Incidente sulla Perugia-Ancona, scontro fra auto e automedica: morta 79enneI funerali di Vittorio Emanuele di Savoia al Duomo di TorinoInfluenza per Papa Francesco: annullate le udienze del 26 febbraio
Previsioni meteo: quando arriva il vero freddo?Il neo presidente Augusto Barbera ha risposto alle domande sulla riforma del presidenzialismo,criptovalute soprattutto rispetto al fatto che il testo contenga la previsione del modello elettorale. Poi ha aggiunto che «La Corte costituzionale non può essere occupata da nessuno»La Corte costituzionale ha eletto con 13 voti a favore e una scheda bianca il suo nuovo presidente, Augusto Barbera. Professore emerito di diritto costituzionale all’Università di Bologna. Rimarrà in carica fino al 21 dicembre 2024 e ha nominato i giudici Franco Modugno, Giulio Prosperetti e Giovanni Amoroso vicepresidenti.Come Silvana Sciarra che lo ha preceduto, anche Barbera è un giudice di nomina parlamentare, scelto nel 2015 su indicazione del Partito democratico e in passato è stato parlamentare del Partito comunista e ministro del governo Ciampi.Nella sua conferenza stampa inaugurale, Barbera ha risposto alle domande in materia di riforma costituzionale sul premierato, attualmente al vaglio del parlamento. Il neo-presidente ha fissato i paletti costituzionali entro cui dovrebbe muoversi la riforma: come fissato dalla sentenza costituzionale del 1988, «anche le modifiche costituzionali sono oggetto di sindacato della corte nel caso in cui dovessero contrastare con i principi supremi», ha detto riferendosi al fatto che una riforma non può modificare la prima parte della Carta.Nel merito dell’aspetto più controverso del premierato, che inserisce in costituzionale un sistema elettorale di tipo maggioritario ma senza indicare una soglia minima per ottenere il premio di maggioranza, ha ricordato che «una sentenza del 2014 ha previsto che il premio di maggioranza sia costituzionale ma sia necessaria una base minima», come anche la sentenza del 2016 sull’Italicum che ha stabilito come «chi partecipa al secondo turno deve avere comunque una base minima», inoltre ha indicato che «il voto di preferenza sia superabile solo in caso di collegi uninominali o collegi piccoli, in modo da rendere conoscibili le candidature». Paletti, questi, che l’attuale testo di riforma costituzionale non prevede ma che dovranno essere rispettati dalla futura legge elettorale, a pena di incostituzionalità.Anche nel merito della scelta, considerata poco felice anche da voci del centrodestra come Marcello Pera, di inserire in Costituzione il modello elettorale, Barbera ha detto che è «discutibile ma non scandaloso», anche se i costituenti avevano previsto che «spetta alla maggioranza individuare il sistema elettorale» di volta in volta.L’elezione del parlamentoBarbera ha anche auspicato che il parlamento nomini presto il giudice costituzionale mancante, e ha aggiunto di respingere ogni congettura su una eventuale occupazione politica della Corte, in merito ai retroscena sul fatto che il governo punti a nominare solo giudici di bandiera.«La Corte costituzionale non può essere occupata da nessuno», perchè i giudici vanno eletti con i 2/3 o i 3/5 di maggioranza e quindi serve un accordo con le opposizioni sui nomi e «poi nel collegio nessuno più si accorge della provenienza del singolo giudice, se di nomina parlamentare, presidenziale o giudiziaria».I maxiemendamentiUna frase che certamente non è passata inosservata a palazzo Chigi, invece, riguarda le tecniche parlamentari. In una risposta, infatti, Barbera ha detto che «La richiesta del voto di fiducia è espressione di una debolezza della maggioranza, perchè sottintende problemi interni, non è un sintomo di prevaricazione». Parole che sono certamente risuonate nella maggioranza, che in questo primo anno di legislatura ha fatto largo uso dello strumento e ora è al primo posto per il numero di voti di fiducia di media al mese (a novembre 8, nuovo record).Non solo, Barbera ha anche commentato l’utilizzo dei maxiemendamenti, definendoli «obbrobriosi perchè raccolgono istanze, interessi e progettini che i parlamentari non riescono nemmeno a conoscere e su cui si chiede la fiducia. Tutto questo crea problemi e la Corte costituzionale non può che essere preoccupata da questa alterazione». Parole che sono arrivate forti a palazzo Chigi, vista anche la contingenza del trovarsi nella fase difficile di approvazione della legge di Bilancio.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia MerloMi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Terremoto in provincia di Salerno: scossa di magnitudo 3.3 a RiciglianoBoom di suicidi nelle carceri italiane: il dato
Pavia, 89enne trovato morto in casa: fermata la badante
Terremoto a Felino, la scossa colpisce la provincia di ParmaRoma, trovato cadavere in fiamme vicino al Campus Biomedico: è un anziano
Nicolò Feltrin morì a 2 anni per overdose: il padre patteggia ed evita il carcereNapoli, uomo barricato in casa: ha ucciso la moglie e si è suicidato
Milano, pirata della strada investe una donna sulle strisce e scappa: si cerca il colpevoleSanremo, due studenti investiti da mezzo pirata: autista in fuga
Donna con cuore a metà madre di due gemelli: il casoNuovi problemi di salute per Vittorio Cecchi Gori: ricoverato in terapia intensivaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 131Incidente mortale nel Cosentino morto 33enne nello scontro frontale tra auto e camion
Protesta trattori, partito il corteo verso Roma
In cinquemila in piazza a Pisa contro le cariche della polizia ai pro-Palestina
Lecce, detenuto si finge pentito per uccidere pm durante interrogatorioAutovelox: le parole del primo FleximanStrage Altavilla, la setta si allarga: l'ipotesi degli inquirentiImperia, incidente fra due auto sulla statale: un morto e due feriti
Teramo, ragazzo molesta tre donne: arrestatoViolenta anziana con un bastone: arrestato 53enneNeonato di 6 mesi in gravi condizioni sul raccordo Avellino-Salerno, salvato dalla Polizia stradaleProcura di Ancona: disposta restituzione della salma di Andreea Rabciuc alla famiglia