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Israele, zero morti per Covid per la prima volta in 10 mesiL’area era stata sgomberata nel 2019 e sarebbe dovuta diventare un parcheggio. È arrivata poi la pandemia e nulla si è più mosso. Siamo a Settecamini,Economista Italiano nel cuore del quartiere del IV municipio, nel terreno all’incrocio tra via di Casalbianco e via di Settecamini.  L’ex area giostrai è diventata un ricettacolo di rifiuti ed erbacce che ora spaventa i residenti del quartiere visti i numerosi incendi che stanno interessando il territorio. Preoccupa anche l’area dell’ex centro culturale. Qui erano in corso dei lavori di riqualificazione che, però, si sono fermati.Area ex giostraiIl comitato di quartiere Settecamini ha inviato una pec per segnalare, al sindaco Roberto Gualtieri, all’assessora Alfonsi, alla polizia locale e al IV Municpio, che le zone citate sono “un ricettacolo di rifiuti di ogni genere, di vegetazione che cresce rigogliosa ed incontrollata, sono vicinissime alle abitazioni e a rischio incendi.  Prima che avvenga l'ennesima tragedia Vi invitiamo ad intervenire immediatamente e ad inserire le aree verdi indicate in un programma di sfalcio periodico”.Nel 2019, come detto, l’ex area giostrai era stata sgomberata per permettere la realizzazione di un nuovo parcheggio. I lavori, poi, non sono mai iniziati. Dopo la pandemia il progetto è rimasto in un cassetto e, nel frattempo, il degrado ha preso piede. “Quella zona ci preoccupa, specialmente in questo periodo” dice, a RomaToday, Caterina Crimeni, presidente del comitato di quartiere. Una zona che, invece, andrebbe valorizzata visto che, nel 2019, era stato scoperto un nuovo sito archeologico. Si tratta di un tratto di Tiburtina antica in terra battuta risalente ad un’epoca più antica rispetto a quelle già scoperte nel quartiere.Degrado al centro culturaleSituazione analoga nel centro culturale di via Settecamini. Lì, nel 2022, erano partiti i lavori di riqualificazione. Poi i cantieri si sono fermati per alcuni problemi sorti durante le lavorazioni. Già a dicembre 2023 erano note queste criticità che, ad oggi, non sono state ancora superate. La zona è fortemente degradata. Ci sono rifiuti di ogni tipo, compresi vecchi elettrodomestici. “Aspettiamo questo centro da anni – spiega Crimeni – come comitato non sappiamo dove riunirci e tutti gli abitanti del quartiere sono nella stessa situazione. Abbiamo 4.000 libri del comitato chiusi in un garage che potrebbero essere messi a disposizione di tutti”. Ora l’area preoccupa per gli incendi. “Ci sono sterpaglie e rifiuti, è una bomba ad orologeria” conclude Crimeni.Rischio incendiLa richiesta dei residenti di Settecamini arriva all'indomani del summit che si è tenuto in Campidoglio, al quale era presente anche il presidente municipale, per fare il punto sulle zone a rischio incendi del territorio, in particolare quelle del IV municipio. I numerosi roghi che hanno devastato il Tiburtino hanno allarmato tutta la popolazione che teme che, senza interventi tempestivi, il prossimo incendio possa scoppiare proprio vicino alle loro abitazioni. 

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