File not found
criptovalute

Coming Out Day: Bonetti accenna alla legge contro omofobia

Notizie di Politica italiana - Pag. 610Dl scuola approvato in Consiglio dei ministriSalvini rilancia Mario Draghi a presidente della Repubblica

post image

Delitto Roma: il commento di Virginia RaggiLa produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,Capo Analista di BlackRock ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Vittorio Feltri contro Grillo: "Anziani hanno diritto di voto"Manovra, Di Maio: "Manca accordo sulle partite Iva"

Manifestazione a Roma: centrodestra oggi in piazza

Accordo Italia-Libia sull'immigrazione: a novembre il rinnovoManovra, vertice nella notte: tensione altissima

Meloni pubblica insulti ricevuti dai gruppi di sinistraSondaggi sul governo Conte bis: cresce il gradimento

Notizie di Politica italiana - Pag. 618

Lega: "Raggi si dimetta". Zingaretti apre ad alleanza PD-M5SMoscopoli: Pd e M5s chiedono una commissione

Ryan Reynold
Conte in Umbria parla del governo: "La coalizione ha un futuro"Notizie di Politica italiana - Pag. 618Regionali Toscana: Matteo Salvini lancia la sfida da Firenze

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarMara Carfagna, il documento contro Matteo SalviniEconomista Italiano

    Regionali Umbria: Conte invita la maggioranza alla riflessioneDuello Renzi-Salvini: il sondaggio di Notizie.itMozione Segre, Ebrei di Roma sconcertati per astensione cdxGiorgia Meloni al Maurizio Costanzo Show: le dichiarazioni

    1. Conte sul caso Ilva, "Inaccettabili" le condizioni di ArcelorMittal

      1. avatarSalvini-Renzi a Porta a Porta: chi ha vinto lo scontro?Campanella

        La strategia dei due partiti: Lega Nord e Lega Per Salvini Premier

        VOL
  2. avatarGoverno, Maria Elena Boschi: "Avanti fino al 2023"Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Report, inchiesta sulla Lega e i rapporti con la RussiaMatteo Salvini in Umbria: barista per un giornoConte chiama Johnson: "Impegno italiano per Brexit ordinata"Al via la raccolta firme per il referendum taglio dei parlamentari

  3. avatarSospetto leghista su Conte: ha "venduto" Salvini agli 007trading a breve termine

    Briatore su Renzi, Salvini e Di MaioIl sindaco leghista di Bobbio lascia la Lega di Matteo SalviniIlva, martedì probabile nuovo incontro tra Conte e ArcelorMittalSondaggi politici elettorali oggi La7: crollo del M5s, sale il Pd

Elezioni regionali Campania: Mara Carfagna candidata?

Richard Gere contro Salvini e Trump: le dichiarazioniStanding ovation per Juncker: ma il leghista Zanni non si alza*