Una Chiesa che ha cura di fragilità e sofferenzaPapà violento aggredisce la ex in strada e prova a strapparle la figlia: i passanti lo linciano e salvano la donna e la piccolaCosì il sottoprodotto diventa risorsa
Forza Italia: serve una moratoria. Maggioranza in affannoSegre - Seymandi: la vendetta del banchiere che umilia tutte le donneSegre - Seymandi: la vendetta del banchiere che umilia tutte le donneLa vendetta di Segre contro Seymandi ci riporta agli anni di Mina,Economista Italiano costretta a nascondersi per il "reato" di tradimento. di Nicola Teofilo Pubblicato il 10 Agosto 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagossipTorino#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}La vendetta del banchiere Massimo Segre contro l’avvocatessa Cristina Seymandi ci riporta indietro agli anni più cupi dell’Italia del dopoguerra, e anche prima. Epoca in cui alle donne non era perdonato il “reato” di infedeltà. Proprio così, un reato penale del quale faticosamente, nel cammino verso la conquista dei diritti civili, ci siamo liberati. Sulla carta, s’intende. Ma nel circo dell’arena e del moralismo pubblico (ieri le televisioni e i rotocalchi di gossip, oggi le reti sociali), l’episodio delle nozze annullate a Torino, con umiliazione pubblica, mette in chiaro come stanno ancora oggi le cose. Ossia, se a tradire è la donna (specie se in carriera), il tradito (vieppiù se uomo potente) può sentirsi nell’autorità di poterla umiliare in pubblico.Oggi tocca alle Cristina del nuovo millennio, ieri è toccato alla più grande della musica, Mina, costretta a nascondersi all’estero o a vivere il suo amore in clandestinità, pena l’arresto. Non ci saranno manette per la Seymandi, ma l’umiliazione subìta non è tanto diversa dagli effetti che genera il terrificante reato di revenge porn.Le responsabilità della stampa, una donna punita e umiliata davanti all’Italia interaLa vicenda delle “corna sotto la Mole” ricorda quella di Shakira contro Piqué, che ha avuto come vittima un’altra donna, quella “scambiata per un rolex” e umiliata manco avesse rapito una banca. Non vorrei entrare nel merito di faccende intime e riservate, che forse andavano affrontate in altre sedi e in modalità degne di un Paese civile. E non occorre scomodare dinamiche affaristiche e di potere che somigliano più alla trama di una puntata della serie Dynasty. La cronaca nuda e cruda è che il finanziere Segre, legato a famiglie potenti della Torino bene, ha teso una trappola alla futura sposa umiliandola in pubblico, davanti ai numerosi invitati a nozze. Dopodiché per logiche che i giornalisti conoscono molto bene, il video della vendetta è finito in “esclusiva” su un giornale locale “Lo Spiffero” ed è stato gettato come un boccone succulento, in pasto alle masse bulimiche e assetate di corna e vip, pronte a giudicare tutto e tutti.L’articolo morboso dal titolo “Corna vip” diffuso a fine luglio lasciava già presagire quello che sarebbe accaduto pochi giorni dopo. Il video agghiacciante è stato pubblicato con tanto di ostentazione esclusiva – “Siamo stati i primi” -, e poi inevitabilmente rimbalzato ovunque. Una stampa che si presta a tali logiche di potere non può che allarmare l’opinione pubblica, e invece tutto diventa così morboso, pericoloso e dovuto.Il bullismo aggrega le masseLe reazioni sui social, i commenti, ma anche diversi articoli che impazzano su molti giornali online, non lasciano scampo all’inquietante sospetto che per molti italiani Cristina in fondo se la sia cercata, e quella pubblica umiliazione se la sia meritata. Mentre lui si sarebbe comportato da vero signore.Sembra una delle tante storie di bullismo e prevaricazione, dagli accenti moralistici ormai superati dalla civiltà, che purtroppo emerge anche in questa triste vicenda. I comportamenti bulli di un “signore” ferito aggregano le masse e l’opinione pubblica, quindi sono giustificati e autorizzati. Tanti italiani maschi in fondo si sarebbero comportati come lui, alla faccia delle libertà che rivendichiamo solo quando ci conviene rivendicare.La verità è che qualsiasi comportamento della donna, tradimento sentimentale o fisico compresi, non giustificherebbe l’umiliazione patita. In un passaggio del video, Segre si vanta persino di averle donato “la libertà di amare”. Una libertà in cambio del ricatto e dell’oltraggio? “Quando torni potremo collaborare ancora”, aggiunge, quasi a voler normalizzare e giustificare quella gogna pubblica. Questa non è libertà. Se tradire un uomo o una donna ancora oggi è un reato, allora ci meritiamo un Paese liberticida.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Cultura, divertimento e relax: questa l’estate sul Lungotevere fino al 25 agostoMigliaia di posti di lavoro e candidati introvabili
Autovelox, ecco il decreto che cambia le regole: dai limiti in città alle multe e lo stop alle «trappole» per i Comuni
Tutela dei minori nei grest estivi, ecco cosa dice il vademecum di BellunoSe le case popolari vengono assegnate dalla camorra e dalle mafie
Diocesana, continentale, universale, stagioni di un percorso a tappeFlick: «Fine vita, l'ultima sentenza della Consulta non cambia il quadro»
Mai stato a Trieste? Scopri com'è lo spugnificio in attività più antico d'EuropaIl Papa: «Nessun silenzio può essere accettato»
La buona accoglienza incide sul votoEleonora Giorgi, il rapporto speciale con la nuora Clizia Incorvaia: «Spazza via le tenebre col suo ottimismo»Sharon Verzeni, il papà difende il compagno: «Sergio Ruocco è una persona splendida. Mia figlia passeggiava per perdere peso»La Chiesa solo camminando può aprire altri cammini
Lady Gaga incinta, Taylor Swift la difende: «Non deve spiegazioni a nessuno»
Brambilla: «Il coraggio di cambiare. Spazio a poveri, famiglie, politica»
Olimpiadi 2024, ok per le gare di triathlon nella Senna. Il primo tuffo delle atlete tra gli applausi e la gioia del pubblicoFassino, la commessa del duty free: «Ha preso lo stesso profumo Chanel altre due volte»La Vergine di Loreto «pellegrina» a LampedusaMeloni: «Ho agito da leader europeo». Tajani rilancia FI in chiave anti-Lega
Wanda Nara: «Io e Mauro Icardi litighiamo sempre, ecco il motivo»Russo: servono interventi strutturali. Non si contrasta la povertà tagliandoLa rinascita di Scooty, la meticcia paralizzata dopo un incidente: «Ora corre grazie a un carellino, la sua felicità è contagiosa»Colletta per la Terra Santa, l’Italia in ascolto del «grido della gente»