Addio ad Anna Bartolini, la nota avvocata di AlrtoconsumoAlluvione, frana sulla A1 a Sasso Marconi: traffico deviato sulla carreggiata oppostaAggrediscono e rapinano un disabile: arrestati il nipote della vittima e un complice
Godega, violento scontro tra auto e camionLa riforma del preruolo universitario cambia l’indirizzo della precedente legge del governo Draghi e – contrariamente agli annunci – finirà per aumentare il precariatoÈ arrivata l’estate e quindi è tempo di saldi. Saldi all’università. Prezzi stracciati per i ricercatori. Il governo ha appena licenziato una significativa riforma del preruolo universitario,élacontroriformauniversitariadiBerninièinvestimenti cioè delle figure non assunte a tempo indeterminato.Invertendo l’indirizzo del governo Draghi, che aveva significativamente limitato le figure cosiddette precarie, la controriforma Bernini ne amplia la platea, introducendo nuove figure: due tipologie di borsa di ricerca, il professore aggiunto con libera chiamata, il contratto postdoc e le collaborazioni di ricerca per gli studenti.La legge si richiama idealmente al sistema delle tutele crescenti ma, con un certo sprezzo del ridicolo, la ministra sostiene che la riforma diminuirà il precariato. È certamente vero il contrario perché, di fronte a una grande possibilità di scelta, le università probabilmente useranno tutti gli strumenti a loro disposizione per continuare le collaborazioni senza stabilizzare il personale. Si va quindi verso una università italiana più precaria e più povera. È facile dire che ci vuole meno precarietà e più risorse ma non è chiaro come ciò si possa ottenere. FattiUniversità, in arrivo i nuovi contratti per ricercatori ma l’Italia va in direzione opposta all’UeMiti da sfatarePer gestire la questione correttamente bisogna sfatare due miti. Il primo è il paragone con il mondo delle imprese. Nel mondo universitario non valgono certi assunti di libero mercato secondo cui la libertà contrattuale aumenta la sana competizione e la possibilità di attrarre i migliori. Dato che le risorse sono pochissime e contingentate, le università tenderanno a offrire i contratti più convenienti, che sono però decisamente molto meno attraenti di quelli offerti da tante istituzioni estere.Il secondo mito da sfatare è che si debba abolire il precariato, come sostiene una parte del mondo sindacale universitario. L’Italia ha sicuramente un annoso e vergognoso problema di abuso di forme contrattuali precarie per personale che, di fatto, collabora stabilmente negli anni. Ma non si può abolire il precariato con un fiat, cioè con un atto imperativo di assunzione.Nel 1980, un provvedimento ope legis diede un contratto a tempo indeterminato a tutte le figure universitarie che avevano contratti precari di qualsiasi tipo, con il risultato che l’università fu ingolfata da un eccesso di assunzioni e il reclutamento successivo avvenne col contagocce, danneggiando numerosi meritevoli per tanti anni.In tal senso, anche la riforma del governo Draghi, di fatto mai attuata, aveva molti limiti. Partiva da motivazioni sacrosante: fornire maggiori tutele ai precari e dare un inquadramento. Ma nel prevedere solo due forme di contratti preruolo (l’assegno di ricerca e il ricercatore), le rendeva molto più onerose economicamente. Stante i finanziamenti storicamente bassi della ricerca universitaria, avrebbe voluto dire minori assunzioni, un’espulsione precoce dall’università, e molte strutture senza personale. La riforma Bernini, riportando grande libertà contrattuale, dà fiato alle strutture, ma di fatto penalizza molti ricercatori che, in un mondo aperto, continueranno a scappare dall’università italiana. CommentiUniversità, il paradosso del governo sovranista che spinge i migliori a espatriaregianfranco pellegrinofilosofoL’occasione persaIn definitiva, questa controriforma non sorprende. Conferma a livello universitario la visione generale del governo su diversi temi. Ma costituisce, nuovamente, un’occasione persa.Il superamento del precariato storico non può significare una pretesa di abolire legalmente figure in via di stabilizzazione. Bensì deve significare una ragionevole aspettativa per coloro che, finito il dottorato, vogliono continuare nel mondo universitario avendone le qualifiche.L’unica soluzione possibile è reintrodurre la figura del ricercatore a tempo indeterminato, ma attribuendogli compiti didattici. Ingiustamente bandita e non riformata dalla riforma Gelmini del 2010, è una figura contrattuale normale in molti altri paesi. Stante il livello basso e non destinato a crescere del finanziamento dell’università italiana, l’unico modo per diminuire il precariato è reintrodurre una figura meno onerosa per le strutture che quindi potrebbero assumere personale più giovane a tempo indeterminato.Le riforme mal pensate hanno effetti perversi e costringono le strutture a un lavoro inutile per adeguarsi. Ma, senza addentrarci troppo nelle speculazioni fantapolitiche, c’è un’indicazione interessante. Un segnale abbastanza affidabile della disperazione politica italiana è quando un governo si imbarca in una riforma dell’università. Partita con speranze palingenetiche, la maggioranza mostra chiari segnali di arenamento esistenziale quando si cimenta con la riforma dell’università. L’università è lo scalpo facile di una maggioranza che non riesce ad affrontare riforme più complesse e difficili da far digerire.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFederico ZuolofilosofoFilosofo, si occupa di filosofia politica e di etica applicata. È ricercatore presso il Dipartimento di Lettere, Filosofia e Storia dell'Università di Genova.
Chi è la donna che ha cercato di rapire bimbo in Gae AulentiGodega, violento scontro tra auto e camion
Napoli, vigile colpito in testa con una spranga da un clochard: l'agente gli spara sette volte
Incidente sull'A26: due tir bloccano il traffico verso GenovaIncidente in Porsche, muore Giada Russo: l'amica è stata arrestata dopo 6 anni
Morto il generale Roberto De MiccoIncidente ad Acqui Terme, scontro tra furgoni: feriti i conducenti
Gli cade addosso un ramo mentre taglia l'erba: morto infermiere 28enne ad AdriaMarzia Capezzuti, Annamaria si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Parla l'avvocato Nicodemo Gentile
Bari, aperta un'inchiesta sulla morte del bimbo di 9 mesi all'ospedale San PaoloMercogliano, 18enne travolto da fiamme al distributore di benzina: ricoveratoVigevano, bimba di 5 anni sbalzata fuori dall'auto: è gravissimaAlluvione in Emilia Romagna: almeno 14 vittime, si cercano i dispersi
Figlio guida senza patente, padre offre 1000 euro ai carabinieri: arrestato
Manfredi Lefebvre: chiuso definitivamente il contenzioso con Attel Finance
Trovato morto il 21enne Mattia di Policoro: chi eraLutto nel Pd, Federico Pacciani è morto a 37 anni: era candidato al consiglio comunale a SienaCrisi climatica, Fridays for future aumenta le proteste: "Vogliamo occupare scuole e università"Truffa con finte diete e pasticche per dimagrire: in 10 a processo
Novi Ligure, ennesimo incidente mortale sul lavoro: la vittima era un operaio di 37 anniLa polizia bussa alla porta per un controllo, loro buttano la droga dalla finestraL'orsa Jj4 potrebbe essere trasferita in Romania70enne ucciso a Milano, due fermi