File not found
trading a breve termine

L'inchiesta della Bbc: "Al McDonald's molestie all'ordine del giorno"

Mogadiscio, kamikaze in un campo militare: almeno 20 mortiLibano, neonata abbandonata in un sacchetto di plastica salvata da un caneCina, il PIL cresce sempre più lentamente

post image

Guerra Russia-Ucraina, Tajani sull'incontro tra Putin ed Erdogan: "Accordo sul grano è un passo per la pace"Benedetto XVI crea Kurt Koch nuovo cardinale - ANSA COMMENTA E CONDIVIDI «La grande eredità che papa Ratzinger,criptovalute a un anno dalla sua morte, lascia al popolo di noi credenti è aver messo al centro della sua lunga vita la questione di Dio e il cristocentrismo. Tutta la sua esistenza da “semplice” teologo di professione poi da cardinale e infine da Papa ha avuto come verità ultima questa, quasi una stella polare del suo agire: i cristiani non credono in un Dio qualunque, ma in un Dio che ha un rapporto con l’uomo, un Dio che si è rivelato attraverso Gesù Cristo». È la convinzione del cardinale svizzero, classe 1950, Kurt Koch prefetto del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani nel rievocare la figura di papa Benedetto XVI.Tanti sono i ricordi sul Pontefice emerito, a un anno esatto dalla sua scomparsa, che tornano alla mente del porporato elvetico dalla sua abitazione in Vaticano. Fu proprio Benedetto XVI a chiamare in Vaticano l’allora vescovo di Basilea Kurt Koch nel 2010 alla guida di questo Dicastero e crearlo in quello stesso anno cardinale: a quel tempo (prima della riforma della Curia Romana voluta da papa Francesco nel 2022) si chiamava Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. «La prima volta che conobbi da vicino il cardinale Ratzinger fu nel 1988 durante i funerali da lui presieduti in Svizzera del suo amico Hans Urs von Balthasar con cui condivideva assieme ad Henri de Lubac – è la confidenza – questa idea semplice e suggestiva: farsi promotore del rinnovamento della Chiesa, secondo gli insegnamenti del Vaticano II, in continuità con la Tradizione. Io allora ero un semplice sacerdote e fui edificato da quella omelia pronunciata a braccio. Sono stato suo collaboratore nella Curia Romana per gli ultimi tre anni (dal 2010 al 2013) prima della sua rinuncia al ministero petrino. Cosa mi ha lasciato quel breve periodo accanto a Benedetto? Scoprire il suo tratto gentile, affabile, signorile di un Papa in ascolto della visione di chi gli sta accanto, dell’altro e attento al primato della persona».Eminenza proprio ieri nella sua relazione durante il convegno in Vaticano al Campo Teutonico dedicato alla memoria del Papa bavarese si è voluto soffermare su un aspetto singolare del suo pensiero: la sua attenzione alla vita eterna e alle cose ultime. Ci può spiegare il perché?Ho scelto questo tema perché era una delle questioni che più stavano a cuore e più studiate da papa Benedetto. Basti pensare l’importanza che ha sempre dato a questioni come la vita eterna e alle realtà ultime. Pochi sanno che uno dei saggi su cui più ha consumato le sue energie, più “lavorato” diremmo in gergo teologico da Ratzinger è un libro, pubblicato nel 2008, Escatologia. Morte e vita eterna (la prima edizione tedesca risale al 1977). Il tema lo ha sempre affascinato perché, a giudizio di Benedetto XVI, è Dio stesso che vuole per ognuno di noi il premio della vita eterna. Si tratta di un gran dono di Dio per noi. Ricordo che una volta in modo efficace per spiegare il nocciolo del suo pensiero disse: “Se noi lasciamo abitare Dio in noi durante la nostra vita avremo nel futuro una bellissima abitazione in Dio dopo la morte”. Il suo stesso abbandonarsi all’incontro definitivo con il Signore, il 31 dicembre di un anno fa, ci ha mostrato coerentemente la fiducia di Benedetto in Dio nella vita eterna e nell’aldilà.Pochi sanno eminenza che lei è coautore di un libro con papa Benedetto scritto durante il suo pontificato dedicato all’ermeneutica della riforma del Concilio Vaticano II.Il volume fu pubblicato nel maggio del 2013 dopo la rinuncia alla Cattedra petrina di Benedetto XVI e reca un titolo emblematico: Il Concilio Vaticano II. L’ermeneutica della riforma. In quel testo sono raccolti in particolare gli interventi della riunione del circolo degli allievi di Benedetto XVI, il famoso “Ratzinger Schülerkreis” tenutasi nel 2010 a Castel Gandolfo. In quel frangente mi chiese di tenere una conferenza sull’ermeneutica del Concilio Vaticano II. Ero molto sorpreso perché lui era l’esperto del tema, essendo stato, tra l’altro, tra i periti del Concilio e quindi tra i protagonisti di quell’assise. Mi sentivo come un allievo a cui è chiesto di suonare il piano davanti a Mozart. Gli dissi che potevo leggere solo una parte del mio intervento, ma lui rispose che voleva ascoltare tutto quanto avevo preparato. Non ha mai dato l’impressione che lui fosse più intelligente delle persone con cui parlava. Questo è ciò che ricordo di lui: l’attenzione all’altro, ascoltare e solo dopo parlare.Lei, attualmente, è uno dei pochi collaboratori della Curia Romana ad aver servito due Papi: Francesco e Benedetto. Quali sono, a suo giudizio, i punti di incontro tra i due Vescovi di Roma?Pur con caratteri diversi e visioni ecclesiali differenti a unirli oltre al comune servizio per il bene della Chiesa universale penso che sia per entrambi l’amore di Dio e il primato della carità. Basti pensare alla prima enciclica di Benedetto XVI la Deus caritas est del 2005 o ai gesti iniziali e molto pastorali con cui papa Francesco ha inaugurato il suo pontificato insistendo sull’importanza del valore della misericordia verso ciascuno anche i lontani, quelli fuori dal recinto ufficiale della Chiesa. Altra consonanza è la lotta alla mondanità nella Chiesa. Di questo tema Benedetto ne parlò durante il suo discorso a Friburgo nel 2011 rivolgendosi ai cattolici impegnati nella chiesa e nella società. Papa Francesco ritorna spesso su questo tema durante la sua predicazione ordinaria. Si tratta di un grande peccato quello della “mondanità spirituale” come dice Francesco per tutta la Chiesa del nostro tempo.Quando è stato il suo ultimo incontro con Benedetto XVI?Avvenne pochi mesi prima della sua morte nel settembre del 2022 Di quell’incontro mi colpì la grande lucidità della mente. La sua voce era molto debole ed era molto difficile capirlo. Ad aiutarci in questa interlocuzione fatta di gesti e di parole fu il suo segretario particolare l’arcivescovo Georg Gänswein. Mi colpì comunque la curiosità e la fiducia che riponeva sui giovani teologi che studiavano il suo pensiero. L’altro privilegio che ho potuto sperimentare due ore dopo la sua salita al cielo avvenuta alle 9.34 del mattino del 31 dicembre di un anno fa è stata quella di potermi recare al suo letto di morte al Mater Ecclesiae. Lì ho pregato per papa Benedetto e ho ringraziato il Signore per quanto egli aveva fatto per la Chiesa universale, ma anche per me.

Zelensky incontra von der Leyen e Vucic ad AteneZelensky incontra von der Leyen e Vucic ad Atene

Cina, auto crolla in un cratere in autostrada

Ucraina nella Nato, Zelensky: "Non ci sarà nessun compromesso territoriale"Harry, la risposta straziante di 4 parole di Re Carlo: cosa ha detto davanti a tutti

NATO, vertice a Vilnius il 12 luglio: ecco quali temi verranno trattatiCina, il PIL cresce sempre più lentamente

USA, dottoressa uccide la figlia e poi si suicida

Titan, le trascrizioni dell'ultima conversazione tra staff e Polar Prince prima dell'implosionePakistan, bambini intrappolati su una funivia: salvataggio in corso

Ryan Reynold
Raid russo a Lutsk uccide tre dipendenti di un’azienda svedeseAcrobata francese muore precipitando dal 68° piano a Hong KongTuristi italiani in un ristorante in Albania scappano senza pagare

MACD

  1. avatarEsplosioni in Romania: feriti gravi trasportati in Italiatrading a breve termine

    Grecia, uomo cerca di imbarcarsi su un traghetto: respinto cade in acqua e affogaMorta Andrea Evans, storica attrice di BeautifulMorte Prigozhin, nuova ipotesi: bomba nel condizionatore dell'aereoGermania, attivisti di Last Generation bloccano aeroporti di Düsseldorf e Amburgo: tutti i voli cancellati

    ETF
    1. USA, jet precipita in California: sei persone perdono la vita

      ETF
      1. avatarGuerra in Ucraina, Putin incontra Prigozhin in Russia: "Tornate a combattere"Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Regno Unito, giovane 25enne fa sesso con una mucca in fattoria: incastrato dalle telecamere

  2. avatarCrimea, il ruolo di Elon Musk nella guerra tra Russia e UcrainaCapo Analista di BlackRock

    Caos in crociera, passeggero si butta dalla nave a Santorini: è graveIl video dell'aereo della Southwest Airlines che si è incendiato in voloFrancia, ennesime accuse di violenza sessuale per Gérard DepardieuInfluencer con 9 mogli: "Per accontentarle a letto ho fatto un calendario"

  3. avatarBulgaria, prete filo russo tenta di bloccare il corteo per ZelenskyBlackRock Italia

    Regno Unito, Ben Wallace si è dimesso da Ministro della DifesaPutin manda via Surovikin: rimosso dal comando dell'AeronauticaCisgiordania, scontro a fuoco con militari israeliani: morti tre palestinesiWagner: ecco i travestimenti di Yevgeny Prigozhin

USA, jet precipita in California: sei persone perdono la vita

Cina, fermata donna alla dogana con 5 serpenti vivi addossoGuerra in Ucraina, l'annuncio di Mosca: "Distrutti quattro motoscafi di Kiev nel Mar Nero"*