File not found
ETF

Incidente sul lavoro a Benevento, operaio 58enne morto schiacciato da materiale plastico

Rougj Group investe in Rebeya, il beauty brand di Belén RodriguezMeloni sulla Manovra: "A sinistra c'è chi stappa bottiglie se il PIL flette"Airbnb, raggiunto un accordo con il fisco

post image

Vacanze di Natale 2023: tutti i rincariCalcioPartizan,Guglielmo Lugano e un destino in bianco e neroQuesta sera, a Belgrado, va in scena l’andata del terzo turno preliminare di Europa League: in palio un autunno internazionale - I due club condividono i colori sociali e la colpa è della Juventus - La squadra serba ha già fallito a Thun, ma in Svizzera, 35 anni fa, alzò al cielo un trofeo© Keystone/Thomas Hodel Massimo Solari08.08.2024 06:00Due fili sottili legano Partizan Belgrado e Lugano, questa sera avversari nel terzo turno preliminare di Europa League. Uno è bianco. L’altro è nero. Già, oltre al destino nella seconda competizione continentale, i due club condividono i colori sociali. E la ragione, con ogni probabilità, è la medesima: la Juventus. Eppure, né la squadra serba, né quella ticinese furono fondate secondo queste sfumature. No, le prime apparizioni ufficiali avvennero con divise totalmente bianche. Forse arricchite di rosso e di blu, in onore della bandiera nazionale, per quanto concerne i balcanici. Era il 1908, nel caso dell’FC Lugano, mentre risale al 1945 - nel quadro di una polisportiva fondata ex novo - l’espressione calcistica dell’Armata Popolare Jugoslava.Le magliette di AgnelliDicevamo dell’influenza della Vecchia Signora. Sulle rive del Ceresio si decise di cambiare definitivamente a otto anni dalla nascita della società, per altro dopo che la divisa aveva conosciuto alcuni esperimenti, accogliendo collo e bordini azzurri prima e strizzando l’occhio al già vincente Young Boys poi. Citiamo da Bianconeri Bianconeri, di Mauro Agliati. «Il 14 novembre 1916 si decideva di mutar la maglia da giallo e nera in bianco e nera, tutta nera cioè allora, con bianchi il collo e le manichettes: che forse, ma non siamo sicuri, la suggestione, sempre insomma beneaugurante, veniva stavolta dalla “Juventus” di Torino, già grande squadra, che chiamava anche a Lugano molti ammiratori e quasi seguaci». Per il Partizan Belgrado la svolta avvenne per contro nel 1957. Complice una tournée in Brasile, un’amichevole proprio con la Juve e la cortesia del presidente Umberto Agnelli. A svelare il retroscena fu Stjepan Bobek, autentica leggenda del club e del calcio jugoslavo. «Ricevemmo in regalo due assortimenti delle loro magliette, talmente i piemontesi erano entusiasti del nostro match. Tutti i giocatori erano colpiti dalla qualità e dal colore di queste nuove uniformi e dunque mi chiesero di poterle indossare sempre». Durante gli anni Settanta ne discese così il soprannome affibbiato al Partizan e ai suoi tifosi dagli acerrimi nemici della Stella Rossa. «Grobari», e cioè becchini, considerato per l’appunto che il colore della maglia ricordava quello della divisa indossata dagli impiegati delle pompe funebri della città.Reputazione e fasti del passatoCome ha riconosciuto ieri il tecnico Aleksandar Stanojevic, la reputazione e l’esperienza internazionali del Partizan sono decisamente superiori a quelle del Lugano. «Ma con quale diritto dovremmo ritenerci una squadra di vertice del calcio europeo e di riflesso favoriti? Affrontiamo una candidata alla conquista del campionato svizzero e agli ultimi Europei - beh - abbiamo visto dove si situa la nazionale rossocrociata e dove la Serbia». Non è sempre stato così. Anzi. Nel 1966, il Partizan fu il primo club dell’est europeo a disputare una finale di Coppa dei Campioni, perdendo al cospetto del Real Madrid. Non solo: dodici anni più tardi - nel 1978 - la squadra serba s’impose nella Mitropa Cup, la più antica competizione calcistica europea per club, forgiata nel 1927 e infine abbandonata nel 1992. Pensato per abbracciare il calcio dell’Europa centrale (dal tedesco Mitteleuropa), il torneo conobbe pure la partecipazione di compagini elvetiche. La UhrencupE a proposito di ospitalità. Oltre alla citata Mitropa Cup, lungo la sua storia, e al di fuori dei confini nazionali, il Partizan Belgrado ha alzato al cielo un altro trofeo. Proprio in Svizzera. La Uhrencup di Grenchen. Oddio, parliamo di una manifestazione amichevole e però inserita tra le tradizioni viventi del Paese dall’Ufficio federale della cultura. Inaugurata nel 1962 per volere degli imprenditori dell’industria orologiera, la competizione incoronò la società serba nel 1989. In finale - contro i padroni di casa - decise una doppietta di Milinko Pantic. L’anno successivo, nel canton Soletta, il Lugano dovette invece accontentarsi del terzo posto. In quel periodo, al Partizan, prendeva vita la carriera di giocatori come Predrag Mijatovic e Savo Milosevic. Qualche anno dopo sarebbe quindi arrivato il turno di Goran Obradovic, poi divenuto calciatore cult del massimo campionato svizzero. Pure in tempi recenti, comunque, il vivaio della società di Belgrado è stato definito tra i più prolifici del continente. Qualche nome? Stevan Jovetic, Adem Ljajic, Nikola Milenkovic, Dusan Vlahovic e Aleksandar Mitrovic. Quest’ultimo era in campo, nell’agosto del 2013, nei playoff di Europa League. Allora il Thun di Urs Fischer vinse 3-0 il match di ritorno, ribaltando l’1-0 maturato sette giorni prima in Serbia. Alla Stockhorn Arena la storia si ripeterà?Il Crus: «Affrontiamo un gruppo ferito»Scordatevi il «derby eterno» con la Stella Rossa, comunque. No, questa sera - dalle 20 - allo Stadion Partizana si respirerà un’atmosfera decisamente più dimessa. Tifosi di casa e vertici societari sono ai ferri corti da diverse settimane. E così il match di andata rischia di registrare un numero di sostenitori serbi inferiore a quello che vi sarà a Thun fra una settimana. «Ma affrontiamo un club storico, in un impianto che trasuda storia: sarà una partita tosta» avverte il tecnico del Lugano Mattia Croci-Torti. I bianconeri, ad ogni modo, sono atterrati a Belgrado in totale fiducia. «Con il Fenerbahçe - indica il Crus - abbiamo capito di potercela giocare a determinati livelli. Ora però serve vincere». Già, perché in palio c’è la sicurezza di partecipare ai giochi che contano in autunno. Poco importa se in Europa o in Conference League. «Sfidiamo una formazione ferita nell’orgoglio dalla brutta sconfitta con la Dinamo Kiev» avverte l’allenatore ticinese: «Più che i singoli dovremo essere bravi a bloccare il loro gioco votato all’attacco». Non ci saranno Renato Steffen (squalificato) e Mattia Bottani (infortunato). Non è tuttavia da escludere l’ennesimo undici senza una prima punta di ruolo. «L’importante sarà scendere in campo con umiltà» conclude Croci-Torti. In questo articolo: FC Lugano

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 825Dichiarazione dei redditi 2024: tutto quello che c'è da sapere

Elettricità, fine del mercato tutelato: cosa succede

Previsioni meteo, torna l'anticiclone africano: picchi fino a 40 gradiCome risparmiare sulle bollette per l'inverno 2023: installare una stufa a pellet

Pnrr, Commissione Ue approva quarta rata all'ItaliaIncidente sull'A1, scontro tra auto e tir: tre morti

Quota 104: come (e quante volte) sono cambiate le pensioni negli ultimi anni

Le pensioni anticipate e di vecchiaia: ciò che dobbiamo sapereStop alle auto cinesi: “Potrebbero essere laboratori per lo spionaggio”

Ryan Reynold
Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 4Pensioni, giugno 2024 gli aumenti previsti a quanto ammontanoSugar tax, cos'è e come funziona la tassa che può diventare realtà in Italia nel 2024

trading a breve termine

  1. avatarElettricità: bollette in calo del 19,8% nel secondo trimestre 2024Capo Analista di BlackRock

    Crisi Mar Rosso, l'impatto sui prezzi sarà limitatoEcobonus 2024: ecco come richiedere i nuovi incentiviBonus psicologo confermato per il 2024: come ottenerloIncentivi auto 2024, il 3 giugno riapre il portale Ecobonus: cosa sapere

      1. avatarManovra, le novità su pensioni, Ape sociale e Opzione donnaEconomista Italiano

        Firmato il patto anti-inflazione: cosa prevede

  2. avatarBollette, fine del mercato tutelato: cosa succede?BlackRock Italia

    Pensioni, riforma nel 2025? Le possibili novitàReddito di cittadinanza, fruibili gli sgravi per chi assumeBonus 100€ per chi assume giovani e donne: come funzionaBce, Lagarde: "Con nuovi shock dovremo riconsiderare i tassi"

    VOL
  3. avatarVaiolo delle scimmie, Bassetti raccomanda comportamenti responsabili e vaccino ai gayEconomista Italiano

    Disoccupazione, dati Istat di luglio: 73mila lavoratori in menoInvasione granchio blu: perse vongole e cozze per 100 milioniRagazze morte a Riccione, i punti oscuri e le parole della madreBonus e agevolazioni: tutte le richieste da fare entro giugno 2024

Banca d'Italia: l'ultima indagine sulle competenze finanziarie dei giovani

Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 16EdiliziAcrobatica, morto il ceo e fondatore Riccardo Iovino. Il titolo chiude in calo dell’8,9%*

Campanella