Violenza sessuale: chiesti tre anni per LucarelliTentato suicidio a Bergamo: 22enne salvato dalla poliziaMaxi processo per lo stadio della Roma: 9 condanne e 10 assoluzioni
Nisseno, si schianta contro un carro attrezzi: morto 30enneSe n’è andato all’età di 78 anni un gigante della storia del calcio mondiale. Più che un calciatore è stato il simbolo di una nuova Germania (allora “Ovest”) finalmente orgogliosa di mettersi alle spalle il mito negativo del “passato che non passa”. Un leader naturale che ha saputo innovare il ruolo di liberoIl gioco del popolo ma giocato con piglio aristocratico. All’età di 78 anni ci ha lasciato Franz Beckenbauer,Campanella l’uomo che più di tutti ha segnato la storia del calcio tedesco nel lungo dopoguerra. Lo ha fatto grazie a un senso naturale per la leadership, che gli ha fatto guadagnare l’appellativo de “il Kaiser”. Perché l’uomo aveva carisma in campo e fuori, ma soprattutto aveva la rara dote di esercitarlo senza farlo pesare. Lo è stato sui campi da gioco, poi in panchina nel ruolo da allenatore, quindi nei ruoli dirigenziali cui è stato chiamato. Sempre interpretati con grande modernità e senso della responsabilità.Dire che ha vinto tutto è quasi sminuirlo. Più corretto dire che ha messo la firma su vittorie il cui significato è andato oltre l’aspetto sportivo, per coincidere con momenti cruciali nella costruzione di un’identità tedesca finalmente orgogliosa di tornare a mostrarsi al mondo, sgravata dal peso del “passato che non passa”.Era il capitano del Bayern Monaco vincitore di tre Coppe dei Campioni consecutive fra il 1974 e il 1976, ma soprattutto di una nazionale che si chiamava ancora Germania Ovest e vinse il mondiale casalingo del 1974 battendo in finale un’Olanda che sembrava invincibile e invece si arrese a quei “nuovi tedeschi”.Era sulla panchina della stessa nazionale tedesca che vinse i Mondiali di Italia 90 mentre il paese si avviava alla riunificazione, dopo la caduta del Muro avvenuta pochi mesi prima; e il destino di avere vinto i mondiali sia da calciatore che da allenatore lo accomuna a un altro grande personaggio della storia calcistica mondiale che ci ha lasciato in questo primo scorcio di 2024, il brasiliano Mario Zagallo. E infine è stato presidente del comitato organizzatore dei mondiali tedeschi 2006. Un incarico che segna l’unica macchia sulla sua figura pubblica, a causa dei sospetti su manovre irregolari nell’assegnazione di quella fase finale.Ma Franz Beckenbauer è stato grandissimo anche nelle sconfitte. Era ct ai mondiali messicani del 1986, persi contro l’Argentina di un tal Diego Armando Maradona. Soprattutto, era in campo nel mitico Italia-Germania 4-3, che giocò per gran parte col braccio al collo causa frattura al braccio. Perché anche gli aristocratici sanno mostrare abnegazione, quando serve. A quel tempo giocava da centrocampista, come quattro prima in occasione della finale persa contro gli inglesi e decisa dal non-gol di Geoffrey Hurst. Invece nel 1974 si era già spostato in difesa a giocare da libero. E trasformò quel ruolo, dandone un’interpretazione da primo regista della manovra offensiva anziché baluardo estremo della difesa. Modernità pura, che gli è valsa il rispetto di compagni e avversari. Era il Kaiser anche per questo. Ci mancherà.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPippo RussoSociologo, saggista e giornalista italiano. È ricercatore di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio presso l’Università di Firenze
Scopre di essere malata di tumore in volo: bimba romana operata d'urgenzaAggressione Treviso, accetta l'invito a cena del padre del suo aggressore: "Non ho nessun rancore"
Taranto, donna incinta al nono mese morta per dolori all'addome
Uomo evade dagli arresti domiciliari per assistere al funerale del padre: assoltoPrevisioni meteo, questo caldo non durerà: cosa aspettarsi
Un uomo ha ucciso la moglie a coltellate: arrestatoTerremoto a Parma e Reggio Emilia: scossa di magnitudo 3.0
Runner travolta e uccisa da un suv mentre fa joggingNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 82
Previsioni meteo: ondata di calore in arrivoBergamo, monastero chiude dopo 751 anniTelemarketing illecito: tutte le nuove misureEsplosione alla centrale di Suviana: parla un superstite
Ponticelli, Napoli: investono due uomini e poi si danno alla fuga
Scomparsa Chiara Lindl, i cani fiutano una traccia sui fondali del lago d'Iseo
Carabinieri investiti, dimessa Nancy LilianoTragedia a Lecce: bambina di 5 anni assalita dal cane di famiglia mentre dormePaura a Napoli: due scosse di terremoto di magnitudo 3.7 e 3.1Corruzione a Bari, arrestato ex assessore Pisicchio
Lucca, incidente sul lavoro: operaio cade all'interno di uno scavo e muoreScomparsa Chiara Lindl, i cani fiutano una traccia sui fondali del lago d'IseoBelluno, 18enne in rianimazione per una meningiteChiara Lindl: nuove ricerche con i cani dopo 7 mesi dalla scomparsa