Chi è Ignazio La Russa, l'ex ministro eletto Presidente del SenatoElezioni politiche 25 settembre, Rita Dalla Chiesa eletta alla Camera nel collegio di MolfettaMario Draghi potrebbe diventare l'uomo alla guida della Nato
Il contro pensiero di Adinolfi: "Giusto cedere il Donbass alla Russia"Uno spettatore distratto guardando in tv la pubblicità della campagna del ministero della Cultura sull'estate al cinema potrebbe credere di aver sbagliato epoca (o canale). Infatti fra i titoli con cui si invoglia il pubblico a tornare in sala a prezzo ridotto fanno bella mostra di sé "La ciociara" di Vittorio De Sica e "Il Gattopardo" di Luchino Visconti,Professore Campanella entrambi del 1960. È vero che dopo il successo inatteso del bianco&nero di Paola Cortellesi con "C'è ancora domani" tutto è possibile, ma il segnale resta da decifrare: crediamo così poco nel cinema d'oggi che ci fidiamo di più dei successi di ieri? In verità, durante i mesi scorsi, il primo segnale eclatante è venuto dall'eccellente incasso del film "L'odio" diretto Mathieu Kassowitz nel 1995 che è tornato in sala a maggio in versione restaurata 4K grazie alla piccola distribuzione Cat People e in pochi giorni ha conquistato quasi 200.000 euro in oltre 170 sale. Poco prima aveva registrato un exploit simile la riedizione di "Scarface" di Brian De Palma, mentre sull'onda dell'Oscar a Hayao Miyazaki per "Il bambino e l'airone" e del trionfo di Wim Wenders con "Perfect Days" Lucky Red aveva riportato in sala con successo le opere giovanili dei due maestri. Se poi si va ancora un po'più indietro nel tempo basta pensare che, a pandemia appena finita nel 2021, una nuova generazione di spettatori aveva lasciato per una sera la sicurezza delle piattaforme tornando al cinema per scoprire "In the Mood for Love" di Wong Kar-wai. Oggi la tendenza si conferma con i risultati da record del festival "Il cinema ritrovato" di Bologna che propone ogni anno, anche sotto le stelle di Piazza Maggiore, solo vecchi film restaurati o riscoperti. Proprio la Cineteca di Bologna aveva fiutato il terreno favorevole sia dal punto di vista festivaliero (produce "Il cinema ritrovato" sul modello del francese Festival Lumière di Lione), sia da quello distributivo con una serie di restauri realizzati in casa e poi commercializzati nelle sale di qualità. Vetrine importanti per il cinema restaurato si erano intanto consolidate nei programmi festivalieri di Cannes, Venezia, Locarno e in parte Berlino, mentre sempre più spesso le case di produzione "storiche" realizzavano di avere in magazzino dei tesori da sfruttare, con un'operazione concorrenziale ai sequel ripetitivi sfornati sempre più spesso da Hollywood: costi infinitamente minori - spesso i cosiddetti restauri sono solo digitalizzazioni su standard più moderni come il 4K - e potenziale scoperta di un nuovo pubblico. Così è stato per i capolavori di Dario Argento ("Profondo rosso" e "Suspiria"), per titoli antichi adatti ai teenager assetati di novità horror ("Cannibal Holocaust" di Ruggero Deodato), ma anche per opere di qualità che i cinefili più giovani non trovano facilmente sulle piattaforme e sulla pay tv. Che si tratti di un business a valore sicuro, è provato dall'ultima edizione del Marché du Film di Cannes dove gli stand più ricercati dai compratori di diritti erano proprio quelli dei venditori di gloriose e antiche library, da Gaumont a MK2, da Pathé a Hollywood Classics, Warner, Universal. Così come è ormai chiaro che il segnale è stato recepito sia dall'esercizio che a queste proposte riserva con gioia i primi giorni della settimana (quando si attende ancora la settimanale infornata del giovedì), sia dalle majors che dominano ancora il mercato internazionale. Dalla scorsa settimana Warner propone ogni lunedì una "puntata" del ciclo di "Spider-Man" a cominciare dal capostipite firmato da Sam Raimi nel 2002, mentre adesso è anche il turno della saga di Harry Potter (in sala "Il prigioniero di Azkaban") e si è da poco esaurito l'ennesimo ritorno del "Signore degli anelli" dopo l'annuncio che Peter Jackson rimetterà mano alla celebre "bibbia" del fantasy. In queste settimane altri passaggi importanti: sull'onda dell'ultimo festival di Cannes sono arrivati in sala "Sbatti il mostro in prima pagina" di Marco Bellocchio (un film che il regista ha accompagnato in una serie di anteprime come se fosse un suo nuovo lavoro) e "Pioggia di ricordi", il primo dei cartoon dello Studio Ghibli che sulla Croisette ha ricevuto la Palma d'oro onoraria e che adesso Lucky Red festeggia con una serie di riedizioni di opere sulla scia del maestro Miyazaki. E Matteo Garrone, grazie al successo planetario di "Io Capitano", ha potuto mostrare al cinema la versione estesa (una sorta di director's cut) del suo "Dogman" del 2018. Se poi consideriamo che la memoria del cinema è praticamente senza fondo e che soprattutto il cinema europeo e quello asiatico sono un autentico pozzo di scoperte per le nuove generazioni, la "scommessa vintage" potrebbe definirsi "un grande futuro dietro le spalle". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Sindaco Castello d'Argile sposta le elezioni in palestra per non far perdere lezioni agli studentiBella Ciao, Enrico Letta risponde velatamente a Laura Pausini
Rula Jebreal sbotta per l’elezione di La Russa: "Mercenari"
Chi è Anna Maria Bernini, la ministra dell'Università del Governo MeloniLa figlia di Giorgia Meloni, Ginevra, protagonista del giuramento al Quirinale
Stipendio alle casalinghe, lo spot elettorale di Forza Italia: “Pensione alle nostre mogli e mamme”Notizie di Politica italiana - Pag. 150
Cos'è la sovranità alimentareMeloni si scaglia contro Berlusconi: “Nei suoi appunti mancava un punto: che non sono ricattabile”
Sondaggio IndexResearch, gli italiani bocciano Matteo Salvini al ViminaleBerlusconi: “No alla normalizzazione delle sostanze stupefacenti”La madre della Meloni contro la Jebreal: "Si vergogni"Elezioni 25 settembre, Salvini commenta gli exit poll: “Centrodestra in netto vantaggio”
Il M5S potrebbe aprire al PD: il "Nì" di Giuseppe Conte la dice lunga
Il discorso di La Russa e il sospetto di Cazzullo: "Sapeva di essere eletto malgrado il Cav"
Chi è Raffaele Fitto, il ministro per le Politiche europee, la Coesione e il PNRR del Governo MeloniChi è Matteo Salvini, il ministro delle Infrastrutture del governo MeloniCome Conte vuole convincere gli italiani, ecco il programma del M5sIgnazio La Russa contro Michele Emiliano: "Siamo tutti eredi del Duce"
Governo Meloni, Draghi lascia Palazzo Chigi. Il nuovo esecutivo si è formalmente insediatoL'attacco della stampa spagnola: "Il padre di Meloni condannato per traffico di droga"Luigi Di Maio si è dimesso da segretario nazionale di Impegno CivicoCingolani: "L'ambasciatore russo ci parli dei sabotaggi al Nord Stream"