Stipendi statali, dal 2022 scatti fino a 2.500 euro: le cifreIstat sui prezzi: a febbraio balzo dell’inflazione al 5,7% rispetto al 2021Scadenze fiscali maggio 2022: tutte le date da ricordare
Bonus Verde 2022, come funziona e a chi spettaRacconti d'estateDa Lugano a Urbino per riscoprire il blu «rinascimentale»Dopo una vita in Ticino Alessandra Ubaldi è tornata nella sua città per aprire un atelier di accessori di moda realizzati con tecniche antiche: «Da 100 chili di foglia si estraggono solo pochi grammi,analisi tecnica ma l'effetto è davvero magico» - VIDEOMattia Sacchi15.07.2024 15:00Una storia che parte da lontano. Non per la distanza geografica, da Lugano a Urbino, quanto per le sue origini. Dal 1200 nel Ducato di Urbino si è coltivata intensivamente la pianta dell’Isatis tinctoria, meglio conosciuta con il termine guado. Una pianta della famiglia delle brassicacee, ai tempi l’unica utile per tingere i tessuti di blu, attraverso un procedimento estremamente laborioso. Così complesso, tanto che da 100 chili di foglia è possibile ricavare solo 100 grammi di pigmento, da diventare un vero e proprio status symbol per la nobiltà e l’aristocrazia. A raccontare l’uso e la preziosità di questo colore nell’abbigliamento sono i dipinti e i ritratti dei pittori dell’epoca che illustravano personaggi nobili e figure religiose che indossavano abiti, manti e accessori blu guado. E anche la figura del principe azzurro trae origine da quel particolare periodo storico. L’embargo imposto dagli inglesiChe però, intorno al 1600, subisce una vera e propria rivoluzione con l’importazione dalle Indie Orientali dell’indaco, più conveniente per resa e costi: la coltivazione del guado cessa così bruscamente. All’apparenza definitivamente, tranne per una breve parentesi dove la Francia napoleonica ha dovuto far fronte all’embargo imposto dagli inglesi sui commerci con le Indie, anche per la scoperta nel 1856 da parte di Henry William Perkin del primo colore sintetico.Ma, appunto, solo all’apparenza. A inizio anni ’90, grazie alle ricerche dello studioso Delio Bischi, vengono riscoperte le tecniche di coltivazione del guado e la sua lavorazione nelle macine di Montefeltro e dell’alta valle del Metauro. Studi che ispirano Alessandra Ubaldi la quale, dopo una vita passata con la sua famiglia a Lugano, nel 2016 torna nella sua città natale e apre Guardo Urbino, una bottega dove realizza accessori di alta sartoria utilizzando le tecniche tradizionali.«Una terra che mi ha dato tanto»«Molti dicono che sono l’ultima a portare avanti questa tradizione - racconta Ubaldi, diplomata all’Accademia di Belle Arti e specializzata in grafica pubblicitaria e pittura -. In realtà penso di essere la prima a reintrodurre tecniche che, per oltre 400 anni, sono state abbandonate». Lasciare il Ticino per avviare un’attività così particolare non è però affatto scontato. «Ho lasciato una terra che mi ha dato tanto e a cui sono ancora molto legata, tanto che mia figlia vive ancora lì. Ma, in una fase della mia vita nella quale posso fare bilanci, ho sentito la necessità di riconnettermi alla città, la stessa che ha dato i natali a Raffaello Sanzio e Federico Barocci, dove sono cresciuta e dove ho respirato arte e creatività in ogni suo angolo, nei quali la luce di Piero della Francesca è ancora presente. Grazie a queste lavorazioni non creo soltanto accessori unici, ma ho la possibilità di creare connessioni a temi a me cari come territorio, colore, storia del costume e agricoltura».Tecniche antiche e lunghe lavorazioniAl di là del lato romantico e ideologico dietro all’apertura di questo laboratorio, c’è però da considerare quello tecnico della realizzazione dei prodotti. «Abbiamo dovuto attualizzare alcuni passaggi per motivi pratici, anche perché quelle originali prevedevano l’utilizzo di urina… Estrarre il pigmento rimane comunque un lavoro estremamente complesso, dove centinaia di chili di foglie servono a ottenere solo pochi grammi di materiale utile per tingere i capi. Dopo l’estrazione dei pigmenti procediamo al tinto in capo. Sono lavorazioni lunghe e impegnative, ma la magia che si percepisce appena si ammira un tessuto lavorato con queste tecniche giustificano appieno questi sforzi».Sforzi apprezzati da tanti turisti, che regolarmente entrano a curiosare nella bottega del centro di Urbino. «La cosa che mi ha reso più felice in questi 8 anni è vedere persone da ogni parte del mondo che si appassionano alla storia e alla riscoperta di questo tipo di artigianato. Spesso sorprese dal fatto che, secoli fa, le piante non erano utilizzate esclusivamente per mangiare e curare ma erano essenziali nella creazione dei capi più alla moda nell’epoca».Rimanere legata alla a Svizzera Molti dei visitatori che vanno a trovare Ubaldi «sono ticinesi ed è sempre bello parlare con loro, magari - spiega l’imprenditrice - scoprendo che abbiamo contatti e amici in comune: in fondo il guado non solo mi ha riconnesso con la mia terra natia ma, grazie a questa mia avventura, mi permette di rimanere legata anche a quella che per tanti anni mi ha ospitata e alla quale sarò per sempre grata».In questo articolo: La Domenica
Cingolani: "Se stop al gas russo in tempi brevi, avremo problemi quest'inverno"Natale, inflazione e bollette pesano sui regali
Caro carburanti, il prezzo del metano supera i 2 euro al kg: aumenta anche il Gpl
Cashback, perché ad alcuni non arriva il bonifico: quasi sempre non c'è da preoccuparsiPensioni e Quota 100, l'esecutivo cerca un miliardo in più da stanziare nella manovra
Covid, la preoccupazione di Confesercenti: "Prospettive di ritorno al lavoro incerte"Con oltre 40 miliardi offerti Elon Musk vuole comprare Twitter
Il Governatore Visco: "La ripresa dell'economia procede meglio del previsto"Ucraina, Bonomi: "La guerra mette a rischio la ripresa del nostro paese"
Ecco perché “il mondo è nel caos, sei motivi per fare scorta": l'analisi di Leopoldo GasbarroFondo perduto 2021, il calendario delle agevolazioni in scadenza settembre e come fare domandaRoberto Cingolani, ministro per la Transizione ecologica: "Siamo in un'economia di guerra"Miliardi di tasse non pagate: le associazioni denunciano
Canone Tv non pagato in bolletta: rischio di sanzioni fino a 600 euro e due anni di carcere
TOGET4U - il portale per chi cerca staff per eventi
Biesse Group, Prati: “La pandemia ha modificato il nostro modo di gestire le fiere e gli eventi, da un limite sono nate nuove opportunità di comunicazione, anche nel BtoB"Assium riconosce a Utilità – Gruppo Metano Nord il bollino registrato di “Azienda Affidabile”Rottamazione ter e saldo e stralcio: le nuove scadenze per i pagamentiPensioni, Tridico (Inps): “Anticipare l’uscita a 64 anni ottenendo la quota contributiva dell’assegno
Family Act 2022: in cosa consiste e quando entra in vigoreGuerra Ucraina, il prezzo del gas in Europa a 194,715 euro/Mwh: record storicoUna selezione delle migliori carte prepagate con Iban italianoAssoutenti: “Per le famiglie in arrivo maxi stangata da 38,5 miliardi”