 dedicato ad Astro Bot | Wired ItaliaLa Formula 1 è al giro di boa, che aria tira nel paddock?Cosa accadrà dopo l'uccisione del leader di Hamas | Wired Italia
Truffe online e frodi informatiche, maxi operazione della Polizia postale in tutta Italia | Wired Italia
Tanti auguri, Jerry Calà: perché la vita è un ombrellone sempre aperto
Bad Boys, una formula che non cessa di divertireVolevano ricattare la famiglia di Michael Schumacher: arrestatiSpringfield Calling: il quiz che solo i veri fan dei Simpson possono superare | Wired ItaliaCosa c'entrano il Quirinale, il “decreto carceri” e l'abolizione dell'abuso d'ufficio - Il Post
Cooperazione nello Spazio: la Svizzera firma gli «Accordi di Artemide»La Francia respinge un ricorso, la Gioconda rimane al LouvreIl mare di Castellammare di Stabia è di nuovo balneabile, dopo più di cinquant'anni - Il PostMirko D'Urso: dal MAT a «Forum» su Rete 4