Guerra Russia Ucraina, Di Maio: “Putin non sta dimostrando di volere la pace”Salvini in Polonia, giubbotto con loghi di Areu e sponsor: interrogazione a Regione LombardiaSalvini e i suoi 49 anni “visitando i bimbi e mamme fuggiti dalla guerra”
L’idea che piace a Berlusconi: ospitare a Villa Gernetto i profughi ucrainiDa Marco D'Amore ad Alessandro Borghi,investimenti dai protagonisti di Mare Fuori alla storia de Il ragazzo con i pantaloni rosa, da Paolo Sorrentino a Matteo Garrone. E poi i ministri Giancarlo Giorgetti e Andrea Abodi ma anche le prove di campo largo tra Elly Schlein e Antonio Conte. Per non parlare delle tante star della musica, dei podcast e, novità di quest'anno, dello sport. In poco più di 10 giorni tanti personaggi ed eventi hanno animato il festival di Giffoni che ha radunato anche quest'anno nella piccola e assolata cittadina salernitana 5000 giurati da 33 Paesi del mondo. Una storia iniziata 54 anni fa, una storia talmente bella e originale che spinse un mostro sacro come Francois Truffaut non solo a venire qui ma anche a definirlo il "festival più necessario". Un festival il cui brand, grazie a un report a cura di Deloitte, è stato anche quantificato: 71 milioni. Sembrano tanti sì, ma è solo la punta dell'iceberg. Per capire Giffoni bisogna venire qui e vedere la gioia e l'emozione di questi piccoli giurati (dai 3 anni in su) ma anche la passione e la competenza dei "grandi" della sezione Impact che al politico o all'esperto di turno alla fine fanno sempre esclamare: "Accidenti ragazzi, che domande importanti che fate e che competenza che avete!". Un bilancio "estremamente positivo", fatto di grandi numeri, "oltre trecento ospiti", "oltre cinquanta registi dei film in concorso, e, ancora, le anteprime, e i tanti, ma veramente tanti progetti sociali dove abbiamo dato spazio ed ascolto a chi nella vita opera e lavora per i ragazzi, con particolare riferimento a chi ha bisogni speciali", spiega il fondatore del festival Claudio Gubitosi. Un successo per un festival "realizzato grazie ad un primo, importante, finanziamento della regione Campania che il presidente Vincenzo De Luca, a maggio, è riuscito a recuperare tra i fondi propri. Lo aveva promesso e lo ha fatto", sottolinea Gubitosi, che con molta amarezza punta invece il dito contro "l'azione messa in campo dal ministro Gennaro Sangiuliano, esclusivamente contro Giffoni". Il festival, spiega ancora il fondatore, da anni "risponde al bando relativo alla concessione di contributi ad attività e iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva" e più volte ha raggiunto "il primo posto in graduatoria con un finanziamento arrivato lo scorso anno a 950mila euro". Ma "quest'anno, per la prima volta da quando esiste questo tipo di intervento, il ministero della Cultura ha inteso imporre un tetto pari a 400mila euro di contributo massimo erogabile. Fin qui nulla da eccepire, se non fosse stato che la pubblicazione del bando c'è stata a luglio, a pochissimi giorni dall'inizio del festival, creandoci stupore ma soprattutto grande preoccupazione. A guardare le graduatorie degli ultimi anni sorge più di un sospetto. Quali sono i progetti che negli anni hanno superato i 250mila euro di contributo? Uno solo. E cioè Giffoni che nelle ultime cinque edizioni del bando, come detto, si è visto riconoscere un sostegno pari a quasi un milione di euro annui. Ecco perché non penso di sbagliare se definisco questo bando un bando punisci-Giffoni". Nel tardo pomeriggio arriva la replica del MiC: "In Italia ogniqualvolta si tenta di riformare e si toccano santuari e rendite di posizione si scatenano polemiche. Ma cambiare, quando sono in gioco i soldi dei cittadini, è necessario. Pensare a un intento politico e, peggio ancora punitivo, è una gigantesca falsità. Nulla di tutto questo: c'è stata solo la volontà di moralizzare e razionalizzare la spesa". Dal ministero si fa notare che "al Festival di Giffoni sono state erogate somme che sono arrivate fino a 950mila euro per l'edizione del 2023: più di ogni altra iniziativa di questo tipo, fatta eccezione per la Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2023 il contributo al Giffoni Film Festival è stato di 950mila euro su uno stanziamento complessivo di 7 milioni di euro. Questo stanziamento generale è rimasto invariato nel 2024. Al GFF, quindi, nel 2023 è andato il 13.57 per cento dell'intero ammontare delle risorse destinate a tutti i festival, rassegne e premi cinematografici italiani. Accogliendo anche la proposta di molti altri promotori si è pensato di mettere nel bando annuale un tetto di 400mila euro per giungere a una ripartizione più equa e aprire a un numero maggiore di soggetti beneficiari. C'è stata una correzione generale del bando e una razionalizzazione che non puntavano a penalizzare alcuno, ma solo a introdurre principi più equi. Il resto - è la conclusione - sono fantasie". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Mascherine al chiuso, Sileri: “Decideremo in settimana in base ai numeri”Il costo della libertà secondo Meloni: “Noi favorevoli da sempre alle spese militari”
Ucraina, Guerini: "Italia aumenti spese militari, guerra potrebbe durare 10/20 anni"
Covid, Speranza firma ordinanza: Friuli-Venezia Giulia in zona gialla, altre quattro Regioni in bianCovid, Roberto Speranza sulla quarta dose per tutti: "Non supportata dalla scienza"
Ucraina, il premier Draghi sentirà il presidente Putin nelle prossime oreSondaggi politici: Pd primo partito, in calo M5S
Minacce di morte al leader della Lega: “Non sparate a salve, sparate a Salvini”Convention Forza Italia, parla Silvio Berlusconi: "Sono deluso da Putin"
Pnrr, Cdm approva all’unanimità il decreto: incluse misure anti-evasioneCosa prevede il Def e perché le stime sono state riviste al ribassoLuigi Di Maio: “L’Italia è al lavoro per le fonti di energia alternativa”Cingolani: “Nessun problema ad arrivare all’estate e sostituiremo il gas russo”
Quanto costerà la base militare nel parco di Coltano?
Testa a testa finito, il Pd stacca FdI e consolida il primo posto nei sondaggi
Crisi M5s, il sondaggio Swg: gli elettori preferiscono Conte a Di MaioNotizie di Politica italiana - Pag. 233Sondaggi politici, Fratelli d'Italia continua a crescere: giù PD e LegaDraghi: “Vogliamo eliminare le restrizioni al più presto”
Ucraina, Salvini: “Orgoglioso di lavorare per portare in Italia donne e bambini in fuga dalla guerra”Depositato il ricorso contro la sospensione dello Statuto con cui era stato eletto ConteDl Ucraina, Governo pone fiducia al SenatoSalvini sulla guerra Russia-Ucraina: “Anche l’Occidente ha le sue colpe”