Governo Draghi, taglio Irpef e Irap allo studio: fino a 540 euro in busta paga per redditi altiCarfagna su Draghi: "La priorità è che resti dov'è, altrimenti si rischia la crisi"Ballottaggio comunali a Roma, Conte: “Voterò per Roberto Gualtieri”
Ddl Zan, al Senato è effetto “tagliola”: chi erano gli assentiSe non si presta attenzione per tempo a tale restringimento,criptovalute si corre il rischio che un giorno si arrivi al soffocamento di quelli che sono i principi cardine per il buon funzionamento della giurisdizione a garanzia e tutela del cittadino Le ragioni dello sciopero che è stato proclamato per il prossimo 16 maggio dall’Assemblea Generale dell’Associazione Nazionale Magistrati probabilmente appaiono alla gran parte dei cittadini poco comprensibili. Non si sciopera per il rinnovo dei contratti o per negoziare sui livelli salariali. La magistratura sciopera perché le norme contenute nella riforma appaiono suscettibili di ridurre gli spazi di autonomia e indipendenza della giurisdizione, in qualche caso in maniera impercettibile, in altri più significativa, ma comunque in modo inesorabile e progressivo. Se non si presta attenzione per tempo a tale restringimento, si corre il rischio che un giorno si arrivi al soffocamento di quelli che sono i principi cardine per il buon funzionamento della giurisdizione a garanzia e tutela del cittadino. Tale rischio, in uno Stato con una democrazia matura, non si può assolutamente correre, anche perché in assoluta controtendenza rispetto all’evoluzione del modello europeo del potere giudiziario. Non è scelta di corporazione L’opposizione alla riforma viene propagandata come una scelta corporativistica, se non illegittima. Nel migliore dei casi come una scelta inopportuna, richiamando le non poche patologie che affliggono la giustizia. Queste valutazioni non possono essere condivise perché è indubbio il pieno diritto, costituzionalmente garantito, anche dei magistrati di scioperare. Si tratta, inoltre di una decisione adottata non senza sofferenza in seguito ad ampie valutazioni effettuate in assemblea, dove si sono confrontate le diverse visioni. Oggi è principio acquisito che il potere giudiziario è un potere diffuso, che ogni giudice decide secondo la propria coscienza nel rispetto della legge e questo a garanzia delle parti più deboli del processo. Non è sempre stato così. Prima che si affermasse il modello di giurisdizione disegnato dalla Costituzione, grazie soprattutto alle battaglie portate avanti dall’Anm e dalla magistratura associata, la concezione burocratica della giurisdizione era dominante e si accettava che vi fosse una magistratura alta e una magistratura bassa. Una concezione che portava con sé un evidente conformismo della giurisprudenza, la quale non era capace di andare incontro ai mutamenti della società che anche legislatore non sempre è in grado di cogliere tempestivamente. La salvaguardia della giurisdizione La concezione della giurisdizione come potere diffuso ed orizzontale ha quindi rafforzato la garanzie delle parti, soprattutto quelle più deboli, e assicurato la vitalità della giurisprudenza. La riforma, con l’introduzione di nuovi ed evanescenti illeciti disciplinari, l'esportazione del modello gerarchico anche negli uffici giudicanti, la separazione di fatto delle carriere tra pm e giudici, rischia di riportare indietro la magistratura di decenni. Scegliere oggi di protestare vuol dire, quindi, non accettare che vengano compiuti passi indietro verso la naturale tutela di un’eguaglianza sostanziale dei cittadini e non condividere che si proceda verso una giustizia da esercitare in maniera difensiva e conformista. Le riforme occorrono, certo, ma occorre, prima di tutto, che si tratti di riforme coerenti con gli obiettivi proclamati di una migliore gestione della macchina giustizia e che non ne comportino lo snaturamento. La proclamazione dello sciopero, infine, è stata una scelta della base dei magistrati che si è espressa in una assemblea nazionale aperta a tutti gli iscritti, decisione legata alla necessità di far sentire la propria voce in un dibattito inquinato da rivendicazioni che nulla hanno a che fare con l’efficienza della giustizia, ma sembrano più manifestare un senso di rivalsa a discapito di autonomia e indipendenza che invece sono la garanzia di una giustizia equa e a servizio del cittadino. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMariarosaria Savaglio Segretario Nazionale Unicost
Manovra Fiscale, lungo faccia a faccia tra Conte e Draghi: possibile apertura sul SuperbonusMigliaia di firme per Segre al Quirinale ma lei dice: “Grazie, non sono disponibile”
Ballottaggi, Renzi critica la destra: “Avete perso, atteggiamento schizofrenico su green pass”
Pensioni, Misiani (PD): “Dobbiamo occuparci dei giovani, servono correttivi”Super Green pass, il Cdm approva il decreto all'unanimità: tutte le novità
Il Premier Mario Draghi atteso alla sede CGIL alle 12:15: solidarietà a LandiniLamorgese, doppio test con migranti e G20: costretta a dimettersi in caso di scontri?
Il vero motivo per cui l'aula era vuota durante il discorso della ministra BonettiRenzi (Iv): “Al voto non andremo né con il centrodestra né con l’asse PD-M5S”
M5S, Gubitosa: “Il presidente Draghi rispetti gli impegni presi e faccia ripartire il cashback”Fondi asili, polemica per i dubbi della senatrice FdI: "Mettiamo al mondo i figli per mandarli al nido?"Ballottaggio comunali a Roma, Conte: “Voterò per Roberto Gualtieri”Telefonata Salvini-Berlusconi: il motivo del contatto tra i due leader del centrodestra
Trieste, chi è Ugo Rossi: il consigliere comunale del Movimento 3V che guida la protesta no Green pass
Covid, Speranza: “Guai a pensare che la battaglia sia vinta e ad abbassare la guardia”
Notizie di Politica italiana - Pag. 275Giornata Mondiale dell'Infanzia, Mattarella: "Troppe negazioni di diritti e tutele"Renzi attacca il Partito democratico: "È diventato grillino"Stato di emergenza, Boccia: “Il PD è per la proroga, entro fine anno deve essere annunciata”
Covid, Speranza: “Terza dose a 5 mesi dal completamento del primo ciclo vaccinale”Covid, Giorgia Meloni: "Per mia figlia il vaccino è più rischioso del virus"Lutto nel mondo della politica siciliana, morto Giuseppe MangiapaneMantova, Isabella Rauti (FdI) lancia la raccolta di firme contro la maternità surrogata