Donna uccisa a Rovigo: trovata l’arma del delitto, è una pistola

Incidente sulle Alpi: morta 58enne, 30enne in ipotermiaCamionista non si accorge che l'auto che lo ha tamponato si era agganciata al mezzo e la trascina per chilometriDoppio incidente fra camion sulla Milano-Napoli: due feriti

Sospeso l'abbattimento dell'orsa JJ4 che ha ucciso Andrea PapiPortava la sua alunna disabile in luoghi appartati e difficili da raggiungere all'interno della scuola stessa,Campanella una volta lontano da occhi indiscreti abusava di lei e immortalava le violeenze sessuali in video che conservava sul telefono. Un orrore per cui è stato arrestato un insegnante di sostegno di un istituto superiore di Livorno con l'accusa di presunti abusi sessuali ai danni di una studentessa disabile minorenne. L'arresto è avvenuto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, con l'accusa di violenza sessuale pluriaggravata.Allieva della Finanza stuprata da un capitano, non sarebbe l'unica: «Non hai tatuaggi? Ti lascio io il segno». Le violenze in cambio di votiLe violenzeLe indagini, coordinate dalla Procura di Livorno, sono state avviate a seguito di una segnalazione della dirigenza scolastica, che aveva osservato comportamenti anomali e sospetti da parte del docente. L'uomo era stato notato in diverse occasioni in luoghi isolati e inaccessibili del complesso scolastico, in compagnia dell'alunna disabile. Inoltre, sono stati riportati episodi in cui l'insegnante avrebbe proferito frasi e commenti offensivi a sfondo sessuale, non solo nei confronti della giovane, ma anche di altre alunne e colleghe.I video sul telefonoDurante una perquisizione disposta dalla Procura, i Carabinieri hanno rinvenuto materiale informatico compromettente, nonostante i tentativi dell'indagato di nasconderlo tramite un dispositivo criptato. Tra il materiale sequestrato, sono stati trovati video e foto dal contenuto sessualmente esplicito, riferiti a diverse occasioni. La misura di custodia cautelare è stata disposta per il pericolo di reiterazione del reato in danno dell'alunna e di altre possibili vittime: il gip, si spiega, ha valutato il fatto «che l'indagato risulta avere contatti con giovani e giovanissimi anche in relazione ad attività svolte nella sfera privata». Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Agosto 2024, 08:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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