A Claudio Cerasa il premio per ricordare Ariodante Picuti - Tiscali NotizieIn Italia a luglio l'indice Pmi dei servizi scende a 51,7 - Tiscali NotizieBattiti Live, stasera il quarto appuntamento: cantanti e scaletta
Ucraina, Russia e le elezioni Usa: Zelensky e Putin aspettano novembreSecondo Bloomberg l'obiettivo sarebbe quello di garantire la sicurezza informatica. Continuano i negoziati per attrarre un secondo costruttore sul territorio nazionale Chiara Marchisio 10 agosto - 13:50 - MILANO Sistemi multimediali prodotti in Italia,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock la richiesta del governo Meloni Le auto cinesi prodotte sul territorio nazionale dovranno avere sistemi multimediali fabbricati interamente in Italia. Secondo l'agenzia americana Bloomberg sarebbe una delle condizioni poste dal governo Meloni nelle trattative per portare un costruttore di Pechino nel nostro Paese. La scelta, riconducibile a questioni di sicurezza informatica, prevederebbe anche che il trattamento dei dati rilevati da questi sistemi venga effettuata in loco. Uno degli obiettivi è sicuramente quello di evitare un caso simile a quello di Tiktok, sanzionata dall'Europa per il mancato rispetto di alcune norme Gdpr e più volte al centro di indagini per le modalità di gestione dei dati generati dagli utenti. Ma dietro alla richiesta si cela anche la linea adottata dal governo fin dall'inizio dei negoziati. "Il ministro Urso ha presentato la necessità che qualunque investimento straniero nella fattispecie cinese, dovrà per una buona parte utilizzare componenti di origine locale" aveva detto il presidente dell'Anfia, Roberto Vavassori, a Gazzetta Motori. Quota che, sempre secondo Bloomberg, si aggirerebbe intorno al 45%. La produzione Stellantis è in calo, non basta per raggiugnere gli obiettivi componentistica italiana— Oltre ai sistemi multimediali citati da Bloomberg, si parla di freni, pistoni, bielle, fino ad arrivare ai sistemi di elettronica, oggi circa l'80% del valore di un'auto. In Italia, secondo gli ultimi dati Anfia del 2023, le aziende di questo settore sono 2.167. Contano colossi come Brembo, Marelli e Pirelli e hanno un fatturato complessivo di 55,9 miliardi di euro. Insieme formano un ecosistema industriale attraente per le case straniere in un paese che, al momento, ha un unico marchio, si parla del mercato di massa, che produce sul territorio nazionale. Nel primo semestre del 2024, i numeri di Stellantis registrano di un calo del 25,2%. Un totale di 303.510 veicoli, incluse le auto, usciti dagli stabilimenti di Pomigliano, Cassino, Melfi e Mirafiori nel periodo da gennaio a giugno che non basterebbero a raggiungere gli obiettivi posti dal governo di superare il milione all'anno entro il 2030. Da qui è partita la ricerca del secondo costruttore da affiancare a Stellantis. Dongfeng è tra le case in trattativa con il governo italiano costruttori esteri— L'opzione principale, per attrarre investimenti esteri, è stata, da subito, la Cina. Negli ultimi vent'anni la Repubblica Popolare ha incrementato la sua produzione da 2 milioni a 30 milioni di veicoli all'anno e, al momento, è leader nel settore del 100% a batteria. Sono più economici di quelli della concorrenza e in Cina rappresentano, insieme alle auto ibride, circa la metà del mercato. A metà giugno, però, l'esito dell'indagine europea avviata ad ottobre 2023 ha dato il via ai dazi provvisori proprio su questa categoria. Secondo l'Ue e gli Stati Uniti, Pechino avrebbe sovvenzionato l'industria automotive con incentivi statali creando così una situazione di concorrenza sleale. Adesso, per aggirare i dazi, è corsa tra i marchi cinesi per stabilirsi in Europa. La prima casa ad annunciare il suo arrivo è stata Byd, che produrrà le proprie auto in Ungheria. Sul tavolo del governo, i costruttori cinesi dovrebbero essere tre. La più quotata è Dongfeng, poi c'è Airways e la stessa Byd. Ma le trattative sono segrete e per capire chi farà concorrenza a Stellantis bisognerà aspettare. Offerte auto nuove La Mia Auto: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il petrolio è in netto calo a New York a 74,64 dollari - Tiscali NotizieMigranti, Piantedosi: "Aumento rimpatri determina effetto deterrente su partenze" - Tiscali Notizie
Dws e Omers acquisiscono Grandi Stazioni Retail - Tiscali Notizie
Salta il vertice di maggioranza. Tutti a briglia sciolta - Tiscali NotizieIl Papa, 'mormorare di meno e pregare di più' - Tiscali Notizie
Elettricità Futura, TU rinnovabili complica, non semplifica - Tiscali NotizieUcraina-Russia, news oggi: Zelensky 'a caccia' di soldati, missione di Kuleba in Cina
In Francia l'indice Pmi dei servizi sale a 50,1 - Tiscali NotizieMeloni in Cina, l'incontro con Li e l’annuncio di un “piano triennale per nuova fase cooperazione”
Rai, "Meloni tentata da privatizzazione": cosa dice Il FoglioGoverno, Meloni: già raggiunto obiettivo di un'Italia migliore - Tiscali NotizieToti, sì all'allargamento dell'immunità per chi fa politica - Tiscali NotizieLa Borsa di Tokyo chiude in netto rialzo del 10,2% - Tiscali Notizie
Trump attacca ancora Harris: "Una barbona"
Gli Houti si preparano a colpire ancora Israele - Ascolta
Toti lascia la Regione Liguria: dimissioni irrevocabiliRC Auto, a giugno prezzi +6,2%, oltre 7 volte inflazione generale - Tiscali NotizieCaldo afoso senza fine, oggi bollino rosso in 6 cittàCortina, pesce scaduto nei ristoranti dei vip: multe per 22mila euro
Fonti governo, non è allo studio norma su extraprofitti - Tiscali NotizieUe, previsioni alla base dei piani di spesa siano prudenti - Tiscali NotizieCaldo, medico emergenza: "+ 10% turisti in pronto soccorso, a rischio file musei" - Tiscali NotizieCortina, pesce scaduto nei ristoranti dei vip: multe per 22mila euro