File not found
MACD

Incidente aereo in Tanzania, aereo precipita e si schianta nel Lago Vittoria: 19 morti

Bimbo di 4 anni morto a lezione di nuoto, aveva chiesto alla madre: "E se affogo?"Le proprietà della chiesa russa di Kyrill in Norvegia usate come basi?17enne prova a salvare dall'uragano Ian il fratellino di 6 anni autistico: morti entrambi

post image

Donna si finge medico in ospedale, si fa consegnare un neonato dalla madre e lo rapisceI ragazzi Busto Arsizio in sella alle loro bici hanno percorso 500 km guidati dall’atleta paralimpico e mental coach 8 agosto - 12:59 - MILANO Tenacia,ETF coraggio ma soprattutto una carica di grande umanità, allo stato puro: se lo guardi negli occhi, puoi scorgere una luce che ti fa rendere conto che, se ci credi, se ci metti tutto te stesso, nello sport come nella vita, nulla è davvero impossibile. Anzi, ognuno di noi, a suo modo, può arrivare addirittura “Oltre l’Impossibile”, come ci racconta il nome della sua ultima incredibile missione, di un viaggio che solo la sua mente “poteva partorire”.  Un’esperienza nella quale, come egli stesso ci racconta, sente di aver davvero portato tutto il suo essere, tutte le sue esperienze passate. Lui è l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi, gladiatore di mille avventure, mental coach, che questa volta non si è solo messo in gioco in un’avventura a cui mai nessuno, prima di lui, aveva pensato, ma soprattutto ha deciso che non voleva, non poteva essere solo. Non questa volta. 10 studenti, 6 ragazzi e 4 ragazze, dell’Istituto Tosi di Busto Arsizio: dal 21 luglio al 2 agosto scorso, scelti e selezionati con cura per settimane, tra oltre 800 candidati, lo hanno accompagnato nella “sua seconda missione”, sportiva e di vita, in Islanda.  La prima volta fu nel 2022, in una delle sue tante imprese: rieccola, allora, la “sua Islanda”, terra meravigliosa e selvaggia, che ti accoglie, ti abbraccia e ti insegna a non dare nulla per scontato, come ha avuto modo di definirla più volte lo stesso Andrea, nel corso delle giornate in cui ha incontrato gli studenti, il Preside e gli insegnanti di Busto Arsizio. Esserci stato da solo, però, in un percorso “one man” di 2200 chilometri, dove l’imprevisto, ogni giorno, era dietro l’angolo, in cui la capacità di “riprogrammare”, rispetto a quanto pianificato, preparando l’esperienza, si è dimostrata una abilità/competenza fondamentale, gli sono serviti non solo per sfidare, come fa da una vita, il suo corpo, e mettere per l’ennesima volta alla prova la sua mente e la sua resistenza di uomo e di atleta, ma anche per pianificare, gradualmente, che non sarebbe certo finita lì.  Da mesi, Andrea Devicenzi, maturava l’idea “meravigliosamente folle”, di tornarci con 10 giovani studenti che, selezionati e allenati a dovere, preparati naturalmente per una missione in tutta sicurezza, ma non senza difficoltà e imprevisti, sarebbero stati i “suoi incredibili compagni di viaggio”. «Sin dal primo momento ho cercato di trasmettere a questi ragazzi il valore dello sport, quello sport che trasmette energia, quell’energia positiva che ti permette di pianificare nuove esperienze, che possono rappresentare punti di riferimento importanti nella crescita personale di ognuno di noi. Posso dire con certezza, oggi, alla fine di questo splendido viaggio, che questi splendidi ragazzi mi hanno sorpreso, in alcuni momenti mi hanno addirittura commosso, hanno davvero preso sul serio questa missione, hanno saputo divertirsi, certo ma dare anche tutto se stessi, hanno fortemente voluto mettersi alla prova, hanno “cementificato” i propri legami, sono stati in grado di mettersi a disposizione l’uno dell’altra, e alla fine sono loro che, in un certo senso, mi hanno guidato e preso per mano in un’esperienza che non dimenticherò e mai e che certamente è da ripetere».  “Oltre l’Impossibile” nasce a seguito dell’incontro avvenuto nell’Aula Magna dell’Istituto Tosi di Busto Arsizio, come detto, con 800 giovani. «Ho prima di tutto, continua Andrea, presentato loro mia storia, e dopo aver dialogato con loro, in accordo con la Direzione dell’Istituto, ho proposto ai presenti, esteso poi a tutta la scuola, questa esperienza di dieci giorni al mio fianco in Islanda, su di un itinerario percorso interamente in bicicletta. Un’avventura sfidante in una terra magica e di natura incontaminata. Ispirazione e Motivazione sono stati i due ingredienti indispensabili per affrontare una prova così importante sul piano fisico ed emotivo. Ho cercato di trasmettere loro, dice sempre Andrea, le mie esperienze di sportivo, di allenatore e di motivatore. Ci siamo preparati a lungo, fisicamente e psicologicamente, prima di partire. Nulla è stato lasciato al caso».  Andrea sin dall’inizio ha pensato proprio a tutto, trovando, però, nei ragazzi scelti, la forza per aggiungere, giorno dopo giorno, nuove idee e nuovi step da affrontare. I giovani sono stati accuratamente divisi in tre Team. Il primo si è occupato della partenza e del percorso, il secondo della descrizione dei luoghi, il terzo della gestione del campo base, della cena e della colazione. I tre gruppi si sono poi alternati durante l’avventura, svolgendo ciascuno per due volte ogni mansione. «Ci siamo incontrati più volte prima della partenza, non abbiamo mai smesso di guardarci negli occhi, di raccontarci, e non sono mancati, per ognuno di loro, sin dall’inizio, i “compiti a casa”. Un’avventura che, oggi posso dire con certezza, non è stata solo un’impresa sportiva di squadra, nella “madre terra” islandese, ognuno in sella alle proprie bici, ma un vero e proprio percorso formativo, prima, durante e dopo. Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Nel mondo di Albert Gudmundsson: dai bagni in acqua ghiacciata al basket Credere all’impossibile? Con Andrea Devicenzi si può davvero. D’altronde, con un maestro d’eccezione, è anche un po’ più semplice. Basta pensare a quanta strada il motivatore, iron man e atleta Andrea Devicenzi ha fatto, da quando, a 18 anni, per un incidente d’auto, perse l’arto inferiore. Un incidente che avrebbe potuto fermare il 90% delle persone. Non certo lui. Di sfide, Andrea, ne ha vinte parecchie. Da quelle legate all’attività sportiva (dal ciclismo al Triathlon) alle avventure (Manali Lee, Islanda, Machu Picchu, i vari percorsi affrontati a piedi e in bici solo per citarne alcuni). Ce l’ha quasi sempre fatta. Dove non è arrivata la forza fisica, è arrivata la testa. A qualche sfida ha pure rinunciato, fa parte del gioco. Ma da tutto si impara qualcosa. Tutto può succedere e tutto può darci una lezione che è soprattutto di vita. Questo ha voluto, con tutto se stesso, insegnare ai ragazzi “l’eterno ragazzo” e sognatore Andrea Devicenzi: a credere in loro stessi e nelle loro possibilità, a non arrendersi, a metterci il massimo, ad usare muscoli, testa e cuore. E conoscendo Andrea non è finita certo qui. Itinerari: tutte le notizie Active: tutte le notizie Gazzetta dello Sport © RIPRODUZIONE RISERVATA

Uccide, decapita e seppellisce nel bosco l'amica e falsifica il testamento per avere soldiMetsola sulla crisi energetica: "Questa incertezza sta portando uno tsunami"

Ucraina, la Farnesina chiede agli italiani di lasciare il Paese: "Tutti i viaggi sono sconsigliati"

L'appello del Papa durante l'angelus a Putin e ZelenskyUe: il Parlamento europeo chiede di prepararsi in caso di attacco nucleare

Aereo precipita su una casa nel Minnesota: morti i tre passeggeriDecathlon, perché alcuni negozi hanno cambiato nome in "Nolhtaced"?

Strage in Nord Carolina, 5 persone uccise e killer arrestato

I genitori lasciano il figlio di 5 anni alla scuola sbagliata: interviene la poliziaIl padre di Masha Amini: "Nessuno mi dice cosa le hanno fatto"

Ryan Reynold
Covid, l'ordinanza di De Luca: esteso l'obbligo di mascherine nelle strutture sanitarieTerremoto Iran: scossa di magnitudo 5.6 nell'AzerbaigianUe: il Parlamento europeo chiede di prepararsi in caso di attacco nucleare

criptovalute

  1. avatarUsa, con la prova del Dna esce di carcere dopo 39 anni: era innocenteBlackRock Italia

    Guerra in Ucraina, domani Putin riunirà il consiglio di sicurezzaProfessoressa universitaria licenziata in Colombia per delle foto in bikini "inappropriate"La Corea del Nord lancia un Icbm, la condanna di Usa e GiapponeVenti di guerra fra le due Coree: Pyongyang lancia 10 missili, Seul risponde

    1. Tragedia in una clinica psichiatrica: paziente accoltella 3 persone e si toglie la vita

      1. avatarAtterraggio di emergenza in Iran, a bordo dell’aereo anche un soldato israeliano: “Grave incidente”trading a breve termine

        Uomo dichiarato morto in realtà è ancora vivo: perde la vita nel sacco di plastica dell'obitorio

  2. avatarGuerra in Ucraina, esclusa la possibilità di un'evacuazione totale di KievProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    India, bambino di 3 anni sbranato da un leoneIran, Asra Panahi morta a 16 anni: si è rifiutata di cantare un inno che loda il regimeLa minaccia di Zelensky ai soldati russi: "Lasciate Putin o morirete tutti"Studenti delle Filippine costretti a indossare paraocchi per non copiare durante gli esami

  3. avatarBambina di 3 anni infila la mano nella gabbia dell'orso: l'animale le stacca un braccioMACD

    La notizia che arriva dall'Iran: “Ai domiciliari genitori e fratello di Mahsa Amini”Hu Jintao scortato fuori dalla cerimonia del congresso del partito comunistaAttivisti imbrattano il quadro di Monet dal valore di 110 milioni di dollariRimosso dall'incarico il generale dell'Uganda che aveva offerto 100 mucche a Giorgia Meloni

Rapito con la fidanzata fuori dalla sua casa: 43enne ritrovato morto in un bosco pochi giorni dopo

Attacco a Capitol Hill, la commissione convoca TrumpTornano liberi i writers italiani arrestati in India ma non è finita*