Abusi sessuali su una 15enne, allenatore di pallavolo indagatoIncidente in moto, morto ragazzo di 20 anni: si sarebbe dovuto sposare a breveBambina di un anno ingoia un tappo di bottiglia e rischia di soffocare: salvata da una vigilessa
Pancake al cioccolato Creperie Jarnoux ritirati per allarme Listeria: i lotti richiamatiParigi,analisi tecnica 30 lug. (askanews) – È probabilmente uno dei musei più cool al mondo, anche dopo la conclusione della mostra su Mark Rothko. La Fondation Louis Vuitton a Parigi vive della forza del suo edificio, che è un Frank Gehry puro, poderoso e sfuggente allo stesso tempo, enorme e impalpabile come un sogno, ma un sogno decisamente in grande. E nei suo spazi radicalmente vasti si adagia alla perfezione il lavoro di Ellsworth Kelly, le sue forme colorate così come le sue opere che sanno vivere senza il colore, come se venissero da una dimensione diversa. L’apparente semplicità dei suoi monocromi e la bellezza immediata dei suoi larghi campi di colore possono far pensare a una facilità, che però viene immediatamente superata quando ci si avvicina, quando si intuisce e si sente direttamente la ricerca che Kelly ha portato avanti per decenni su forme, colore, linee e spazio. Per arrivare a una pittura che crea lo stesso spazio attraverso la capacità di abitarlo a più dimensioni. Ma accanto alle mostre temporanee, con una anche dedicata a Matisse, ci sono le commissioni fatta dal museo agli artisti, tra le quali spicca il progetto di Olafur Eliasson “Inside the Horizon, un caleidoscopio di specchi che frammentano il mondo e, al tempo stesso, lo ricompongono in una armonia lineare che diventa l’orizzonte di ciascuno, diverso per ogni visitatore, così come continuamente diversa è l’architettura di Gehry, con cui questo orizzonte dialoga senza soluzione di continuità. Così come si cala alla perfezione nella componente verticale del museo anche la grande installazione “Canyon” di Katharina Grosse, che rappresenta la traduzione di un dipinto in uno spazio senza pareti e senza pavimento, dove ciò che conta è la relazione con l’aria e le energie che vibrano intorno al lavoro. Energie a cui la Fondazione fa da amplificatore, lasciandole scorrere come una corrente invisibile attraverso le grandi velo così come attraverso le sinapsi dei visitatori. (Leonardo Merlini) -->
Madre morta in un incidente in moto, trovata dal figlio che la stava raggiungendo per cenaTassista rifiuta la corsa a disabile: "Quelli come te devono chiamare una macchina apposita"
Bottiglia rotta in faccia ai ragazzini a cui aveva chiesto 20 euro, fermato
"Samantha Cristoforetti non esiste": ecco la nuova folle teoria del complottoTravolto da una frana rocciosa, muore climber anconetano
Denise Pipitone, il padre contro Piera Maggio: "Ricevo attacchi pesantissimi da lei"Trovato vivo un neonato abbandonato in un sacchetto di plastica nelle campagne di Trapani
L'Anac escluderà dagli appalti le ditte che non assumeranno donne e giovaniGiovanni Gualdrini morto a 30 anni durante una gita in montagna: precipitato nel vuoto a 3mila metri
Aurora Caruso morta a 22 anni in un incidente, il dolore della madre: "Siamo morti anche noi"Rimorchio si ribalta a Roma e rovescia sull'asfalto centinaia di confezioni di succo di fruttaAncona, punto da sciame di calabroni: 63enne va in shock anafilatticoDonna morta durante il parto cesareo all'ospedale di Sassari
Donna aggredita e ferita da un cinghiale a Roma mentre passeggia con i cani
Paziente ancora vivo cerca di uscire dal sacco dell'obitorio
Poliziotta colpita alla testa con un sasso e violentata al porto di NapoliIncidente a Novara, 21enne morta un quarto d'ora prima che nascesse la sorellinaSuicidio assistito, accolta la richiesta di Stefano Gheller: potrà porre fine alla sua vitaImprenditore romagnolo offre un lavoro agli "ex parlamentari non rieletti e ora disoccupati"
Picchia e violenta la compagna perché si rifiutava di spacciare: arrestato 27enneEsce di casa in bici e sparisce: morto Andrea Fregni, vittima di un pirata della stradaFeto nascosto in un sacchetto di plastica nell'armadio: la madre non andrà a processoI legali del killer dei fidanzati uccisi a Lecce fanno appello