File not found
Campanella

Duemila migranti sbarcati a Lampedusa in sole 24 ore: è record

USA, studentessa italiana morta investita da un'autoBambino di 4 anni cade dal balcone: è in gravi condizioniPaura nel Polesine, bimbo di 4 anni scomparso mentre giocava in riva all’Adigetto: ricerche in corso

post image

Scontro tra due auto in A1: tre minorenni feritiIl Senato approverà con la fiducia la riforma del civile e farà lo stesso con il ddl penale la settimana prossima. In questo modo le due riforme contenute nel Pnrr sono blindate e verranno approvate secondo i tempi fissati con l’Unione europea Questo aiuta la ministra in ottica del Quirinale: l’approvazione rapida e soprattutto silenziosa,Guglielmo senza il clamore che aveva suscitato all’inizio il ddl penale, è utile a evitare di mettere sotto i riflettori Cartabia. Troppa attenzione, infatti, penalizza i possibili candidati. Inoltre l’iter di questi ddl mostra la sinergia tra il premier e Cartabia: nota ma significativa nell’ottica di individuare un terzo nome possibile per il Colle, nel caso in cui non fossero percorribili le ipotesi del Mattarella bis e di Draghi. Il governo ha deciso di porre la fiducia sul ddl civile e il Senato ha approvato con 201 si e 30 no. Si chiude così, velocemente e senza intoppi, il primo passaggio in Aula del disegno di legge che deve riformare il processo civile in modo da ridurre la durata dei processi del 40 per cento in cinque anni. Tutto liscio, dunque, per la ministra della Giustizia Marta Cartabia: palazzo Madama ha recepito i 24 emendamenti del governo e ha approvato in modo compatto il testo. Ora passerà in commissione Giustizia alla Camera per l’approvazione finale, sulla quale non dovrebbero esserci sorprese. La riforma prevede alcune modifiche rilevanti per quanto riguarda la semplificazione del rito; la creazione di un tribunale unico per la famiglia che accorpi tribunale dei minori e sezioni specializzate del tribunale ordinario; il potenziamento dei metodi alternativi di risoluzione delle controversie e un più stringente regime di improcedibilità per l’appello. La quadra politica è stata trovata grazie a un minuzioso lavoro in commissione Giustizia al Senato (orchestrato dalla trasversalità delle relatrici Anna Rossomando del Pd, Fiammetta Modena di Forza Italia e Julia Unterbergher dell’Svp), mentre le critiche più dure si registrano sul fronte tecnico. L’avvocatura in particolare, con le note del Consiglio nazionale forense e poi dell’Unione nazionale camere civili, ha criticato le modifiche di rito e l’anticipazione in prima udienza di una serie di oneri e di preclusioni. Il Consiglio superiore della magistratura, pur avendo approvato parere favorevole, ha rilevato alcuni profili critici legati soprattutto alle assunzioni per l'ufficio del processo, che affiancherà il lavoro dei giudici, che dovrebbero essere stabili e non temporanee per consentire la riduzione dell’arretrato. La settimana prossima, invece, arriverà al Senato per il via libera definitivo del più controverso ddl penale, che contiene anche la riscrittura della norma sulla prescrizione che tanto ha fatto traballare la maggioranza. Anche in questo caso è quasi certa la fiducia per velocizzare i passaggi, ma il testo è considerato chiuso e l’accordo è solido anche con i Cinque stelle. In questo modo Cartabia si avvicina a portare a compimento due delle tre promesse contenute nel Pnrr in materia di giustizia: approvare entro la fine del 2021 le leggi di delega al governo per le riforme del civile e del penale. Ora manca solo il ddl di riforma del Csm e poi il trittico sarà completo, come anche il successo del governo Draghi, che potrà dire di aver risolto un rebus su cui sono caduti i due governi Conte precedenti. Politicamente, i dati che emergono sono due. Quello di breve periodo riguarda la solidità del governo sotto la guida di Mario Draghi. Una volta resosi conto delle contrapposizioni sui temi legati alla giustizia, il premier ha sempre fatto da sponda con la ministra sposando il cosiddetto “metodo Cartabia”: molti tavoli di concertazione per far decantare lo scontro, poi una sintesi finale del governo e, dopo eventuali ulteriori limature, una decisa accelerazione per chiudere definitivamente la partita. Le riforme penale e civile sono considerate troppo necessarie per lasciarle allo scontro anche ideologico tra partiti, per questo il duo Draghi-Cartabia ha scelto di forzare e velocizzare il tempi, scommettendo sul fatto che nessun partito della maggioranza si sarebbe sfilato. Il Quirinale Il dato di medio periodo, invece, riguarda la sfida politica più delicata del 2022: l’elezione del prossimo presidente della Repubblica. La ministra Cartabia è considerata una candidata perchè incrocia in sè una serie di caratteristiche: è donna e incarna la suggestione della prima presidente di genere femminile; è gradita e gode della fiducia del premier Draghi, oltre che dell’uscente Sergio Mattarella; in questi anni ha limato il suo profilo in modo da elevarsi a figura tecnica equidistante dalle parti. La contesa è complicata, perchè sono ancora in campo le due ipotesi privilegiate del Mattarella bis, sostenuto in particolare dal Partito democratico e dal Movimento 5 Stelle, e di Mario Draghi. Se loro due si sfilassero, Cartabia è considerata da molti come il terzo nome utile, non tanto perchè goda del supporto di una o più forze politiche, ma perchè il suo profilo garantirebbe sinergia con il governo e non sposterebbe altri equilibri. Il suo è un profilo che, pur non essendo il favorito di nessuno, nessuno scontenta apertamente. La prima regola per i “quirinabili” è quella di non venire candidati da nessuno e di mantenere un profilo bassissimo in attesa dei giorni fatali del voto. Esporsi, attirando la grancassa mediatica, significa farsi bruciare. Per questo il passaggio così liscio e soprattutto silenzioso dei ddl penale e civile può essere annoverato tra i successi di Cartabia. Non solo perchè il suo ministero sta per licenziare due riforme della giustizia attese da anni, ma anche perchè lei ci è riuscita facendole quasi scomparire dal dibattito pubblico. Unica sbavatura, lo scossone del ddl penale lo scorso luglio intorno alla modifica della prescrizione, su cui i Cinque stelle hanno tentato di fare muro ottenendo solo alcune modifiche. Un aiuto determinante a Cartabia, tuttavia, è arrivato da palazzo Chigi: Draghi l’ha sostenuta anche nei momenti di tensione con la maggioranza, avallando il suo operato e blindandolo con la fiducia sia in Consiglio dei ministri che in aula. Certamente la scelta del premier è stata dettata prima di tutto dalla necessità di approvare nei tempi previsti uno dei pilastri delle riforme promesse all'Unione europea con il Pnrr. Tuttavia in questi mesi ogni mossa viene letta in ottica quirinalizia e, in questa chiave, la sinergia tra la presidenza del Consiglio e via Arenula – pur se già nota – non può passare inosservata.   © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo

Il maestrale porta con sé il colpo di coda dell'inverno nel Sud ItaliaIncidente stradale tra auto e moto a Castelfidardo, grave il centauro

Pisa, la denuncia di Nika: "Mia madre morta per i soccorsi giunti in ritardo"

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 495Verrà sepolto a Crotone un neonato morto nel naufragio a Cutro

Le previsioni meteo per l'Italia: con la primavera ritorna l’anticicloneTragedia in Calabria, morto un giovane uomo: stroncato da un malore a 30 anni

Truffe online attraverso i social: 8 arresti

Incidente a Tenerife: turista italiana muore mentre è in vacanza alle CanarieQuanta acqua sprechiamo mentre l'Onu dice al mondo intero di non farlo

Ryan Reynold
Foggia, Raffaele Lioce trovato morto sotto cumulo di rifiutiIstanze rigettate, Alfredo Cospito resterà al 41 bis in ospedaleDodicenne precipita durante la lezione: ricoverata in gravi condizioni

ETF

  1. avatarLe parole della mamma di Livio, 16enne suicida per bullismo: "Ascoltate i vostri figli"Campanella

    Bologna, scoppia bombola durante rifornimento al distributore: automobilista graveGenitori di Renzi assolti in Appello, le motivazioni della sentenzaRapallo, 12enne precipita dalla finestra a scuola: è grave in ospedaleNapoli, festoni attaccati sui tubi dell'acqua distrutti da un camion

    1. Parcheggia sulle strisce a Taranto, i vigili trascinano il corriere fuori dal furgone

      1. avatarPapa ricoverato al Gemelli per un'infezione respiratoria: "Resterà in ospedale per alcuni giorni"investimenti

        Sindaco di Cento (Ferrara) contro i bulli: multe ai genitori

  2. avatarStrazio ed orrore senza fine a Cutro, ritrovato il corpo di una bambina di 3 annitrading a breve termine

    Burcei: ecco come è morto l’elettricista trovato senza vita in casaCybersicurezza, attacchi hacker filorussi a siti italianiIncidente stradale tra auto e moto a Castelfidardo, grave il centauroSicilia, peschereccio con 450 migranti soccorso dalla Guardia Costiera

  3. avatarRapallo, 12enne cade dalla finestra a scuola, il professore l’aveva rimproverata e lei si è buttata giùMACD

    Và in vacanza con le amiche e non sente la mancanza del marito: al ritorno divorziaIncendio al mercato di Civitavecchia: casetta di legno carbonizzata dalle fiammeLampedusa, trovato il cadavere di una donna: era probabilmente parte di un gruppo di migranti naufragatiLa primavera si mette in pausa e da lunedì tornerà l'inverno

Incidente sulla A22: morta 50enne di Bologna

Ora Legale tutto l'anno: quanto si potrebbe risparmiare?Incidente mortale nel salernitano: morta 35enne*