File not found
criptovalute

Ucraina, oligarchi russi in fuga a Dubai: paura dopo il discorso di Putin

Donne transgender ucraine respinte al confine: dovranno combattereComprano una statua da giardino ma era la Maddalena Giacente del CanovaMosca convoca l’ambasciatore Usa Sullivan dopo le parole di Biden su Putin

post image

Guerra in Ucraina, il presidente Zelensky diventa un Lego: raccolti oltre 16mila dollari per il PaeseEconomia>Marzio Carrara,Campanella un gruppo oggi da più di 1000 dipendentiMarzio Carrara, un gruppo oggi da più di 1000 dipendentiNel 2019 il Gruppo Cpz e Boost si sono fuse in un solo soggetto, Boost SpA, guidato da Marzio Carrara e che conta più di mille dipendenti.di Redazione Notizie.it Pubblicato il 10 Febbraio 2020 alle 11:35 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatalavoroCon la nascita di Boost nel 2017, che oggi, con l’incorporazione di CPZ in un unico soggetto, si è trasformato in un gruppo che vanta oltre mille dipendenti, Bergamo è diventata la capitale mondiale delle agende e dei taccuini. L’imprenditore bergamasco Marzio Carrara è l’artefice di questa coraggiosa impresa.Nell’aprile di quasi due anni fa, il Gruppo CPZ – che fa business prevalentemente nel mondo print e digitale, e che è stata ceduta dal padre Carlo Carrara al figlio Marzio nel 1999 – acquista dal Nuovo Istituto Italiano d’Arti Grafiche SpA il ramo d’azienda operante nel settore calendars and diaries, che in precedenza apparteneva alla società Arti Grafiche Johnson Spa. La società neonata viene denominata Boost. Viene definita anche l’acquisizione di Lediberg SpA, società leader mondiale nella stampa di agende e notebook, che però sta attraversando un periodo non florido.L’acquisizione è finalizzata alla ristrutturazione societaria e finanziaria di Lediberg e alla creazione, mediante la fusione delle due principali realtà produttive del settore, del più importante produttore mondiale di agende e quaderni non datati. “I nostri libri, agende, quaderni, diari non sono semplici strumenti di lavoro e di studio, ma anche gadget e complementi d’arredo e rappresentano qualcosa di tangibile, da toccare, che piace ai consumatori finali”.La filosofia dell’azienda è chiara nelle parole del presidente Marzio Carrara. Boost fa del “Made in Italy” il suo punto fermo: “La creatività viene sviluppata dal nostro reparto interno di R&S: ci proponiamo come partner per il cliente, scegliendo con lui i materiali e il taglio creativo per creare un prodotto completamente personalizzato, prodotto interamente nei nostri impianti”.Il futuro di Boost è colmo di progetti e nuove scommesse: “Il salto dimensionale che abbiamo effettuato ha rappresentato uno sforzo importante, ma sta dando da subito buoni frutti e le previsioni per il futuro dell’azienda sono molto incoraggianti. Con tenacia, intraprendenza e voglia di fare si possono affrontare rischi, ribaltare situazioni e accettare sfide. Scommettere sulla carta. E tutti noi siamo pronti”.Il cuore pulsante di Boost è Bergamo. Una strada lunga, quella del quarantaquattrenne imprenditore bergamasco Marzio Carrara che, nonostante la giovane età, inizia con un ruolo di rappresentante commerciale con l’azienda di famiglia creata dal padre Carlo negli anni ’80.La tenacia e la fiducia è caratteristica di famiglia: da linotipista papà Carlo decide di mettersi in proprio e di iniziare un’attività in proprio nel settore nel quale lavorava da sempre. Nel 1981 l’attività parte come una vera e propria scommessa con un primo bilancio di 120 milioni, che diventano nei successivi due anni più di un miliardo delle vecchie lire. Cpz, l’azienda di famiglia, nasce nel 1981 a Cenate Sotto in un locale di appena 200 metri quadri in affitto.Oggi l’azienda di Marzio Carrara si presenta al 2020 con una faccia nuova, ma con gli stessi chiari obbiettivi di continua crescita in termini di volumi e di conseguenza di fatturati. Dalla fine del 2019, infatti, il Gruppo Cpz e Boost si fondono in un solo soggetto, Boost SpA: quattro sedi produttive in Italia, numerose filiali, anche dotate di capacità produttiva, all’estero (tra le altre, in Germania, Francia, Inghilterra, Spagna, Olanda, Polonia, Romania, Grecia, Emirati Arabi, Stati Uniti e Brasile). Un’azienda fatta di persone che nel tempo hanno affinato la propria sensibilità ai temi ambientali, riuscendo a conciliare l’eccellenza dei processi produttivi della tradizione industriale, con le più attuali tecnologie eco-sostenibili.La direzione di Marzio Carrara spinge costantemente alla costante ricerca della qualità, ha affiancato materiali e fornitori adatti al raggiungimento di questo importante obiettivo; così oggi può presentare al mercato una produzione legata ad un programma specifico di attenzione all’ambiente. Un percorso fatto di innovazione e di buone pratiche che vede impegnato il gruppo Boost a migliorare l’efficienza produttiva per evitare gli sprechi di materia prima e di energia.Un passo importante che nel tempo genererà maggiore specializzazione e sinergie virtuose che permetteranno di offrire un servizio clienti veramente competitivo. E per mantenere il cuore pulsante a Bergamo, la capitale mondiale delle agende e dei taccuini. I numeri oggi ci dicono che Boost è leader nel settore sia nel mercato retail che in quello business, con una capacità produttiva di oltre 70.000.000 di pezzi l’anno.Come vede Marzio Carrara il futuro per sé e per la sua azienda?“È estremamente difficile – ci dice – rispondere a questa domanda. Intanto perché il progetto Boost è stato intenso e difficile. Sono stati 2 anni di grandi cambiamenti e di investimenti importati. Oggi, in ogni caso, non puoi permetterti di avere progetti a lungo termine”.“Il mercato – continua – gira velocemente e l’azienda deve essere pronta in tempo reale a capire i cambiamenti e adeguarsi. L’obbiettivo primario è senza dubbio quello di affermare il nostro modo di fare impresa, cioè l’Italian Mood, lo stile italiano”.Il primo obbiettivo: “Dobbiamo mettere solide basi all’azienda – spiega ancora Marzio Carrara – anche con un occhio molto attento all’interno, con la tutela della parte sociale. Abbiamo introdotto un piano welfare aziendale, abbiamo investito oltre 150mila euro solo nel consolidamento delle competenze attraverso corsi di formazione che ricadranno a seconda delle competenze un po’ a tutti i rami aziendali. Non dimentichiamoci le certificazioni. Siamo certificati 9001 e rispettiamo il Sistema 231 per assicurare comportamenti responsabili e rispettosi delle norme attinenti alla responsabilità di impresa. Passi fondamentali per la credibilità del nostro gruppo in Italia, ma anche all’estero”.E per fare breccia con un nuovo marchio aziendale, Boost ha scelto di essere partner di “Teatro Alla Scala” di Milano, di Atalanta B.C. e di Aprilia Racing MotoGp. Scelte apparentemente diverse, ma che fanno capo all’eccellenza che l’azienda si pone come primo obbiettivo e all’appartenenza al territorio dove il gruppo è nato e produce.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?

Zelensky: "Ci faremo sentire a G7 e Nato, solo incontro tra me e Putin può fermare la guerra"È il giorno dello sciopero dei balneari - Il Post

Si è conclusa la vendita della Marelli di Crevalcore - Il Post

Koopmeiners: la trattativa tra Juve e Atalanta e il certificato medico | Gazzetta.it​Accoltellato in strada dopo una lite, va da solo al pronto soccorso: grave un 42enne

Chi sono i miliziani siriani che combatteranno a fianco della RussiaGuerra in Ucraina, Mariupol: “Migliaia di morti. Catastrofe umanitaria in corso”

Guerra in Ucraina, volontari aiutano animali domestici intrappolati nelle case

Perse 3 figli in un incidente: Leila di nuovo mamma di una bambinaUna bozza di accordo di pace fra Russia ed Ucraina in 15 punti

Ryan Reynold
Belgio, auto contro la folla riunita per il Carnevale: almeno 6 morti e 10 feriti graviComprano una statua da giardino ma era la Maddalena Giacente del CanovaViolento temporale si abbatte su Milano: video e ultime news

investimenti

  1. avatarUcraina attacca in Russia, Crosetto: "Non vogliamo conflitto più duro"Campanella

    Un raid russo a Kiev uccide la famosa attrice ucraina Oksana ShvetsParigi 2024, le stelle Usa in finale basket ma quanta faticaEnorme tornado si abbatte su New Orleans, 18mila abitazioni senza correnteDoppia operazione di soccorso in montagna per l'elicottero della Finanza di Varese - ilBustese.it

    ETF
      1. avatarTaiwan, terremoto di magnitudo 6.7 con epicentro in mareanalisi tecnica

        Cosa accadrebbe se la Bielorussia scendesse in campo contro l’Ucraina

  2. avatarIl bisogno di Putin di contare i fedeli per una guerra di consenso che perderàBlackRock Italia

    Ikea lascia la Russia: è in arrivo "Idea", il clone dell'azienda svedeseAlta Velocità, treni in ritardo tra Milano, Roma e Napoli: orari e newsUno sguardo critico sul mondo della boxeMilan-Emerson, ci siamo: affare da 15 milioni | Gazzetta.it

  3. avatarUcraina, consigli dei media per salvarsi da bombardamenti: la regola dei due muri e altri suggerimentiGuglielmo

    «Noi adolescenti siamo in cerca di qualcuno che ci ascolti davvero»Per circa due ore la circolazione sulla ferrovia ad alta velocità fra Napoli e Roma è stata sospesa a causa di due incendi - Il PostRussia, chi protesta contro la guerra usa cartelli con gli asterischi: cosa significanoUsa 2024, Trump vuole tre duelli in tv e garantisce una 'transizione pacifica come nel 2020' - Nord America - Ansa.it

La vicepremier ucraina: “I russi hanno sequestrato un convoglio umanitario”

Scontro tra auto e autopostale, bimbo e due anziani morti a WattwilVenezuela, Maduro sospende X per 10 giorni: "Incita alla guerra civile"*