File not found
investimenti

Coronavirus, Zampa: sui trasporti guanti obbligatori e capienza al 50%

Sileri "Il covid è una guerra, nessuna scelta per colori politici"Dpcm anti-Covid, Conte alle categorie: "Subito indennizzi"Riunione tra Conte e i capidelegazione: ok di Speranza a misure più restrittive

post image

Covid, consigliere leghista: "Sono stato in coma per 45 giorni"Dopo il caso dello studio legale di Firenze che promuoveva sui  social la vittoria di un premio e la chiusura di un impianto produttivo,MACD è necessario riflettere  sul ruolo dell’avvocato e come gestire il delicato equilibrio tra comunicazione e deontologia professionale  Il tema della responsabilità sociale dell’avvocato nella comunicazione si ripropone a seguito della recente vicenda concernente il post apparso sulla pagina facebook di uno studio legale, nella quale veniva data notizia dell’assegnazione di un premio allo stesso per la proattività e la lungimiranza con cui affianca i clienti, con particolare riferimento all'assistenza prestata ad una multinazionale nell’ambito di una vertenza che ha determinato la chiusura dello stabilimento produttivo e l'esubero di circa 430 dipendenti. Il caso di Firenze Come è noto, la vicenda nei giorni scorsi ha determinato varie reazioni negative, dirette innanzitutto ad evidenziare l’inopportunità dei toni utilizzati nel far riferimento ad un caso drammatico che continua a determinare forte tensione sociale, ma anche la sua incompletezza, per l’omessa menzione del successivo decreto del Tribunale di Firenze di revoca dell’apertura della procedura di licenziamento collettivo a cui si riferisce il post, stante il rilevato carattere antisindacale della condotta dell’azienda. Inoltre, la stessa vicenda ha determinato una riflessione sul diffuso sistema dei premi agli studi legali, facendo registrare la netta presa di posizione in merito da parte del presidente di un importante Ordine forense, il quale ha invitato gli iscritti a non pubblicizzare riconoscimenti che non siano operati da soggetti istituzionalmente autorizzati. Ciò accade in un periodo di acceso dibattito sui problemi derivanti dalla comunicazione in ambito giudiziario, al punto che la stessa Corte di Cassazione nel corso di quest’anno si è sentita in dovere di invitare i magistrati ad un self restraint con particolare riferimento alle espressioni, esternazioni o pubblicazioni legate ai contenuti dei procedimenti trattati. Parimenti nel marzo scorso, anche il Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa ha definito le linee guida sull'uso dei mezzi di comunicazione elettronica e dei social media da parte dei magistrati amministrativi, introducendo forti limitazioni all’uso dei social network. Rischi e opportunità Per quanto concerne gli avvocati, non si può negare che le nuove opportunità offerte dalla comunicazione digitale siano state variamente interpretate, nel solco della continua evoluzione che il tema della pubblicità ha fatto registrare con riferimento alle attività professionali e in special modo a quella forense. Quest’ultima, in particolare, nonostante le continue istanze di tutela della concorrenza provenienti dall’Autorità Garante per la concorrenza e il mercato, deve, tuttavia, continuare a caratterizzarsi quale “ organo dell’amministrazione della giustizia”, come riconosciuto dalla  Corte di giustizia Ue nella sentenza del 14 settembre 2010  (causa C-550/07, Akzo Nobel Chemicals akzo), con cui la Corte ha delimitato il campo di applicazione del segreto professionale, escludendolo nel caso di scambi di comunicazioni aziendali. La connotazione pubblicistica della professione forense non può non evocare il tema della responsabilità sociale dell’avvocato, giacché tale professione non si risolve nell’offerta della propria attività qualificata a sostegno delle ragioni del proprio cliente, ma implica anche il dato essenziale della funzione di rilievo pubblicistico che l’avvocato riveste per la salvaguardia e la realizzazione dei diritti fondamentali che è chiamato a tutelare. E’ innegabile che l’esercizio di una corretta attività di comunicazione passi anche per l’avvocato, come per i magistrati, dall’obbligo di rispettare la disciplina delle proprie norme deontologiche che trattano della materia in esame. Tuttavia, anche se ci si limitasse ad esaminare il tema sotto il profilo del rispetto delle regole di mercato, il prestigio reputazionale di ciascun avvocato è strettamente connesso anche al dovere di verità e di correttezza delle comunicazioni sulla propria attività professionale. Ciò non solo al fine di colmare le asimmetrie informative del cliente, ma anche per riaffermare il costruttivo ruolo sociale dell’Avvocatura, quale attore autorevole cui è richiesto di concorrere al raggiungimento dell’obiettivo del buon funzionamento della Giustizia. Servono best practices L’auspicio è, pertanto, quello di individuare best practices di comunicazione che consentano per gli avvocati di elaborare delle linee guida, alla stregua di quanto è avvenuto per i magistrati requirenti e giudicanti. Il Consiglio Superiore della magistratura con la deliberazione dell’11 luglio 2018 ha ritenuto di dover intervenire, individuando le modalità con cui deve avvenire la corretta comunicazione istituzionale, al fine di aumentare la fiducia dei cittadini nella giustizia e nello Stato di diritto. Sono state elaborate delle articolate linee guida, ispirate al principio che le comunicazioni con i mezzi di informazione devono essere caratterizzate da oggettività e trasparenza, per far fronte al pericolo della decontestualizzazione della notizia rispetto all'ambito in cui essa è maturata, per effetto della facile strumentalizzazione che potrebbe avvenire all’interno delle piattaforme destinate ad ospitarla, come newsmedia, social network e consimili. È auspicabile a questo punto che un’iniziativa similare di emanazione di soft law intervenga anche da parte del Consiglio Nazionale Forense per fare definitiva chiarezza sul punto. I principi La comunicazione informativa sull’attività professionale dell’avvocato, lecita nei limiti del codice deontologico, deve essere innanzitutto veritiera, condotta senza enfatizzazioni, e, comunque, deve essere assistita dal principio di continenza legato all’inevitabile ricaduta sociale dell’attività professionale forense. Solo in questo modo si potrà alimentare un circuito virtuoso tale da consentire l’effettivo miglioramento della percezione pubblica del servizio giustizia, sempre nel rispetto del giusto processo e dei diritti di tutte le parti interessate e soprattutto senza mai ledere la dignità delle persone coinvolte nel procedimento. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGaetano Viciconte avvocato di Firenze

Nuovo Dpcm, prevista riduzione capienza sui mezzi pubbliciCoronavirus, la sindaca di Roma Virginia Raggi è in quarantena

Coronavirus: Sileri: "Contagi aumenteranno, rispettiamo regole"

Didattica a distanza per le superiori e coprifuoco alle 22: l'ipotesiCovid, in Campania stop a lezioni in presenza fino al 30 ottobre

Conte ricorda le regole covid e conferma il dpcmElezioni Usa, Giorgetti: Lega deve adesso dialogare Biden

Sileri "Il covid è una guerra, nessuna scelta per colori politici"

Allarme bomba a Salerno sotto casa di De Luca: era solo una borsaLockdown nelle grandi città da lunedì: l'ipotesi del governo

Ryan Reynold
Torino, Chiara Appendino non si ricandida: "Faccio un passo di lato"Covid, il governo manda cinque regioni nella zona arancioneSpadafora annuncia: "Palestre chiuse anche nel nuovo dpcm"

VOL

  1. avatarSileri: "I parametri per le regioni a rischio non sono politici"Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Dpcm, proteste per cinema e teatri: le parole di FranceschiniConte assicura: "Il Governo è al lavoro per nuove risorse"Il Cts chiede al governo misure più restrittive anti coronavirusCovid-19, nuovo dpcm: minori di 14 anni al parco solo accompagnati

    1. Notizie di Politica italiana - Pag. 434

      1. avatarCovid Toscana, Presidente: "Qui nessun lockdown"BlackRock

        Covid, Conte incontra i capi delegazione sul Dossier Scuola

  2. avatarSmart working, il dpcm del 18 ottobre estende il lavoro da casaEconomista Italiano

    Speranza torna ad invitare i cittadini a scaricare l'app ImmuniJole Santelli, chi era il Presidente della Regione CalabriaStati Generali M5s, Grillo e Casaleggio non parlerannoZaia, convocati i veterinari per fare i tamponi

  3. avatarJole Santelli, chi era il Presidente della Regione Calabriacriptovalute

    Premier Conte, sondaggio: crollo gradimento in una settimanaIl M5S perde due parlamentari, l'emorragia continua.Dpcm, ristoranti chiusi di sera: aperto solo quello della CameraCalenda, mi candido a Sindaco di Roma

Lockdown a Natale? Conte: "Non faccio previsioni"

Conte ricorda le regole covid e conferma il dpcmElezioni Usa, Conte: "Relazioni con Stati Uniti nostro pilastro"*