File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Roma: indagata per truffa Gisella Cardia, la veggente di Trevignano

Femminicidio Giulia Cecchettin: ci sono trenta testimoni contro TurettaMar Rosso, gli Usa abbattono tre imbarcazioni HouthiBianca muore a soli 18 mesi: il nobile gesto dei genitori

post image

Incidente sul lavoro a Santa Giusta: camionista muore schiacciato dalla cabinaL’ultima tempesta che ha colpito duramente diverse regioni d’Italia e fatto sei morti in Toscana era un ciclone extratropicale con la forza di un uragano. I suoi effetti toccano due temi: il primo è la crisi climatica,èunaroulettelatempestaCiaráEconomista Italiano che ha bisogno di mitigazione, cioè riduzione delle emissioni, il secondo è la cura del territorio, che richiede adattamento. Su entrambi l’Italia è indietro. «Dobbiamo superare la dicotomia tra clima e pulizia degli alvei, tra rischio atmosferico e idraulico», spiega Serena Giacomin, fisica, climatologa e presidente di Italian Climate Network. «Dobbiamo affrontare entrambi i problemi. La perturbazione era anomala e aveva a che fare col nuovo clima, ma i problemi al suolo li avevamo già tutti prima». Alla tempesta che ha colpito Veneto, Liguria, Friuli, fatto sei morti in Toscana e portato punte di pioggia da 160 mm in poche ore era stato dato un nome celtico, Ciarán. Lunedì scorso si trovava a largo del Canada, dall'altra parte dell'oceano. Si è intensificata molto rapidamente, mercoledì aveva già colpito le isole britanniche e la Francia con raffiche fino a 200 km orari, lasciando più di un milione di persone senza elettricità e poi un suo ramo si è spostato a sud, sul Mediterraneo. Come spiega il meteorologo Luca Lombroso «Ciarán è stato un ciclone atlantico extratropicale. Non è un uragano ma come effetti e potenza non è stato troppo diverso da un uragano». AmbienteIl nuovo rapporto Onu mostra quanto stiamo sottovalutando l'adattamento al clima che cambiaFerdinando Cotugno Quello che abbiamo visto in Italia è l'effetto della crisi climatica? Per un'attribuzione scientificamente credibile servono studi, modelli e fondi, ma si può trarre qualche conclusione. Secondo una ricerca dell'osservatorio Copernicus, il riscaldamento globale non fa aumentare il numero di questi cicloni extratropicali, ma fa crescere «la distribuzione della loro intensità», cioè li rende più deboli o più forti di come sarebbero stati normalmente. Quando sono più deboli non li registriamo, ma su cosa significa «più forti del normale» basta guardare le auto che galleggiavano a Campi Bisenzio. In queste condizioni, il clima è una roulette in cui nessun luogo è più al sicuro. Dice ancora Lombroso: «La perturbazione si è comportata come un mix di autunno ed estate. È stata un fenomeno tipicamente autunnale, ma poi è diventata un temporale autorigenerante, come quelli estivi. A novembre di solito le piogge sono più diluite ed estese, permettono al territorio di rispondere meglio. Questa è stata rapida e violenta, ha provocato un'alluvione lampo con un'ondata di piena che si è formata in poche ore, senza dare il tempo per un'allerta meteo efficace». Una tempesta che prende il peggio di autunno e di estate sembra la descrizione perfetta di caos climatico: quando il fronte atlantico è arrivato sull'Italia ha trovato un'atmosfera e un mare più caldi del normale: il Mediterraneo è in anomalia termica dall'estate e a ottobre abbiamo avuto 26 record di temperatura diversi in Italia. «Il caldo e l'umidità sono il carburante delle tempeste, che poi si scaricano localmente con la forza che abbiamo visto», spiega Giacomin. Il rischio atmosferico viene dalla crisi climatica, quello idraulico però è un problema locale e ha a che fare con adattamento, preparazione e prevenzione. «La piana di Firenze è una piana di cemento, questo non ha reso le cose più facili», spiega Paolo Pileri, docente di progettazione urbanistica, ripetendo gli stessi concetti espressi quando è esondato il Seveso a Milano pochi giorni fa: un suolo consumato assorbe solo il 15 per cento dell'acqua, il resto viaggerà in superficie, portandosi dietro tutto quello che incontra. Secondo i dati ISPRA la provincia di Prato ha il 14 per cento di suolo impermeabilizzato, il doppio della media nazionale: è il dato peggiore di tutta l'Italia centrale. Chi cerca il motivo di questo disastro, deve guardare anche qui. AmbienteMilano affonda nel silenzio del mondo. La crisi climatica è la nuova quotidianitàFerdinando Cotugno «Dicono che sono severo, che sono radicale, ma di fronte a queste scene l'unica cosa che possiamo fare è ridisegnare qualsiasi politica e abitudine abbiamo avuto finora, perché siamo nell'era della grande incertezza e la precauzione dovrebbe essere un principio assoluto», commenta Pileri. Il modello di uso del suolo e manutenzione degli ambienti naturali era già inadeguato prima della crisi climatica, visto che oltre otto milioni di italiani, secondo ISPRA, vivono in scenari di pericolosità idraulica. Diventa una follia oggi con il territorio sempre più esposto a tempeste di questo tipo. Le regioni più a rischio idraulico secondo ISPRA sono: Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Veneto, Lombardia e Liguria. È quasi una mappa delle ultime alluvioni (o di quelle future). Il rischio idraulico non si può azzerare, si può però ridurre, con quello che Francesco Comiti, geomorfologo fluviale dell'Università di Bolzano, definisce «mix di ricette strutturali e non strutturali», con la consapevolezza che non ci sarà una singola soluzione che da sola risolverà ogni problema. «L'acqua non può sparire, quando arriva al suolo deve trovare una direzione. Noi abbiamo tolto spazio ai fiumi, dobbiamo iniziare a restituirne, abbiamo costruito case e aziende a ridosso dei corsi d'acqua fiduciosi che gli argini avrebbero sempre tenuto e invece terranno sempre meno». È uno dei problemi del criptonegazionismo che ancora innerva il governo del suolo e dell'acqua in Italia: ogni valutazione è basata su uno storico dei livelli idrici che non riflette il fatto che viviamo e vivremo in un mondo sempre più caldo. La manutenzione del territorio viene fatta sui parametri di un clima che non c'è più. AmbienteLa politica promette. Ma non fa niente contro il consumo del suoloFerdinando Cotugno La fatica nel mettere al primo posto l'emergenza climatica si riflette negli atti come nelle omissioni: il piano di adattamento ai cambiamenti climatici non è ancora operativo, la lentezza amministrativa fa si che al termine di un processo burocraticamente estenuante a un certo punto del 2024 approveremo un piano completato nel 2018. Il tempo passato tra l'alluvione in Romagna e quella in Toscana è la misura di quanto fosse limitata la strategia del commissariamento perenne, ricostruire il territorio senza ripensarlo. È una miopia trasversale agli schieramenti politici. Un indizio piccolo, ma significativo, è arrivato dall'Emilia di Bonaccini. Ad agosto il governo regionale ha tolto all'Agenzia ambientale regionale (Arpae) la competenza sulle valutazioni ambientali strategiche dei piani urbanistici comunali. È l'unico spazio politico dove geologi, agronomi, biologi, ecologi, climatologi, fisici possono dire la loro sul governo del territorio. I disastri dei prossimi decenni si incubano anche così.  © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno

Napoli, neo sposi in ospedale dal papà malato di SLAFilippo Turetta, i dettagli agghiaccianti della confessione

Omicidio Serena Mollicone: la pubblica accusa lo paragona a quello di Marco Vannini

Morte Vincenzo Lantieri, bambino caduto nel pozzo: indagini in corsoAlex Marangon trovato morto lungo il Piave: era scomparso durante una festa a Vidor

Forte terremoto in Perù: la terra trema ancoraMaternità surrogata, stretta della Lega: pene più severe e carcere fino a 10 anni

Cadavere di donna trovato in un casolare: è omicidio

Julian Assange torna in Australia: per stare negli Usa avrà bisogno dell'autorizzazioneTiziana Tozzo e Morgan Algeri annegati nel lago di Como: indagini sulla scatola nera dell'auto

Ryan Reynold
Montesilvano, mamma e figlia travolte dal treno: ipotesi suicidioAereo costretto ad atterraggio di emergenza per forte turbolenza: 30 passeggeri feritiBolzano, rapina aggrava e violenza sessuale su un 29enne: arrestati due uomini

VOL

  1. avatarSarzana, 87enne muore schiacciato dal trattoreProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Trump, la Corte Suprema concede immunità parzialeUsa 2024, Biden sul dibattito con Trump: "Ero stanco per i tanti viaggi"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 33India, calca durante un raduno religioso: almeno 107 morti

      1. avatarNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 42BlackRock Italia

        Macron frena sull'invio di truppe in Ucraina: "Non credo che le manderemo domani"

  2. avatarIncidente nel porto di Lavagna: è morta la donna che era sull'auto precipitata in mareGuglielmo

    Incidente a San Giuseppe Vesuviano, investito un 20enne in bicicletta: è graveNuova allerta meteo della Protezione Civile per il 25 giugno: previsioni e Regioni coinvolteIncidente sul lavoro nel Lodigiano: 18enne morto schiacciato da un mezzo agricoloIncidente sul lavoro a Roma operaio Atac precipita da un ponte: morte cerebrale

  3. avatarUsa 2024, il 72% degli elettori vorrebbero il ritiro di BidenCampanella

    L'imprenditore interviene per sedare una rissa: muore colpito da un pugnoAprilia, operazione dell'Antimafia: scattano 25 misure cautelariTerremoto in Venezuela di magnitudo 6.2: la situazione nel Paese dopo la scossaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 37

    VOL

Sarzana, 87enne muore schiacciato dal trattore

Bambino morto nel pozzo, spunta un testimone: "Si sarebbe potuto evitare"Roma, auto prende fuoco al distributore di benzina: donna in gravi condizioni*