File not found
trading a breve termine

Tenta di uccidere il patrigno per difendere la mamma e il fratellastro: arrestato 19enne

Violenta la figlia minorenne di amici: incastrato dal dnaAereo da turismo disperso mentre sorvolava l'Appennino: a bordo sarebbe presente solo il pilotaTasso alcolemico tre volte oltre il consentito: patente ritirata e sequestro del mezzo

post image

Campania, neonato di cinque mesi muore dopo essere stato dimesso dall'ospedale: indagini in corsoLa reazione alle cadute della magistratura dovrebbe essere quella di analizzarne ragioni e trovare rimedi,criptovalute tenendo conto che accusare e giudicare sono mestieri difficili in cui l’”errore” è dietro l’angolo e che richiedono non solo competenza tecnica, ma anche una profonda umanità. Ma questo non sembra interessare a nessuno, tutti preferiscono gli attacchi Non credo vi sia consapevolezza della strada su cui a ritmo forsennati ci stiamo incamminando. Mettendo insieme il discredito suscitato dalla vicenda Palamara, le perplessità spesso sfociate in fortissimi attacchi suscitati da recenti sentenze e lo spirito revanscista che ispira parte del nostro sistema politico traiamo il quadro di una drammatica crisi non solo della magistratura, ma dell’intera giurisdizione. Questo dovrebbe allarmare le istituzioni ed i normali cittadini: chi accetterà di buon grado la decisione di un magistrato senza pensare di essere vittima dei sodali di Palamara o di un sistema infetto? Questo é devastante nell’epoca dei social (che fanno pensare a chiunque che la giusta decisione si trova su internet) e della denigrazione della competenza tecnica. La crisi della magistratura La magistratura ha molti problemi, in parte derivanti dalle difficoltà di decidere in un mondo complesso come quello attuale, con una legislazione ambigua, bulimica ed in perpetuo ritardo sulla società, ma in parte endogeni, con una formazione ancora insufficiente, un’incapacità di fare seriamente i conti con una crisi che affonda in anni lontani, ed un progressivo rinchiudersi difensivo in un microcorporativismo sterile e sempre più lontano dalla società. Ovviamente non tutta, ma questo oggi è il trend dominante. Questa situazione viene da molti vista con soddisfazione: è la rivincita con Mani Pulite, con una magistratura vista come troppo autonoma e indipendente, senza capire che la fortissima espansione della giurisdizione e del ruolo delle Corti non è un fenomeno solo italiano, ma mondiale, come ci mostrano esempi in Francia, Usa, Giappone. Una visione che rischia di portare la nostra giurisdizione alla rovina. La reazione a cadute e errori dovrebbe essere quella di analizzarne ragioni e cause, di trovare rimedi, di migliorare complessivamente il servizio, tenendo conto che accusare e giudicare sono mestieri difficili in cui l’”errore” è dietro l’angolo e che richiedono non solo competenza tecnica, ma anche una profonda umanità. Solo attacchi, nessuna soluzione Analisi che invece sembra non interessino a nessuno, perché in tal modo si sposterebbe l’approccio da quello dell’attacco e della demonizzazione a quello della razionalità e delle possibili soluzioni. Così il nostro é uno strano Paese in cui si fanno le leggi senza alcuna valutazione di impatto complessivo sul sistema, in cui non ci sono dati nazionali sulle percentuali di assoluzioni e condanne o sull’esito dei processi in appello o cassazione o ancora sulla tenuta delle misure cautelari nel merito. Quando se passassimo ad un approccio più pragmatico e razionale potremmo individuare le situazioni critiche e mettere in campo gli interventi più adatti. La direzione verso cui stiamo invece correndo è quella di un radicale discredito della giurisdizione, come prologo da molti auspicato di radicali mutamenti che sterilizzino l’autonomia e indipendenza dei magistrati. Discredito che difficilmente potrà essere recuperato. E d’altro lato di una giustizia difensiva, forse a posto con i numeri (ma dubito) e attenta soltanto a non dar torto ai potenti (per evitare responsabilità), tutta tesa a realizzare numeri adottando le soluzioni più semplici e più comode. Sforneremo fascicoli, non giustizia, senza più badare a quel difficile equilibrio tra produttività e qualità che deve accompagnare un’attività delicata come quella del giudicare. È questa la giustizia che vuole il nostro Paese? © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediClaudio Castelli Presidente della Corte d'appello di Brescia

Vandali in azione in uno stabilimento balneare: rotti tavoli e sedieLite alla fermata dell'autobus: poliziotto spara a un 21enne

Auto contro un muro: chi sono le 3 giovanissime vittime

Parla poco ma chiaro la figlia di Matteo Messina Denaro: "Non voglio vederlo"Nevicate al centro e sud Italia: la situazione a Roma e in Calabria

Incendio notturno in un capannone di Castel Romano, si indagaViolentissimo scontro fra due mezzi pesanti a Brindisi, ci sono feriti

Matteo Messina Denaro: adesso è caccia alle tre donne del boss

Donna scomparsa a Mantova: ex fidanzato accusato di omicidioMessina Denaro, nei pizzini a Provenzano gli affari del boss mafioso e i segreti di Cosa Nostra

Ryan Reynold
Aereo disperso sugli Appennini: senza esito le ricercheMilano, incendio su un treno Italo nella Stazione CentraleViolentata 28enne in centro a Genova: la ricostruzione della vittima

investimenti

  1. avatarPicchiano il cane e lo tengono sospeso nel vuoto: vicina li filma e li denunciaETF

    Messina Denaro, Nino Di Matteo: "Una vergogna la latitanza di 30 anni"Tre scioperi aerei oggi: cosa rischiano i viaggiatori e doveRiapre il bar vicino al covo di Messina Denaro: "Mai visto nel nostro locale"Auto sfonda una ringhiera a Salerno, paura per il conducente

      1. avatarFurto ad Aversa: rubato un intero campetto da calcioProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        La Dea Bendata bacia Francavilla: vinti 30mila euro al Gratta e Vinci

  2. avatarCapriolo investito a Lanciano, i veterinari della Asl lo salvanoBlackRock

    Beppe Grillo condannato per diffamazione. I giudici: “La critica non si basi su una menzogna”Ancona, sparatoria alla fermata del bus: due feriti e bossoli dappertutto18enne non si ferma all'alt, carabiniere travolto: è in gravi condizioniPrecipita dal tetto durante una cena con gli amici: aperta un'inchiesta

  3. avatarTragedia a Ortona, anziano soffoca il fratello disabile e si impiccainvestimenti

    Ha un infarto mentre guida e fa un incidente: è graveAggredisce assistenti di volo, si spoglia e gira seminuda sull'aereo: caos a bordoPadova, parrucchiere trovato morto nel suo salone: Daniele aveva 37 anniMessina Denaro, Nino Di Matteo: "Una vergogna la latitanza di 30 anni"

Cade gru nel Giardino Verticale a Pisa, due operai feriti

Violenta il nipote e l'amichetto: "Sotto la capanna di lenzuola facevamo cose brutte"Molotov contro auto della Polizia Locale: non si esclude la pista anarchica*