Elezioni Abruzzo, alle 19 affluenza al 43,9 per cento. L’Aquila sopra il 52Scoperta frode Iva di 300 milioni su carburanti, arresti e sequestri - Tiscali NotizieIl rientro di Chico Forti è un successo di Meloni. Ma resta il caso Salis
Schlein chiede le dimissioni di Piantedosi, il primo atto da segretaria del Pd incontra il favore delle opposizioniSono accumunate dalle origini,criptovalute con la svolta che le ha portate in vetta alle classifiche, a contendersi la corona. Tutto faceva pensare che potessero anche essere nemiche, come nella parodia di Brenda Lodigiani per la Gialappa’s. Poi hanno sancito la loro alleanza pubblica durante un concertoÈ un duro mestiere, quello della popstar in Italia. Negli ultimi dieci anni, il nostro mercato musicale è stato travolto da un’ondata di autarchia, e ci siamo dovuti attrezzare: ci siamo accorti che non avevamo la nostra Britney né la nostra Gaga, per non parlare della nostra Madonna, c’era un’enorme voragine sulla casella femminile della musica ballabile, sexy, spensierata e luccicante che andava riempita.Certo, siamo la patria che ha dato i natali a una diva mondiale come Raffaella Carrà, ma non è la stessa cosa. Sì, ci sono Donatella Rettore, Loredana Bertè, Anna Oxa, Giuni Russo, ci sono state persino le Lollipop, esperimento da laboratorio televisivo che puntava ai grandi numeri delle girl band in stile Spice Girls, ma non è esattamente lui il filone di cui stiamo parlando.Paola e Chiara, negli anni Zero, un po’ si avvicinavano a quello spirito di sensualità canora, succinta e ammiccante, e difatti lo hanno rivendicato con orgoglio nell’ultimo Sanremo: in discoteca dopo vent’anni siamo ancora noi le più ballabili, chapeau.Poi qualcosa è cambiato, le nostre classifiche sono diventate una sfilza di nomi brevi e non di immediata comprensione ma di provenienza rigorosamente italica, Lazza, Rkomi, Rondo, Paki. E poi sono arrivate loro, Elodie e Annalisa.La fine del derbyNon che prima non ci fossero, chiaro. Sono anni che entrambe dedicano anima e corpo alla costruzione di un ruolo decisivo e rispettato nel mercato musicale italiano, sbagliando, cambiando, restando spesso sottotraccia. Eppure, è solo in tempi recenti che le abbiamo consacrate a portatrici del fuoco sacro del pop, elettropop, disco pop, che abbiamo deciso che fossero loro le nostre Dua Lipa.Dopo decenni di sudditanza dallo stardom anglofono, ora ce la cantiamo e ce la suoniamo noi ma senza chitarra in mano, nonostante siano italiane vere: cambi d’abito, coreografie con bonazzi sudati, ritmi incalzanti, testi ammiccanti, «Ehi garçon, ho un’idea», e che idea sarà mai?Come ci si poteva immaginare, il moralismo all’italiana, quel tocco di Don Camillo e Peppone che ci rende la straordinaria penisola che siamo, non poteva perdersi un’occasione ghiotta come quella di avere due donne disinibite che fanno ciò che altre hanno fatto per decenni prima di loro per puntare il dito contro l’oscenità, ma di questo non ci preoccupiamo, anzi, ne ridiamo.Piuttosto, serviva che le due dive condividessero fisicamente un palco, cantando insieme davanti a migliaia di persone, per porre fine alla guerra civile che infuoca gli schieramenti di fan e che viene ben parodizzata da Brenda Lodigiani nel programma della Gialappa’s. Perché non ci bastavano quelli del calcio, di derby, era necessario averli anche nella musica. La sacra alleanzaLa pace di Vestfalia del pop femminile italiano si è firmata il 9 dicembre, nell’ultima data del tour di Elodie, al Mediolanum Forum di Assago. Le malelingue che le volevano nemiche giurate, sfidanti per una sola corona, si sono dovute placare di fronte all’evidenza dei fatti: non è una monarchia, è una diarchia.Due storie parallele che condividono alcuni punti centrali delle rispettive trame e che si incontrano all’apice del rispettivo successo, una parabola ascendente di perseveranza che dimostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, la lungimiranza di Maria De Filippi.Entrambe seconde classificate ad Amici, Annalisa nel 2010, Elodie nel 2016, entrambe con esperienze sanremesi alle spalle senza particolari exploit – prima che Sanremo diventasse quel Sanremo del palco ambito e prestigioso – negli anni in cui essere una cantante di Amici, per un certo tipo di pubblico, era più una macchia che una medaglia, entrambe con una svolta di successo e una quadra estetica raggiunta dopo aver superato i trent’anni.Emma e Sandrina ANSAElodie e Annalisa, difatti, non sono Emma Marrone e Alessandra Amoroso, nonostante il brodo primordiale che le ha partorite sia lo stesso. Emma e Sandrina, sebbene siano delle cantanti che contano straordinari successi, restano inquadrate in quel filone defilippiano che associamo inevitabilmente a tutti i luoghi e tutti i laghi, alle tute Dimensione Danza, ai ciuffi piastrati e alle voci possenti e distrutte da amori tormentati.Emma, che è stata una grandissima coach proprio per Elodie, motivandola quando ancora la sua bellezza veniva soffocata da una decolorazione aggressiva e dalle castiganti divise in microfibra della scuola di Amici, non è un’artista da coreografie di fuoco su pali di lap dance. Sandrina non è il tipo di donna che «quella volta ti aspettavo in Saint Laurent, ero bellissima», semmai è una da «che stupida che sei, che non ti sprechi mai».UniteOra Elodie è lontana anni luce dalla ventenne che sui banchi di Maria imparava a misurare la sua veracità un po’ sora Lella un po’ Gallo Cedrone, ha trasformato quella carica di fiera borgatara in una bomba atomica di sensualità e spregiudicatezza.Annalisa, che per anni è stata la brava ragazza laureata in fisica, voce straordinaria ma poca riconoscibilità, tanti featuring, molta Siae, abiti sbagliati abbinati a una tinta da sciura, ora si veste di latex, ha colto la giusta tonalità di rame e parla di promiscuità in discoteca con arrangiamenti che sembrano un mix tra una canzone di The Weeknd e una di Julian Casablancas.Che le due possano essere nemiche giurate, dopo che per anni hanno inseguito il posto in prima fila e adesso sono entrambe in vetta, non più studentesse spaesate, facinorose, indisciplinate e timide ma donne mature, con un disegno preciso di ciò che vogliono essere per il mercato musicale italiano, sarebbe in effetti un buon espediente narrativo per continuare questa gara su due binari paralleli, così diverse ma così simili.Se invece le due reginette si alleano raddoppiando il potenziale, alla faccia di chi sminuisce la semplicità efficace del giro di do e delle hit orecchiabili, o di chi si indigna di fronte a un fondoschiena tanto bello che nasconderlo sarebbe proprio un peccato, allora forse è davvero l’alba di una nuova era. L’era della popstar italiana, e speriamo che sia femmina.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAlice Valeria OliveriScrittrice
Sardegna, Alessandra Todde: «Sono orgogliosa di essere la prima donna presidente». Truzzu: «È mia la responsabilità della sconfitta»Più grassi e malati: un report lancia l’allarme sugli inglesi del futuro
Pozzuoli, uomo devasta la sala d’attesa del pronto soccorso e aggredisce un’operatrice sanitaria - Tiscali Notizie
Afragola, bambino autistico allontanato dall’evento contro il bullismo. Locatelli: “Va fatto un salto di civiltà” - Tiscali NotizieAggressioni davanti ai licei, Mattarella ai nuovi Alfieri: “Impegno e solidarietà contro la violenza”
Meloni a Kiev, ecco il commento di Conte: "Il negoziato di pace è sparito"Sondaggi politici, Pd con Schlein in risalita: supera il M5s di Giuseppe ConteSondaggi politici, Pd: Schlein in risalita, supera il M5s di Giuseppe Conte
La procura di Parigi indaga sui fondi della campagna elettorale presidenziale di Le Pen del 2022Conto alla rovescia a Napoli per il ‘Live Festival 2024’: è sfilata di grandi artisti - Tiscali Notizie
Al via la campagna elettorale francese, la più breve della storiaIl richiamo di Mattarella all'Italia sulla strage di CutroFitto “Problemi con la Campania? Io non ho problemi con nessuno” - Tiscali NotizieTrump è a Milwaukee per la convention repubblicana. La telefonata con Biden: «Una buona conversazione»
Schlein è la nuova segretaria del Pd, Bonaccini: "Daremo una mano"
Orbán fonda il nuovo gruppo Ue “Patrioti per l’Europa”. Apertura della Lega, dentro gli eurodeputati di Fpo e Ano
Strage di migranti a Cutro, Meloni: “Le parole del Papa sono un richiamo per le istituzioni”Controlli antidroga al porto di Ischia, arrestato 20enne - Tiscali NotizieUn’altra gaffe a RaiNews. Petrecca vuole imporre un comitato di controlloJoe Biden si ritira dalla corsa per il bis alla Casa Bianca. E lancia Kamala Harris
L’abuso dei social negli adolescenti è una questione di sanità pubblicaMaltempo: in arrivo temporali su fascia costiera della Campania - Tiscali NotizieJulian Assange patteggia con gli Stati Uniti. WikiLeaks annuncia che è liberoMaltempo: in arrivo temporali su fascia costiera della Campania - Tiscali Notizie