Concessioni autostradali, Luigi Di Maio spinge per la revocaAndrea Alzetta, Spin Time Labs: "Meloni fascista e schifosa"Taglio dei parlamentari: raggiunto numero firme per referendum
Matteo Salvini contro Saviano e Fazio: "Valgono zero"La procura non poteva acquisire senza l’autorizzazione del Senato «messaggi di posta elettronica e whatsapp del parlamentare,Economista Italiano o a lui diretti, conservati in dispositivi elettronici appartenenti a terzi» Matteo Renzi ha ottenuto ragione davanti alla Corte costituzionale sul caso della sua corrispondenza acquisita dai magistrati di Firenze. La Consulta, infatti, ha accolto il conflitto di attribuzione proposto dal Senato nei confronti della Procura di Firenze, che aveva acquisito la corrispondenza dell’ex premier senza chiedere la preventiva autorizzazione del Senato. «La Corte ha dichiarato che la Procura non poteva acquisire, senza preventiva autorizzazione del Senato, messaggi di posta elettronica e whatsapp del parlamentare, o a lui diretti, conservati in dispositivi elettronici appartenenti a terzi, oggetto di provvedimenti di sequestro nell’ambito di un procedimento penale a carico dello stesso parlamentare e di terzi», si legge nel comunicato della corte. I giudici costituzionali hanno ritenuto che i messaggi fossero «riconducibili alla nozione di corrispondenza, costituzionalmente rilevante e la cui tutela non si esaurisce, come invece sostenuto dalla procura, con la ricezione del messaggio da parte del destinatario, ma perdura fin tanto che esso conservi carattere di attualità e interesse per gli interlocutori». La sentenza rileva perchè stabilisce che «gli organi investigativi sono abilitati a disporre il sequestro di "contenitori" di dati informatici appartenenti a terzi, quali smartphone, computer o tablet: ma quando riscontrino la presenza in essi di messaggi intercorsi con un parlamentare, debbono sospendere l'estrazione di tali messaggi dalla memoria del dispositivo e chiedere l'autorizzazione della Camera di appartenenza per poterli coinvolgere nel sequestro. Ciò a prescindere da ogni valutazione circa il carattere "occasionale" o "mirato" dell'acquisizione dei messaggi stessi». La corte invece non ha accolto la parte del ricorso in cui si contestava l’acquisizione dell’estratto del conto corrente personale di Renzi, «in quanto non era stato spedito dalla banca al parlamentare, ma allegato a segnalazioni di operazioni bancarie provenienti da uffici della Banca d’Italia». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Elsa Fornero attacca Matteo Salvini: "Ci è o ci fa?"Ultimi sondaggi politici: la Lega perde 2,3%, avanza FdI
Palermo ricorda Piersanti Mattarella a 40 anni dall'omicidio
Coronavirus, l'appello del premier Conte agli italianiGregoretti, le dichiarazioni di Giorgia Meloni su Matteo Salvini
Notizie di Politica italiana - Pag. 563Crisi libica, Conte: "Importante un cessate il fuoco sostanziale"
Blitz al citofono di Salvini, la stoccata del ministro BonafedeLucia Borgonzoni pronta alle dimissioni: la risposta di Salvini
Notizie di Politica italiana - Pag. 558Salvini a Bibbiano: nel comizio parlerà anche di Tommaso OnofriM5s contro Teresa Bellanova sul reddito di cittadinanzaSalvini e il citofono a Bologna, le dichiarazioni di Giorgia Meloni
Chi è Lucia Azzolina, ministro della Scuola del governo Conte bis
Il dl Fisco diventa legge: il Senato lo approva con 166 sì
Salvini sul Governo: "Fa pena come il Milan"Nave Gregoretti: Italia Viva voterà per far processare SalviniZingaretti invita le Sardine al congresso Pd: la risposta di SantoriVittorio Feltri contro Andrea Scanzi: il durissimo attacco
Fioramonti pronto all'addio al M5s: chi andrà con luiDiscorso di fine anno del Presidente Sergio MattarellaNon solo Sardine, a Ravenna arrivano i Sardoni: ecco chi sonoOcean Viking a Taranto con 403 migranti a bordo