File not found
BlackRock Italia

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 87

Mondelez, arriva la multa dalla Commissione europeaIsraele, Benjamin Netanyahu: "La battaglia di Rafah è cruciale"Israele-Gaza, fosse comuni a Khan Yunis: Onu chiede inchiesta

post image

Ankara accusa Netanyahu di estendere la guerra per restare al potereAl ministero si discute di riaprire i piccoli tribunali soppressi con la riforma Severino. Invece bisognerebbe chiuderne altri,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock altrimenti si continuerà a sprecare risorse. Oggi abbiamo 158 tribunali e 58 hanno meno di 20 magistrati, che non sono in grado di garantire efficienza, ed entrano in crisi quando sopravvengono emergenze. Si moltiplicano le iniziative dell’avvocatura, con qualche sponda a livello parlamentare e anche di governo, per rispristinare sedi soppresse o mantenere definitivamente quelle “provvisoriamente” salvate, come i tre tribunali abruzzesi dopo il terremoto de L’Aquila. Oggi la giustizia è in affanno per molteplici ragioni, non ultima la carenza di magistrati per i vuoti di organico (quasi il 15 per cento), non colmabili a breve. E lo stesso vale per il personale ammnistrativo. Distribuire al' meglio le poche risorse disponibili è il presupposto per un servizio giustizia efficace. La bella parola d’ordine della “giustizia di prossimità”, prima ancora che con la specializzazione (ovviamente impossibile nei piccoli tribunali) deve misurarsi con la brutalità dei numeri. Altro che riaprire i “tribunalini” soppressi dalla «sciagurata» riforma Severino: è  necessario e urgente piuttosto superare i limiti della benemerita quanto incompiuta riforma Severino. È la cosiddetta regola del 3: immutate le corti di appello, mantenere tutti i tribunali capoluogo di provincia, almeno tre tribunali per ogni distretto. Ipotesi di riorganizzazione Per le corti d’appello il principio dovrebbe essere quello di una per regione. Ma la Sicilia ne ha quattro: Palermo, Caltanissetta, Messina e Catania; la Puglia ne ha, di fatto, tre: Bari, Lecce e Taranto. Se due corti sono sufficienti per macroregioni come Lombardia e Campania, altrettante dovrebbero bastarne per Sicilia e Puglia. La mini corte d’appello di Campobasso non ha ragione di esistere, e d’altronde, storicamente quel territorio era ricompreso nella corte di Napoli. Né sarebbe ostacolo insuperabile il riferimento alla regione Molise. La Valle d’Aosta, che è per di più regione autonoma, non ha una corte di appello ed è accorpata a Torino. È stato insensato mantenere un tribunale in ogni capoluogo di provincia, tanto sono diversificate le situazioni. In Belgio nel 2014 è stato più che dimezzato il numero dei distretti giudiziari rispetto alla organizzazione voluta da Napoleone, per la quale il pubblico ministero in meno  di ventiquattro ore doveva poter raggiungere in carrozza qualunque luogo del suo distretto. Forse anche noi possiamo tenere conto dei collegamenti ora assicurati da strade, autostrade e ferrovie. Invece abbiamo conservato, per fare un solo esempio, il tribunale a Lodi in quanto capoluogo di provincia. Ma da Lodi – come insegna la canzone del Quartetto Cetra - già si poteva raggiungere Milano anche a piedi, sia pure «con la marsina color ciclamino»,  per vedere la «bella Gigogin». Cito Lodi, che è un mini-tribunale neppure tra i più piccoli, ma che di fatto ricorrentemente, soprattutto per la procura ( e ne ho avuto puntuale esperienza a suo tempo) può funzionare solo con applicazioni da Milano. Il tribunale di Lodi andrebbe accorpato non a Milano, che ha già le dimensioni oltre le quali si genera inefficienza, ma a Pavia. Tenuto conto degli accorpamenti già effettuati con la riforma Severino, con l’aggiunta di Lodi avremmo a Pavia un tribunale medio grande del sud milanese. Oggi abbiamo 158 tribunali: 58 sono mini-tribunali con meno di 20 magistrati, di questi 12 sono micro-tribunali con meno di 10 magistrati. E’ stato calcolato che tribunali con meno di 20 magistrati non sono in grado di garantire efficienza, ed entrano in crisi quando sopravvengono emergenze. Altrimenti si continuano a sprecare risorse Del resto, per una nuova revisione non si partirebbe da zero. Vi è la proposta della Commissione Vietti del 2016 e il ministero della Giustizia dispone di tutti i dati aggiornati necessari. In mancanza di un incisivo intervento sulla revisione della geografia giudiziaria è inevitabile un rilevante spreco di risorse. Sarebbe sufficiente la soppressione anche solo di una ventina di tribunali e di tre o quattro corti d’appello per consentire un non indifferente recupero immediato di risorse.   Si potrebbero redistribuire per un migliore utilizzo circa 300 magistrati; la conseguente soppressione di almeno una cinquantina di posti direttivi, tra giudicanti e requirenti, consentirebbe al Csm una più rapida e oculata nomina dei dirigenti. Quanto poi alle esigenze di prossimità, per molte attività non strettamente giurisdizionali, come le certificazioni, si possono mantenere agili sportelli decentrati, per non dire di tutto quanto oggi si può fare da remoto. Ho insistito sui brutali dati strettamente organizzativi, ma non occorre spendere molte parole per rammentare che neppure una minima specializzazione, indispensabile per una giustizia di qualità, è possibile nei mini-tribunali. Invece, sembra addirittura che si voglia tornare a questi. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEdmondo Bruti Liberati

Guerra in Medio Oriente, Hamas valuta la tregua dopo la risposta di IsraeleTentata rapina nel Napoletano: uomo salva l'orologio ma viene colpito alla testa col calcio della pistola

Guerra in Ucraina, l'accusa degli Usa: "La Russia ha usato un'arma chimica vietata"

Von der Leyen: "Ue ha superato inferno e acqua alta"Testamento Silvio Berlusconi, il notaio leggerà le sue disposizioni: la data

Paura a Taiwan: nuova scossa di terremoto magnitudo 6.0Villafranca, auto contro moto: Davide Danzi muore a 19 anni

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 67

La Francia testa un nuovo missile con capacità nucleare: è la sua risposta alla Russia?Guerra Israele-Hamas, stop alle trattative sugli ostaggi: "Impossibile l'accordo"

Ryan Reynold
L'Unione Europea chiede stop immediato per il genocidio a RafahScenari di guerra: quale sarà la risposta di Israele all'Iran?Tragedia in India, autobus in fiamme: 8 morti e 20 feriti nell'incendio

investimenti

  1. avatarIsraele, dimissioni per il capo dell'intelligence israeliana Aharon Haliva: i motiviBlackRock Italia

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 87Bimba sente rumori in casa e pensa sia un mostro: genitori scoprono colonia di apiProteste in Bangladesh: 300 mortiScatta un selfie e precipita nel vuoto: uomo morto a Bali davanti alla fidanzata

      1. avatarBiden torna a supportare Israele: nuovo pacchetto da un miliardo per armi e munizioniBlackRock Italia

        Voragine nel cortile di una casa a Las Cruces: auto danneggiate

  2. avatarMedio Oriente, crescono le tensioni tra Teheran e Israele: il monito dell'IranMACD

    Avvelena la figlia neonata: papà condannato a 50 anniGuerra in Ucraina, Zelensky esorta l'Occidente: "Difendeteci come fate con Israele"Nuova Caledonia, Macron a Noumé dopo le rivolte: cosa succede ora?Usa, Kamala Harris è la candidata ufficiale del Partito Democratico

  3. avatarAssalto al furgone della polizia in Francia: continuano le ricerche di Mohamed AmraMACD

    Morta Sabreen: la bimba era stata fatta nascere dopo l'uccisione della madre a RafahNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 62Germania, volevano intraprendere azioni di sabotaggio: arrestate due spie russeL'influenza aviaria colpisce ancora gli USA: un'altra persona risulta infetta

Whirlpool, sciopero generale dell'industria a Napoli

Gaza, Netanyahu: "Attacco a Rafah avverrà indipendentemente dall'accordo"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 67*