File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Bonus elettrodomestici green, che cosa sappiamo | Wired Italia

Reddit scompare da tutti i motori di ricerca, tranne Google | Wired ItaliaL'aeroporto di Francoforte è stato bloccato da un gruppo di attivisti per il clima | Wired ItaliaLa ricostruzione molto criticata delle scuole “Besta” di Bologna non si farà - Il Post

post image

Aspettando un luccichio - Il PostLe emozioni dell’ultimo giorno di scuola. Un rito che porta gioia ma anche domande e senso di vuoto. Per i ragazzi di quinta la scuola non è veramente finita. Ad angosciarli più dell’esame però sono le domande su ciò che viene dopo. E sarebbe bello poter dire loro: non siete soli,Guglielmo fuori, al freddoTutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniSei un/a insegnante? Puoi abbonarti a Domani con la carta del docente a soli 80 euro“And I wonder if you know how it really feels to be left outside alone when it’s cold out here”, cantava Anastacia una quindicina d’anni fa ed è curioso che io abbia riascoltato questa canzone da poco, dagli auricolari di una studentessa. Continua a risuonarmi nella testa, un ambiguo mash up tra il mio passato e il presente dell’ultimo giorno di scuola, un abisso in cui sono sprofondate – o resuscitate – tre o quattro vite. L’ultimo giorno di scuola è come “Il Giorno della Marmotta” che si ripete ogni mattina – in questo caso, ogni anno – identico al precedente, e al posto di Bill Murray ci sono gli studenti, gli insegnanti, c’è l’istituzione scolastica.Chiunque insegni sa che non è facile tenere a bada l’entusiasmo incontenibile, per usare un eufemismo, delle ragazze e dei ragazzi che fanno il conto alla rovescia. Io, per esempio, sudo freddo. Le finestre spalancate diventano improvvisamente voracissime bocche che rischiano di risucchiare chi ha caldo. I miei vecchi mi dicevano che la testa pesa più del corpo e quindi la frase: “ALLONTANATEVI DALLA FINESTRA” che, durante l’anno, suona come fermo ammonimento, l’ultimo giorno di scuola diventa un latrato.E quindi la frase: “NON DONDOLARTI CON LA SEDIA” che, durante l’anno, è una vibrante raccomandazione, l’ultimo giorno di scuola diventa minaccia di sciagure.E quindi la frase: “NON SI GIOCA A CARTE IN CLASSE, È ILLEGALE” che, durante l’anno, si risolve con una pacata nota disciplinare, l’ultimo giorno di scuola rischia di trasformarsi in pena corporale.E quindi la frase: “NON VI PICCHIATE IN CLASSE, ANDATE A SPARGERE IL VOSTRO SANGUE FUORI DALLA SCUOLA” che, durante l’anno, pronunciavo ridacchiando, l’ultimo giorno di scuola diventa una supplica.Sudo freddo, dicevo. Il mio compito è farli uscire dalla scuola sani e salvi, poi potrò tirare un sospiro di sollievo. Il mio obiettivo è non essere accusata di culpa in vigilando, oltre che insegnare lingua e letteratura inglese. Ammetto che, talvolta, il secondo obiettivo è costretto a lasciare il posto al secondo.La scuola finisce per tutti, ma per alcuni più che per altri.Le classi intermedie sono generalmente felici di chiudere l’anno scolastico. Certo, dipende dal livello di sensibilità: c’è chi è più attento allo scorrere del tempo e percepisce che qualcosa sta inevitabilmente cambiando. C’è chi in classe ha costruito rapporti e sa che la libertà dell’estate equivale a ricreare un baricentro nuovo per la propria vita. C’è chi in classe si diverte, ride, vive anche gli adempimenti studenteschi con l’entusiasmo di chi è consapevole che là fuori la vita può essere feroce.Ho visto cose che voi umani.Ho visto studentesse chiedermi «Prof., ma lei ci arriva a prendere il gesso sul bordo della lavagna?» e poi ridere del mio analfabetismo al cospetto della lavagna elettronica. Ho visto studentesse ridere della mia paura di volare, ridere della mia ipocondria, scrivermi mentre ero a casa con l’influenza più malvagia della vita: «Allora, è morta?». Ho visto studenti abbracciarsi mentre si mandavano a quel paese. Li ho visti piangere alla fine dell’anno scolastico, alcune in modo inconsolabile. Chissà cosa mettevano in quei singhiozzi. Chissà quali emozioni spingevano da dentro e si nascondevano dietro le lacrime. Chissà quanto sono stati grati di avere un pretesto per disperarsi senza dover giustificare la loro disperazione.Ho visto un ragazzo di prima liceo piangere davanti agli sguardi sbigottiti di due amiche e compagne di classe. Un ragazzo sempre sorridente, ai limiti della strafottenza, uno di quelli che chiacchiera, si distrae in continuazione, fa battute inopportune, non ha voglia di studiare. L’ho visto piangere ed ero esterrefatta anch’io.Per loro fortuna esiste l’ultimo giorno di scuola, possono piangere e passare inosservati.La scuola finisce per tutti ma per alcuni più che per altri.Non esiste studentessa né studente che non veda l’ora di riprendersi la propria vita e di chiudere per sempre il portone della scuola. O, quantomeno, questo è ciò che dichiara.La felicità dell’ultimo giorno di scuola per chi deve affrontare l’esame di Stato non è una felicità assoluta. La scuola non finisce davvero, e loro lo sanno bene. Finiscono le lezioni quotidiane, le interrogazioni, le verifiche scritte, i colloqui, le note disciplinari, gli ingressi in ritardo, le uscite anticipate, ma la fine vera e propria è solo rimandata.Non è tanto l’incertezza del risultato dell’esame, è che in ogni risata, in ogni gavettone di fine anno scolastico, la felicità è sporcata dalla malinconia. La consapevolezza di una fine che affaccia sull’ignoto è inevitabile e, per alcuni, difficile da esprimere a parole. I sorrisi delle classi Quinte sono incerti, spesso mesti. Sono i sorrisi tirati di chi ha creduto di avere la vita tra le mani per cinque anni ma che solo adesso percepisce la crudeltà del cambiamento.Ho visto un ragazzo che ha collezionato più note che voti mettersi in un angolo da solo e piangere, ho visto i suoi compagni avvicinarsi ed essere scacciati. Ho visto questo ragazzo provare a smettere di piangere mentre diceva: «Magari mi bocciassero».L’ho visto quando pensavo di aver già visto tutto nella vita, quando pensavo di aver tutto chiaro. Invece l’ultimo giorno di scuola è arrivato e io ero impreparata. Mi sono chiesta, a quel punto, se ci rendiamo conto davvero di come ci si senta a essere lasciati fuori, da soli, al freddo. Fuori dalla scuola, in questo caso, che è la summa di ogni istituzione, è l’ultimo presidio di democrazia e cultura: è casa, è diritti, è doveri, è ingiustizia, è giustizia, è sicurezza, è punto di riferimento.La scuola per loro c’è sempre stata e, da un giorno all’altro, non ci sarà più. Tutti noi vorremmo poter dire alle ragazze ai ragazzi che, dopo l’ultimo giorno di scuola, non saranno mai lasciati soli, fuori, al freddo.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGaja Cenciarelli

Rabbit R1, una vulnerabilità mette a rischio la sicurezza degli utenti | Wired ItaliaNei Paesi Bassi ci sono stati diversi attacchi da parte di lupi a persone e animali: una bambina è stata morsa - Il Post

Locorotondo, "l'hanno trovato": la gioia del papà del bambino sparito da casa – Il Tempo

L'ex presidente sudafricano Jacob Zuma è stato espulso dall'ANC, partito di cui era stato presidente - Il PostGoogle inizierà a eliminare le app Android di bassa qualità dal 31 agosto | Wired Italia

Gli scheletri dei Clash nel mio armadio - Il PostRai, tutti i business dell'autore anti Meloni. Contratto con Affari Tuoi in bilico – Il Tempo

Orlando furioso e Pd manettaro in tilt: "Ermini si dimetta". Bufera nella sinistra – Il Tempo

Fassino pronto a chiudere il caso del profumo. Il legale: "Piccolo problema" – Il TempoLugano con la testa al campionato: «A Basilea senza fare i fenomeni»

Ryan Reynold
Altro colpo Pogacar sui Pirenei, sua la 15. tappaI migliori videogiochi del 2024 | Wired Italia«La mia unica guida in questi anni è stato l'interesse generale»

Economista Italiano

  1. avatarL'Italia ha vinto la medaglia d'oro nella spada a squadre femminile - Il PostVOL

    I governi di Regno Unito, Germania, Francia e Stati Uniti hanno chiesto ai propri cittadini in Libano di lasciare il paese - Il PostParigi 2024, Tita-Banti ancora d'oro nella vela: dominio totale e bis di Tokyo – Il TempoLe prime pagine di oggi - Il PostLe migliori eSim per connetterti a internet quando sei all'estero | Wired Italia

    ETF
      1. avatarJulian Assange, cosa succede adesso | Wired ItaliaBlackRock Italia

        L'orsa KJ1 è stata uccisa - Il Post

  2. avatarRoma brucia: paura e lacrime per il parco che non c'è più. Residenti evacuati – Il TempoBlackRock

    Trentino, abbattuta l'orsa KJ1 dopo il decreto firmato da Fugatti – Il TempoNivokazi: «Siamo stati superiori»Jonathan Ang vestirà la maglia dell'Ambrì«Che personalità, a Istanbul ce la giochiamo»

  3. avatarIl Consiglio Europeo ha approvato la nomina di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione Europea - Il PostMACD

    Hamas e Isma'il Haniyeh, perché la morte di un terrorista non è una cattiva notizia – Il TempoRoma, Dovbyk sbarca a Ciampino. L'ultimo colpo targato Friedkin – Il TempoSocial network, i governi possono “suggerire” la censura? | Wired ItaliaI governi di Regno Unito, Germania, Francia e Stati Uniti hanno chiesto ai propri cittadini in Libano di lasciare il paese - Il Post

    ETF

Medio Oriente, l'appello della Comunità ebraica di Milano: media siano imparziali – Il Tempo

Berrettini torna al successo a GstaadOpenAI, che cos'è il nuovo modello GPT-4o mini, | Wired Italia*