Il linguaggio della comunicazione cambierà con Draghi?Lazio, la proposta di Angelo Tripodi: "Locali aperti ai vaccinati”Conte punta a rafforzare la maggioranza: si cercano 12 senatori
Di Battista dopo il sì del M5S a Draghi: "Non cambio idea"Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha appena concluso un’indagine sugli istituti paritari di secondo grado in Lazio,ùanniinunoinsegnantinonqualificatienienteobbligodifrequenzaCosìProfessore Campanella Campania e Sicilia. Di 70 scuole sotto esame, 47 verranno private del titolo di parità. Al centro del problema il recupero di più anni in uno e l’impennata di studenti al quinto anno. Ottenere il diploma costa tra i 4 e gli 8mila euroNegli scorsi giorni 70 scuole paritarie sono state ispezionate in Lazio, Campania e Sicilia dagli ispettori inviati dal ministero dell’Istruzione e del Merito per combattere il fenomeno dei “diplomifici”.Queste scuole, delle vere e proprie fabbriche di diplomi, permettono a chi si iscrive di recuperare due o più anni in uno e di prendere il diploma di scuola superiore, senza obbligo di frequenza o con corsi online di poche ore, dietro il pagamento di una modica (si fa per dire) cifra che va dai 4 agli 8mila euro (come scrive Repubblica). I controlli sulle scuole paritarieDopo questi controlli, gli uffici regionali di competenza hanno avviato la procedura per revocare la parità a 47 istituti, a causa delle irregolarità che sono state riscontrate: insegnanti senza abilitazioni, aule e arredi insufficienti in relazione agli studenti iscritti, niente cucine e ingredienti nelle scuole alberghiere, nessun laboratorio e aziende agricole assenti negli istituti agrari, ma anche la mancanza dell’educazione civica nei programmi, un numero di ore minori rispetto a quelle stabilite per i singoli insegnamenti, gravi inosservanze delle disposizioni per gli esami di idoneità e integrativi, per finire sono state segnalate lacune e incongruenze nei registri cartacei ed elettronici.Singolare anche il fatto che le classi quinte fossero più numerose rispetto al resto delle sezioni degli altri anni e circa il 90 per cento degli studenti provenisse da fuori regione, il cui domicilio dichiarato non era vicino alla scuola. CulturaTorna il grande rito della maturità. Ecco tutto quello che c’è da sapereDaniele ErlerIl ministero contro le fabbriche dei diplomiIl motivo per cui è possibile fare due o più anni in uno è semplice: manca una norma che lo impedisca. A questo proposito, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato lo scorso 23 aprile una stretta sulle scuole private: «È la prima volta in assoluto che si interviene con le norme sul tema dei diplomifici. Con le nuove norme non si potranno più fare né tre anni né quattro anni in uno, tantomeno prendere il diploma in un anno». Il piano è già stato approvato in Consiglio dei ministri e prevede al massimo il recupero di due anni in uno e la presenza di un commissario esterno per l’esame di idoneità. Però il testo deve ancora passare alla Camera e al Senato. «Oltre ad avere mandato gli ispettori ministeriali nelle tre regioni dove il fenomeno è più rilevante - aggiunge Valditara - abbiamo siglato un protocollo con la Guardia di finanza per segnalare immediatamente tutte quelle situazioni che riteniamo borderline dal punto di vista penale».Le “offerte” degli istituti«Dieci ore di lezione a settimana» in un istituto di Catania, mentre nella zona del centro di Palermo la rassicurazione era di «studiare una tesina e di sostenere l’esame ad agosto». Queste sono le “offerte” che si trovano quando si prova a iscrivere la figlia in una scuola paritaria. E le proposte continuano. A Napoli avrebbero fatto «studiare una tesina con argomenti prestabiliti e i professori interni aiutano gli studenti», assieme alla promessa veniva fornita anche la cifra: «Il tutto costa 2.700 euro per il recupero di 4 anni in cinque mesi e 2.900 euro per l'iscrizione al quinto»: in questo istituto si può prendere il diploma con 5.600 euro. Un’altra scuola, con sede legale in Campania, propone iscrizioni anche a Palermo e Agrigento. Le lezioni per gli studenti sarebbero state online, mentre i siciliani si sarebbero recati in presenza solamente a sostenere l’esame di idoneità. La spiegazione: «Ci sono i nostri docenti e danno una mano». CulturaLa scuola non è aperta a tutti: quanto conta la classe socialeLa maggior parte degli studenti che si rivolge alle fabbriche dei diplomi si dirigono verso il sud: in Campania i maturandi delle paritarie rappresentano il 30 per cento del totale, mentre nel resto d’Italia sono il 7. Nella provincia di Salerno si tocca il tetto altissimo del 40 per cento, mentre gli studenti che frequentano il quarto anno rappresentano solo il 5 per cento, come evidenzia un rapporto di Tuttoscuola.Il numero dei maturandi nelle scuole paritarie è aumentato lo scorso anno di 2.698 unità, superando i 56mila. Secondo il sito, quest’anno si sposteranno almeno 10mila candidati. I maturandi che mercoledì alle 8,30 affronteranno la prima prova d’italiano, uguale per tutti, sono 526.317. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Crisi di governo, Mentana: "Nessuno pensa ai giovani"Zingaretti sulla crisi di Governo: "Conte un punto di equilibrio"
Daniele Franco, chi è il nuovo Ministro dell'Economia
Le regole sui ricongiungimenti nel Dpcm di gennaioBerlusconi dimesso dall'ospedale: è tornato a casa della figlia
M5s dice addio al capo politico, arriva il comitato direttivo a 5Crisi di Governo, Centinaio: "Governo Renzi se responsabile"
Mattarella irritato per i veti partiti nella formazione del governoDraghi sceglierà i ministri del suo governo insieme a Mattarella
Dov'era il Senatore Ciampolillo mentre si decidevano le sorti del Governo e del Paese: tutti i posti, possibili e impossibiliLa senatrice Liliana Segre voterà la fiducia al governo ConteRenzi pone veto su Conte: "Meglio mandato esplorativo a Fico"Salvini vuole governo di larghe intese: "Niente mezze misure"
Conte, l'sms ai ministri: "Dobbiamo essere fieri del nostro lavoro"
Draghi, lunedì 8 febbraio inizia il secondo giro di consultazioni
Draghi cerca la maggioranza in Parlamento: chi lo sosterrà?Salvini moderato sui migranti: "Si adotti la legislazione europea"Governo Draghi, il nuovo ruolo dei social nella comunicazione politicaRenzi, l’ex-tutto che va d’accordo solo con se stesso
Da Italia Viva alla Lega, le reazioni dei partiti al Governo DraghiGoverno Draghi, Meloni: “Al voto, nessuna ammucchiata”Salvini dimentica che la riforma del Coni è anche della LegaGoverno Draghi, spostamenti e sci: le ipotesi sulle prime misure