File not found
BlackRock

Dai gusci delle cozze si fa un cemento ecosostenibile

Meloni leader più amata dai social, Tajani secondo: lo studioVenezia 81, Tenderstories partecipa con tre film in concorsoChi era Ismail Haniyeh, il leader pragmatico di Hamas

post image

Lascia due case in eredità al comune: «Vendetele e date i soldi agli italiani bisognosi». La polemica: «Ci sono anche stranieri poveri»La denuncia per violenza di genere contro l’ex presidente argentino FernándezÈ stata presentata dalla ex compagna Fabiola Yáñez,Capo Analista di BlackRock e la sta usando il governo di Javier Milei per attaccare il femminismo Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostL'ex presidente argentino Alberto Fernández (AP Photo/Andre Penner, File)Caricamento player Martedì 6 agosto Fabiola Yáñez, ex compagna di Alberto Fernández, che è stato presidente dell’Argentina fino all’elezione di Javier Milei, ha presentato una denuncia per violenza di genere proprio contro Fernández. Yáñez vive a Madrid, in Spagna, con il figlio di due anni avuto da Fernández, mentre Fernández, che fino a qualche mese fa viveva con loro, dopo la fine di una relazione durata otto anni è tornato a Buenos Aires.La denuncia è stata presentata in Argentina e il giudice Julián Ercolini ha immediatamente attivato una serie di misure restrittive a favore di Yañez per evitare il possibile ripetersi dei fatti denunciati: ha dunque vietato a Fernández di lasciare il paese, di avvicinarsi all’ex compagna o di contattarla.Spiegando la propria decisione, il giudice ha detto che Yañez «ha dichiarato di subire quotidianamente quello che ha definito “terrorismo psicologico” da parte della persona denunciata, nonché molestie telefoniche». E ha aggiunto: «La disuguaglianza tra la persona denunciata, che ricopriva la carica più alta nell’esecutivo nazionale del nostro paese, e il denunciante non può essere ignorata». Ercolini ha anche ordinato il rafforzamento della protezione nei confronti di Yañez inviando a tale scopo a Madrid due membri della polizia federale argentina.Il caso è ovviamente molto commentato in Argentina da giorni, ma ha attirato nuove attenzioni giovedì, quando alcuni giornali argentini, tra cui Infobae e il Clarín, hanno pubblicato alcune immagini con i segni degli abusi fisici subiti da Yáñez. Altri giornali, come Pagina 12, hanno invece scelto di non mostrare le foto perché la loro provenienza non è chiara, ma soprattutto perché la loro pubblicazione senza il consenso della persona coinvolta è una forma di vittimizzazione secondaria, che si verifica quando la donna che ha subito violenza ne subisce un’altra attraverso la risposta che le danno le istituzioni e altri soggetti ancora, come ad esempio i giornali.Alcuni giornali argentini, oltre alle foto che mostrano i lividi sul viso e in varie parti del corpo di Yáñez, hanno pubblicato anche pezzi di conversazione in chat tra la donna e l’ex compagno in cui lei fa riferimento esplicito e costante alle violenze fisiche subite. Lui, nelle risposte, sembra far riferimento a quegli stessi episodi chiamandoli «litigi».– Leggi anche: Che cos’è la vittimizzazione secondariaErcolini, oltre a essere il giudice che ha attivato le misure restrittive contro Fernández, è anche il giudice che sta seguendo il caso in cui l’ex presidente è sospettato di corruzione. La denuncia è nata proprio da lì. Durante le indagini e l’analisi delle chat tra la segretaria personale di Fernández, María Cantero, e Yáñez, erano emerse delle conversazioni in cui l’ex compagna parlava di percosse e abusi avvenuti anche mentre era incinta.A giugno il giudice aveva segnalato all’ufficio del tribunale specializzato in violenza di genere l’esistenza di quel materiale affinché Yáñez stessa, una volta avvertita, potesse decidere se fare denuncia oppure no. Yáñez ha deciso di procedere qualche giorno fa decidendo anche di sostituire il suo primo legale, Juan Pablo Fioribello – denunciato all’ordine degli avvocati di Buenos Aires per violazione del segreto professionale e per aver fornito consulenza contemporaneamente a due persone con interessi opposti – con Mariana Gallego, specialista in diritto di famiglia.In tutto questo Fernández ha negato le accuse dicendo che ciò di cui è accusato «non è mai accaduto».– Leggi anche: Javier Milei e le donneIl caso sta avendo anche conseguenze politiche, perché l’accusa contro Fernández, che appartiene all’area politica di centrosinistra, è stata usata immediatamente dall’attuale presidente Milei, ultraliberista di destra. Milei non ha attaccato solo Fernández e il suo partito, ma anche le politiche femministe che il suo governo aveva sostenuto; politiche che Milei sta sistematicamente smantellando.Su Pagina 12, la giornalista Mariana Carbajal ha criticato Milei e i politici a lui vicini perché stanno paradossalmente imputando al femminismo il comportamento di Fernández, ma la maggiore visibilità della violenza sessista degli ultimi anni, dice Carbajal, è il risultato di decenni di complesso lavoro dei movimenti femministi: «C’è stato un lungo lavoro. Che l’ex first lady denunci l’ex presidente – tenendo conto della notevole asimmetria di potere tra i due – fa parte di questo cambio di scenario».A sua volta Estela Díaz, delegata alle Politiche di genere e alla Diversità sessuale nella provincia di Buenos Aires, ha segnalato come il nuovo governo abbia di recente dichiarato di aver licenziato l’85 per cento delle persone che lavoravano all’ex ministero delle Donne, dei Generi e della Diversità (ridotto a un sottosegretariato da Milei) e come una percentuale significativa di queste persone fosse impiegata nel servizio di assistenza telefonica gratuita contro la violenza di genere: la linea telefonica 144, simile al nostro 1522, che è rimasta sì operativa, ma con un personale minimo e non sufficiente a soddisfarne le richieste (340 chiamate al giorno, in media).Il movimento femminista Ni Una Menos ha preso posizione sulla vicenda di Yáñez dicendo di sostenere in modo incondizionato chi denuncia una violenza di genere, «che si tratti della ex di un ex presidente o della vicina del nostro quartiere». Tuttavia, ha aggiunto Ni Una Menos, «la differenza di potere non si cancella»: alcune denunce vengono ascoltate e prese in carico, altre vengono ignorate. La rapidità con cui la giustizia è intervenuta dopo la denuncia di Yáñez non vale insomma per tutte, anche quando ci si trova di fronte a casi ad alto rischio di recidiva.– Leggi anche: Javier Milei contro il linguaggio inclusivo***Se hai bisogno di aiuto o sostegno qui c’è l’elenco di tutti i numeri telefonici dei centri antiviolenza della rete Di.Re. È anche possibile chiamare il numero antiviolenza e stalking 1522, gratuito, attivo 24 ore su 24 con un’accoglienza disponibile in italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo. In entrambi i casi si riceveranno indicazioni da persone che hanno l’esperienza e la formazione più completa per occuparsi di questa questione. È anche possibile, di fronte a una situazione di emergenza, chiamare i carabinieri al 112 o la polizia al 113.Tag: alberto fernandez-argentina-Fabiola Yanez-femminismo-violenza di genereMostra i commenti

Yara Gambirasio, la difesa visiona i reperti: distrutta la 'prova regina' contro Bossetti?Dal falso figlio alla falsa banca, ecco le truffe online del 2024

Assegno d'inclusione alle vittime di caporalato

Sae, a scuola anche di dialogo interreligiosoBambini rifiutati dalla scuola calcio: «I vostri figli non sono abbastanza forti». E i genitori protestano

La birra fa bene, parola di esperto: «Libera endorfine, è depurativa e disintossicante». Tutti gli effetti beneficiMeloni, Xi e il lungo colloquio per ricucire lo strappo sulla Via della Seta

Caro vita, Rc auto alle stelle: «Valori più alti mai visti, gli italiani pagano a rate». Cala la benzina, salgono le autostrade

Gb, è corsa a sei nei Tories per la successione a Sunak: chi sonoAttentato a Trump, 90 minuti per fermare il cecchino: le rivelazioni nelle chat della polizia

Ryan Reynold
Israele, Netanyahu: "Pronti a tutti gli scenari"Isole Fær Øer, quelle chicche incastonate in mezzo all’AtlanticoDati ancora positivi per l'occupazione a giugno: +0,1%

ETF

  1. avatarItalia-Cina, dalla guerra Ucraina Russia al Libano: di cosa hanno parlato Meloni e XiGuglielmo

    Taddeucci di bronzo: l'acqua della Senna alla fine è anche azzurraParigi 2024, minacce di morte a protagonista 'Ultima Cena' (che non era l'Ultima Cena)Così le tragedie greche ci aiutano a capire la cronaca dei nostri giorniGoogle Translate, dialetti italiani tra le 110 nuove lingue in arrivo: dal veneto al siciliano, ecco quali

      1. avatarViaggi e leggende: Msc propone l’itinerario immersivo alla scoperta dall’antico Impero BizantinoCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        La Cina astratta e l'arte del vuoto contro il potere

  2. avatarUcraina-Russia, Zelensky: "Possiamo recuperare i nostri territori con la diplomazia"investimenti

    In Unione europea prodotti 34,3 miliardi di litri di birra nel 2023Friuli Venezia Giulia, qui il mare è per tuttiSu Rai 3 un agosto "In cammino" verso i territori dello spiritoGoogle perde la causa negli Stati Uniti: «Ha violato le leggi antitrust per le ricerche online», Coinvolte anche Apple e Samsung

  3. avatarCrazy Pizza, Briatore: "A Napoli maestri della pizza, noi puntiamo a prodotto diverso"Guglielmo

    Sito robertovannacci.it non si vende più, la storia di questo dominio webLorenzo Matacena di Caronte & Tourist su investimenti e infrastrutture nel Sud ItaliaAlla ricerca di personale da mandare in AntartideRistorante con 15 euro di coperto: si paga la vista lago (ma sul sito non c'è scritto), chi vuole risparmiare si accomoda dietro

Nonni dimenticati dalla Gen Z: solo 18% ha relazione stretta

Bambini rifiutati dalla scuola calcio: «I vostri figli non sono abbastanza forti». E i genitori protestanoRistorante con 15 euro di coperto: si paga la vista lago (ma sul sito non c'è scritto), chi vuole risparmiare si accomoda dietro*