File not found
Capo Analista di BlackRock

Festival di Sanremo, la classifica parziale in vista della finale. Geolier in testa

L’ora di calcio nel carcere di Crotone. «Il pallone ci rende tutti uguali»Omaggio a Piero Basso, o della specie umana gentile, appassionata, coerente e generosa - Tiscali NotizieAlimenti: Symbola-Coldiretti, 93% prodotti Dop e Igp nasce in piccoli Comuni - Tiscali Notizie

post image

L'intervento di Bebe Vio durante la Cerimonia dei 75 anni della CostituzioneDal punto di vista politico è un’intesa inaspettata e con qualche luce. La fuoriuscita dal fossile ha smesso di essere l’elefante nella stanza,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock ed è diventato un obiettivo affermato con forza dall’Europa. Viene accolta la tesi principale dell’IPCC sul riscaldamento globale come effetto delle attività umane e le premesse scientifiche della giustizia climatica sono riconosciuteIn politica e nella vita ci sono gli ideali e la realtà. Di fronte a una minaccia esistenziale per la specie umana e il pianeta come il cambiamento climatico l’ideale è abolire prima possibile il consumo di combustibili fossili e tutte le altre attività ad alto tasso di emissione. La realtà è quella uscita dalla Cop28 dopo molti colpi di scena (apertura col botto: il finanziamento del fondo di compensazione per le vittime del cambiamento climatico; rivelazioni: il sultano presidente è un negazionista e l’Opec mira a sabotare l’abolizione dei combustibili fossili; figure barbine: Meloni parla dei fatterelli d’Italia e fa polemica contro la carne coltivata, Pichetto Fratin civetta con l’Arabia Saudita e va via prima della fine della festa, come Cenerentola). L’ideale era sancire l’eliminazione rapida dei fossili (il phase-out). La realtà è accontentarsi di invocare una transizione graduale dal fossile (un transitioning away). L’orizzonte temporale è il prossimo decennio, con l’obiettivo finale di azzerare nel 2050. AmbienteLe 34 parole per salvare il mondo: ecco perché Cop28 può essere una svoltaFerdinando CotugnoDal punto di vista politico, è un accordo inaspettato e con qualche luce. Forse per la prima volta la fuoriuscita dal fossile ha smesso di essere l’elefante nella stanza, ed è diventato obiettivo affermato con forza dall’Europa (grazie alla ministra spagnola per la transizione, Ribera, e al commissario per il clima Hoekstra) e dalla lega delle nazioni insulari e negato con paura e circospezione sleale dall’Opec, dalle lobby del fossile e dai governi di Russia, Iran, Arabia Saudita. Nell’accordo non c’è nessuno spazio per il negazionismo: si accoglie la tesi principale dell’Ipcc (il riscaldamento globale è un effetto delle attività umane e le emissioni storiche cumulate sono un peso enorme). Le premesse scientifiche della giustizia climatica sono riconosciute. Il resto è faticoso compromesso. C’è l’eliminazione del carbone, ma solo di quello “unabated”, cioè di quello di cui non si possono assorbire le emissioni con le tecnologie di cattura e stoccaggio. La riduzione sostanziale delle emissioni di metano dovrebbe arrivare per il 2030. Si accenna a un’eliminazione dei sussidi alle industrie fossili, ma solo quando non servano a ridurre la povertà o aiutare una transizione giusta. Per al Jaber, la Cop28 è stato un risultato storico. Per George Monbiot, un fallimento storico; per Al Gore, un passo importante; ma era il minimo, arriva tardi e solo la pressione dell’attivismo ha frenato l’impatto delle lobby fossili su molti governi. Per António Guterres prima o poi si dovranno eliminare i combustibili fossili, sperabilmente non quando sarà troppo tardi. Insomma, l’ideale rientra dalla finestra. La realtà del compromesso è pericolosa e approssimarsi all’ideale è la sola via per la salvezza. Il compromesso è un ballo sull’orlo del baratro. È una forma di cecità, come quella di Antonio Tajani che, in un tweet, parla di riconoscimento del ruolo strategico del nucleare, del tutto inesistente: nel testo, il nucleare viene citato di sfuggita, accanto alle rinnovabili, all’abbattimento delle emissioni, alla famigerata, inutile e pericolosa, cattura e stoccaggio di CO2, e alla produzione di idrogeno a basso livello di emissioni. E nel testo manca qualsiasi riferimento al gas, con buona pace di Pichetto Fratin e dell’Eni. La Cop sancisce la fine del realismo politico e del negazionismo. Dopo questa Cop, il vero realismo è essere ancora più idealisti e determinati. Partire dalla triste realtà del compromesso e fare di tutto per migliorarlo e innalzarlo al livello dell’ideale di un mondo sicuro, per umani, animali ed ecosistemi. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedigianfranco pellegrinofilosofoProfessore associato di filosofia politica alla LUISS Guido Carli. Si occupa di storia dell’etica e filosofia politica contemporanea.

L’ora di calcio nel carcere di Crotone. «Il pallone ci rende tutti uguali»Il capolavoro del ct Quesada. Come raddrizzare l’Italia del rugby in quattro mesi

Notizie di Politica italiana - Pag. 54

La ricerca del futuro nel passato. Perché il ciclismo corre sulla ghiaiaNick Thorpe: «Il Danubio dimostra che i popoli possono superare i confini»

Dove sono finite le rivoluzioni? Nelle città vivono in periferiaIn un mondo di «ghosting», siamo circondati da fantasmi

Festival di Sanremo, i codici del televoto per votare i cantanti della serata delle cover

Sanremo, Stefano Massini e Paolo Jannacci contro le morti sul lavoro: «Sono storie che non interessano a nessuno»Non c’è scampo all’insoddisfazione da scrittori

Ryan Reynold
Il “Cuore nero” di Silvia Avallone. «Il male non passa, ma non dovremmo sprecare il dolore»Nell’ospedale psichiatrico ivoriano i gol di Kessié e Haller fanno sognare“Fuga in Normandia” di Parker: l’ultima avventura dei premi Oscar Michael Caine e Glenda Jackson - Tiscali Notizie

BlackRock

  1. avatarCamera, approvata la Pdl che introduce omicidio nauticoEconomista Italiano

    Il potere è un’arma invisibile: bisogna imparare a maneggiarlaVaccini, Murzi (Moderna): "Grande sviluppo tecnologia mRna" - Tiscali Notizie“Marcello Mio” di Christophe Honoré: ironico e malinconico, con Chiara Mastroianni nei panni del padre - Tiscali NotizieÈ la Rolls Royce del cinema, ma Dune 2 non è così epico

      1. avatarIl futuro dell’educazione si gioca sul fattore umanoETF

        Cattedra inclusiva: perché mescolare insegnamento curricolare e di sostegno

  2. avatarIl Presidente Mattarella su Matteotti: «lo Stato fu asservito a un partito armato che si faceva regime» - Tiscali Notizieanalisi tecnica

    Le osterie erano il luogo del pericoloPer Ernesto Assante “Vento nel vento” era il capolavoro dimenticato di BattistiL’Europa invecchiata e la guida politica che manca: servono nuove idee (e servono in fretta) - Tiscali NotizieI più gettonati farmaci d’estate, record antimicotici, antibatterici e cortisonici - Tiscali Notizie

  3. avatarMarino (Unindustria): "Esami in farmacia? Ripercussioni su efficienza e salute cittadini" - Tiscali NotizieGuglielmo

    La disperazione invisibile dei ragazzi che il governo vuole criminalizzareIsabella De Monte passa da Azione ad Italia Viva: "Per me è un ritorno a casa"Si fa presto a dire sublime: il duello Panofsky-NewmanMeloni su Caivano, "Sarà bonificato: oggi un problema, domani un esempio"

“Fuga in Normandia” di Parker: l’ultima avventura dei premi Oscar Michael Caine e Glenda Jackson - Tiscali Notizie

Premierato ed autonomia differenziata: il governo macina le sue riforme con metà Italia alla finestra - Tiscali NotizieFedez a Belve, la vita messa in piazza è bella finché dura*