Allarme bomba su un aereo con 200 passeggeri a bordo: volo costretto a un atterraggio di emergenzaRussia, gaffe clamorosa di Canale 1: il padre di Putin non è morto 10 anni prima della sua nascitaUcraina, il presidente Zelensky è stato eletto "persona dell'anno" dal Time
Elezioni di midterm negli Usa, Nancy Pelosi viene rieletta in CaliforniaRoma,Campanella 26 lug. (askanews) – È stato presentato in anteprima nazionale al Giffoni Film Festival, “Sospesi”, il primo film scritto, diretto e interpretato dai ragazzi e dalle ragazze di San Patrignano. Prodotto da Vera Film e San Patrignano, in collaborazione con Giffoni Film Festival e Morgana Studio, il film nasce nell’ambito nel progetto SanPa Cine Lab, laboratorio di cinematografia sperimentale diretto da Paolo Ruffini, che per cinque mesi ha insegnato ai partecipanti i fondamentali del linguaggio cinematografico e le tecniche di base di filmmaking, fornendo loro tutti gli strumenti per realizzare un vero a proprio corto d’autore. Un percorso nato con l’obiettivo di permettere ai partecipanti di esplorare nuovi modi per ascoltarsi ed esprimersi attraverso un mezzo evocativo come il cinema, che ha coinvolto 28 persone in percorso a San Patrignano, divise in due classi: quella degli “attori” guidata dal docente di recitazione Gabriele Colferai, e quella dei “pensatori” guidata dal docente di sceneggiatura Stefano Ascari. Nella fase di shooting il gruppo di lavoro si è esteso a una sessantina di persone, che hanno ricoperto e firmato tutte le figure professionali della filiera produttiva, dalla regia alla fotografia, dalla produzione alla recitazione, fino al trucco e ai costumi, coadiuvate dalla troupe esterna di Vera Film e di Morgana Studio, entrambe in ruoli di supporto alla troupe principale. “Questa è la vera anomalia, la più incredibile, rispetto ai laboratori che sono stati fatti altrove – ha raccontato Paolo Ruffini, direttore artistico del SanPa Cine Lab e produttore del corto con la sua Vera Film – anomalia è proprio il fatto che tutte le figure professionali sono state ricoperte da ragazzi e ragazze che sono in percorso. Il direttore fotografia del corto si chiama Valentino ed è un ragazzo di vent’anni che vive qua. In altri ambiti, prima di muovere la macchina da presa passano due anni. Qua è successo tutto nell’arco di cinque giorni. E questa cosa, combinata con una serie di alchimie che esistono solo a San Patrignano, ha reso possibile la magia”. Il risultato è una produzione cinematografica unica che è stata scritta, realizzata e interpretata dalle persone della comunità, e girata interamente all’interno di San Patrignano: 17 location tra cui un palazzetto per l’equitazione, una piscina semiolimpionica, un teatro, l’immensa sala da pranzo, la lavanderia, il canile, il deposito del fieno, e ancora, le vigne, gli allevamenti, il laboratorio delle decorazioni, hanno fatto da sfondo alle riprese che hanno coinvolto circa 800 comparse, tutte appartenenti alla comunità, in più di 60 scene per un totale di oltre 330 ciak battuti. Una macchina produttiva immensa, paragonabile alle grandi produzioni cinematografiche, resa possibile dall’insostituibile supporto – fisico, artistico, tecnico – di tutta la comunità San Patrignano. Alla sceneggiatura hanno lavorato tutti i ragazzi del corso, decidendo insieme di non raccontare storie di droghe o di dipendenza ma di mettere in scena spaccati evocativi della loro vita attuale. Il risultato sono quattro storie d’amore incrociate, quattro storie che ruotano attorno al concetto della sospensione dell’amore, come momentaneamente sospesa è la vita all’interno della comunità. Il titolo “Sospesi”, dal forte valore metaforico, evoca infatti aspetti connessi alla vita all’interno di San Patrignano, una collettività di persone che, per il proprio bene, ha scelto di mettere in pausa la propria ordinarietà, abbracciando un percorso di riscatto sociale e umano. Un percorso che, per il suo corretto svolgersi, implica una momentanea sospensione di tutto ciò che scandisce la quotidianità dei singoli, a favore e a servizio di una quotidianità diversa: quella della comunità. Il film, della durata di 36 minuti – è girato interamente in bianco e nero, e ancora una volta la decisione è stata dei ragazzi e delle ragazze di San Patrignano. Una restituzione iconografica delle emozioni che il titolo può solo evocare: sospensione, transitorietà, dualismo. “Qui c’è un senso di umanità, di solidarietà, di unione, di partecipazione, di rispetto per il lavoro proprio e degli altri che non trovi da nessuna parte – ha detto Ruffini – noi abbiamo trasferito questa attitudine al mondo del cinema, nel quale vigono regole analoghe, però con un plusvalore dato dalla spontaneità, dalla bellezza, dalla verità. Un valore, quasi una sacralità, che io non sono abituato a vedere in tanti altri ambienti. C’è una cosa che mi commuove a pensarci. Il motivo di tutto ciò. Quando mi chiedono: ‘Perché hai fatto questa cosa?’. Il motivo è questo: lo faccio perché è esattamente il lavoro che vorrei io. È ciò che cerco in ogni in ogni cosa che faccio. Qualcosa che non ho mai trovato. Questo restituisce a pieno il senso della parola ‘comunità'” “Un progetto in cui i nostri ragazzi e le nostre ragazze hanno messo anima e cuore – ha raccontato la presidente di San Patrignano Vittoria Pinelli – si sono gettati in questo progetto con entusiasmo ed enorme energia, scoprendo talenti e qualità che non tutti loro sapevano di avere. Nel pieno spirito della comunità è stato loro chiesto di mettersi alla prova, di fare gruppo per un risultato che sarebbe dipeso non dall’impegno di un singolo, ma dall’insieme delle loro forze e il risultato è stato davvero incredibile, sia dal punto di vista dell’affiatamento del gruppo e della disponibilità di ognuno, che per la realizzazione finale”. -->
Sta bene Dalila, l'italiana arrestata ad IstanbulUcraina, Putin: “Raggiungere un accordo è inevitabile”
Frode fiscale: Trump a processo a ottobre 2023
22enne uccisa dalla polizia: aveva afferrato la pistola per paura dell'ex che voleva ammazzarlaPutin ha firmato la legge anti Lgbtq: diventa tutto illegale
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 336Lukashenko ora ha paura e sostituisce tutti i cuochi di palazzo
Attentato a Istanbul, arrestato dai servizi di Erdogan il presunto responsabileTerremoto Tonga, violenta scossa di magnitudo 6.9 a Tafahi
Bimbo morto soffocato da una puntina da disegno, la madre: "Non si è mai preparati a questo"Rifugiati ucraini scappati dalla guerra si sposano circondati dalle foto di parenti e amici assentiI russi hanno bombardato anche un centro oncologico a KhersonTrump chiede di azzerare il risultato delle Presidenziali 2020
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 326
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 331
Litigano in autostrada e si sorpassano fino a schiantarsi: 3 feritiCovid, scoppia maxi focolaio sulla Majestic Princess: 800 passeggeri sono positiviGli Usa acquisteranno dalla Corea del Sud le armi per l'UcrainaPutin: “Il rischio di una guerra nucleare sta aumentando. La Russia è pronta a difendersi”
Terremoto in Cile: scossa di magnitudo 6.4Non riesce a deglutire per la gola perforata da un seme di mango, ma l'ospedale la manda a casaUccide la moglie perché passava troppo tempo sui social: strangolata con il suo scialleUcraina, il presidente Zelensky è stato eletto "persona dell'anno" dal Time