File not found
Campanella

Turchia, sei mesi fa il grande sisma: Caritas Italiana rilancia il suo impegno

Matrimonio in carcere con un omicida, la proposta di lui dopo 6 settimane: «Abbiamo legato grazie alla poesia»Myrta Merlino a Pomeriggio 5, bufera per la frase sul troppo amore. Lei chiarisce tutto: «Vi invito a...»Raid Israele sul Libano, la risposta all'attacco di Hezbollah: cosa sta succedendo

post image

Bagnasco: disoccupazione e denatalità, serve una politica autenticaContenti di mettersi alla prova gli studenti che affrontano la matematica con il metodo di Emma Castelnuovo,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock gli allievi riescono ad affrontare anche tematiche che sulla carta sarebbero fuori dalla loro portata«Non c’è più posto per quella matematica imparata a memoria, ripetuta a pappagallo, sarebbe ora che tutti si rendessero conto di qual è la vera matematica, quella viva, che appassiona i ragazzi» – Cristina, 3ª mediaIl 5, 6 e 7 maggio del 1971 sono stati tre giorni importanti per gli alunni delle sezioni A e B della scuola media Tasso di Roma. In quei giorni, infatti, si è tenuta l’Esposizione di Matematica, una mostra in cui i ragazzi hanno riproposto il lavoro svolto durante l’anno a un pubblico estremamente eterogeneo: altri alunni, genitori, docenti, curiosi.La preparazione è stata lunga e complessa, ma i risultati sono andati oltre ogni aspettativa: Emma Castelnuovo, la professoressa che ha realizzato tutto ciò insieme agli alunni e a quattro studenti universitari, ce lo racconta nel suo libro Documenti di un’esposizione matematica, pubblicato da Boringhieri nel 1972.Dalla lettura emergono numerosi aspetti degni di nota. Già solo dando un’occhiata all’indice, si nota che la matematica affrontata non è quella che ci si aspetterebbe alle scuole medie: coniche e quadriche, struttura di gruppo, calcolo baricentrico. Come è possibile trattare certi temi a quell’età? CulturaLa lotta di classe è in classe, la frontiera dei professionaliMichele ArenaScorrendo le foto presenti nel libro, si osservano, oltre ai tantissimi cartelloni, una grande quantità di strani oggetti appoggiati sui tavoli: figure colorate che sembrano muoversi; supporti di vario genere che sorreggono strisce di lamiera, elastici, aste o pezzi di spago; figure tridimensionali raggruppate in composizioni dall’aspetto coreografico. E poi ingranaggi, oggetti articolabili e materiali dalla forma curiosa di cui viene da chiedersi quale possa essere l’utilizzo. Insomma: sembra tutto molto divertente, ma anche molto lontano dai ricordi della scuola!Sia dalle foto, sia dai racconti dei protagonisti, si capisce che c’è stata grande collaborazione tanto in fase di preparazione, quanto durante i tre giorni dell’esposizione: i ragazzi si davano il cambio nelle spiegazioni, approfittando delle pause per andare a vedere i lavori degli altri, e se qualcuno era stanco o in difficoltà (per una domanda difficile, ad esempio) c’era subito un compagno pronto a dare una mano.La ricaduta socialeQuello che più di tutto emerge chiaramente dalle testimonianze dei ragazzi è l’impatto che ha avuto su di loro l’essersi sentiti responsabilizzati su qualcosa. La consapevolezza della fiducia che l’insegnante ha riposto in loro. Questa investitura li ha prima riempiti di paura, poi di gioia e – come recita il sottotitolo del libro, “Da bambini a uomini” – li ha trasformati e fatti crescere.C’è una frase, in particolare, che evidenzia l’importante ricaduta sociale di questo modo di intendere l’attività didattica. L’ha scritta Giuseppe, un alunno di seconda media: «Tutti dicono: perché i ragazzi di oggi sono buoni solo a contestare e a non andare a scuola? Perché la scuola, evidentemente, non dà loro interessanti argomenti da discutere con altre persone. Con questa esposizione abbiamo potuto farlo: ci siamo così sentiti più grandi e più maturi».Poco dopo l’uscita del libro, Bruno De Finetti, uno dei più importanti matematici italiani del secolo scorso, commenta questa frase sulle pagine della rivista Sapere: «Molti ragazzi si sono sentiti compresi della “responsabilità” loro assegnata; molti sono lieti di come “lo stare insieme, il lavorare insieme, ci ha reso più amici: adesso siamo più legati”; o infine di sentirsi “più grande e più utile al mondo per il quale non avevo fatto prima quasi nulla”. Non è logico pensare che ragazzi capaci di queste elevate aspirazioni, di fronte a diversi e opposti sistemi (dis!)-educativi, difficilmente avrebbero potuto reagire in modo diverso che con la contestazione globale? Cerchiamo di non essere ciechi e non giudicare da ciechi!».Ritengo che la questione sia più attuale che mai.L’esperienza delle esposizioni, infatti, non è rimasta ferma agli anni Settanta: Emma Castelnuovo l’ha riproposta in varie forme e in vari luoghi, anche all’estero. Notevole, in questo senso, la testimonianza di un ragazzo dopo un’esposizione costruita e presentata a Niamey, Niger, nel 1978: «Io sono contentissimo: spiegare io allievo a dei professori mi ha fatto sentire grande. [...] Con questo studio della matematica, con questa Esposizione io ho capito che un nero può avere la stessa intelligenza di un bianco». ItaliaIl contratto scaduto degli insegnanti: gli stipendi bassi aggravano il divario di genereValerio CuccaroniE non si tratta solo di storia passata: molte allieve di Castelnuovo hanno portato avanti questa esperienza in diverse parti d’Italia. Lo scorso 13 dicembre, ad esempio, Villa Mirafiori, una delle sedi dell’Università di Roma la Sapienza, è stata invasa da allegre scolaresche venute a partecipare alle Bancarelle della Scienza: laboratori che gli studenti del corso di Didattica delle Scienze della professoressa Nicoletta Lanciano avevano preparato nelle settimane precedenti.Interessanti le riflessioni fatte dagli studenti il giorno dopo, quando la docente ha chiesto loro di scrivere una relazione dal titolo “Ieri ero io il professore”. Sono tantissime e toccano vari temi, purtroppo posso citarne solo qualcuna.Sulla didattica universitaria: «È una forma di esame in cui non si fa finta, non c'è un'interrogazione in cui chi ti pone le domande già conosce le risposte»; «Finalmente avevo l'occasione di fare un'esperienza vera con dei bambini, cosa decantata tanto durante i corsi di pedagogia!».Sui bambini: «Non abbandonano l’idea di provare e riprovare anche quando sono lontani dalla soluzione»; «I bambini non smettono mai di stupirmi e penso che noi adulti li sottovalutiamo un po’ troppo. Non mi aspettavo proprio di trovarmi degli alunni così partecipi e svegli».E ancora sulla scuola, sulla loro formazione, sul loro futuro.È evidente quanto gli studenti apprezzino questa metodologia didattica. La matematica, in questo modo, diventa qualcosa di comprensibile e, soprattutto, di non separato dalla vita quotidiana: uno strumento per leggere la realtà, per comprendere e interpretare quello che ci succede intorno.Una risposta concreta alle aspirazioni di cui parlava, più di mezzo secolo fa, il lungimirante Bruno De Finetti.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediValerio Incitti

Un'altra rettrice a Milano (e sono 5): Valentina Garavaglia allo IulmSposi scelgono di far portare le fedi nuziali a un gufo: il rapace vola via con gli anelli

Temptation Island, Lino Giuliano sbotta contro Martina: «Smettila o pubblico cose che non dovrei...»

Resta alta la sfiducia su tutela degli investimentiArisa si è fidanzata: «La felicità esiste». Sui social la presentazione al bacio con Walter Ricci. Chi è il nuovo amore della cantante

«Terremoti? Prevederli non è impossibile»: le scoperte dell'Università di Parma. Cosa è emersoA Carrara nasce il Talent Lab

Bimbo di 5 anni aggredito da rottweiler mentre passeggiava con la mamma

Taylor Swift, Travis Kelce fa follie per lei: «Ha speso 64 mila euro in vestiti griffati italiani». La coppia cerca casa a ComoAlberto Matano: «Ho amato le donne prima di Riccardo, la mia ex la sento ancora. Le etichette? Mi sono sempre andate strette»

Ryan Reynold
Andrea Preti e Venus Williams, è nato un amore? L'attore e la tennista paparazzati insieme: baci e carezze in barcaMarco muore mentre cerca riparo dalla grandine, il volo letale di 200 metri. L'amico che era con lui: «Non l'ho più visto, è caduto»Meloni: i rapporti con l'Ue non peggiorano, la Cina smetta di sostenere Mosca

trading a breve termine

  1. avatarLa condanna di Chiquita e la fine dell'impunità delle multinazionali UsaGuglielmo

    «Alberto Matano furioso con Myrta Merlino»: il retroscena (rivelato) che ha scatenato la buferaMilano, maxi rissa nella zona della movida: botte e bottigliate tra quindici persone, 6 in manetteRoma, alle Terme di Caracalla serata di solidarietà con la Banda della Polizia di Stato - DirettaIl regalo della Cei ai detenuti: 2.200 ventilatori nelle prigioni italiane

      1. avatarIncendio a Monte Mario, la paura dei residenti per le fiamme e le esplosionicriptovalute

        Metro A, maxi-rissa in metro tra borseggiatori e passeggeri: turista si ribella al furto, scatta la violenza a sputi e pugni

        ETF
  2. avatarChi è Nicolò Martinenghi, prima medaglia d'oro alle Olimpiadi di Parigi 2024analisi tecnica

    Incidente in moto a Fano, Alberto Fiorani muore a 51 anni: grave il figlio 18ennePorti, approvato il piano 2024-26 dell'Autorità Tirreno Centro SettentrionaleGp Belgio, Russell squalificato per un chilo: vittoria a Hamilton e Leclerc terzoMeloni in Cina, l'incontro con Li e l’annuncio di un “piano triennale per nuova fase cooperazione”

    VOL
  3. avatarIl Papa ai chierichetti: «Che gioia essere di Gesù»VOL

    «Sono un oncologo e queste sono le 5 cose che non farei mai: possono aumentare il rischio di tumori»Metro A, maxi-rissa in metro tra borseggiatori e passeggeri: turista si ribella al furto, scatta la violenza a sputi e pugniIva Zanicchi, stop ai concerti? «Devo stare con mio marito. Fausto ora cammina un po'». Cosa ha detto la cantante a VerissimoTemptation Island 2024 al rush finale, stasera ultima puntata: che fine faranno le coppie rimaste?

Ultimo diventa papà, la mamma Anna: «Con E. la mia famiglia si allarga, il mio cuore anche. Non esisterà amore più grande»

Covid e scuola, boom di visite psichiatriche dopo il lockdown: «Ansia, tentativi di suicidio e disturbi alimentari tra i più giovani»Parigi 2024, la cerimonia? "E' comunismo". Bufera su giornalista tv Polonia*