File not found
Campanella

Una fondazione per “decarbonizzare” il trasporto aereo entro il 2050

Minsk, 'Biden usa scambio prigionieri per pompare sua autorità' - Tiscali NotizieBiodiesel dalla Cina a prezzi stracciati: l'UE introdurrà dazi sulle importazioniLa Legge in Pillole: come vestirsi per andare in tribunale

post image

Tajani, l'Italia con il popolo venezuelano, risultati manipolati - Tiscali NotizieLa produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,analisi tecnica ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Aeroporti bloccati e voli cancellati: vacanze a rischio per milioni di personeLa siccità amazzonica ci mostra i primi effetti della combinazione di crisi climatica e El Niño

Figlio adolescente salva la madre dal suicidio: sopravvissuta grazie al guinzaglio

Scoperto il più distante buco nero dell’universo“Avrei questa idea” - un format di Giffoni Innovation Hub

Laudate deum, l’esortazione di papa Francesco: «Il mondo si sta sgretolando»La siccità amazzonica ci mostra i primi effetti della combinazione di crisi climatica e El Niño

La siccità amazzonica ci mostra i primi effetti della combinazione di crisi climatica e El Niño

Il nono pianeta o l’ipotesi Mond? Giallo astronomico nel sistema solareLe stelle impazzite metteranno a rischio l’esistenza della Terra?

Ryan Reynold
Tajani, l'Italia con il popolo venezuelano, risultati manipolati - Tiscali NotizieSale l'oro, il prezzo spot è a 2.464 dollari l'oncia - Tiscali NotizieCrime

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarChiara Nava, Autore a Notizie.itProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Wafa, 'raid aereo Israele a Khan Younis, 4 morti' - Tiscali NotizieAeroporti bloccati e voli cancellati: vacanze a rischio per milioni di personeBorsa: Milano lima il calo (-1,6%), pesano le banche - Tiscali NotizieI Fridays for Future in piazza per la “resistenza climatica”

    1. I veti incrociati di Putin. La conferenza 2024 sul clima non riesce a trovare una sede

      1. avatarI venti paesi che stanno facendo saltare gli obiettivi climatici dell'umanitàcriptovalute

        Sale l'oro, il prezzo spot è a 2.464 dollari l'oncia - Tiscali Notizie

  2. avatarLa Russa sulla strage di Bologna, avanti con desecretazione atti - Tiscali NotizieMACD

    I venti paesi che stanno facendo saltare gli obiettivi climatici dell'umanitàScoperto il più distante buco nero dell’universoIndustria, Istat: a giugno +0,5% su mese e -2,6% su anno - Tiscali NotizieStrage Bologna, Piantedosi: strage neofascista, disegno eversivo - Tiscali Notizie

    VOL
  3. avatarLa Russa sulla strage di Bologna, avanti con desecretazione atti - Tiscali NotizieProfessore Campanella

    Mosca, scambio detenuti e negoziati Ucraina cose diverse - Tiscali NotizieL’isola nata in una settimana: la natura in Giappone aveva frettaScambio prigionieri con Russia, Scholz si difende: "Decisione giusta" - Tiscali NotizieLe stelle impazzite metteranno a rischio l’esistenza della Terra?

Cop28, la sconfitta dei negazionisti e la figuraccia del governo

La siccità amazzonica ci mostra i primi effetti della combinazione di crisi climatica e El NiñoLe 34 parole per salvare il mondo: ecco perché Cop28 può essere una svolta*