Diana Pifferi, l'esito degli esami tossicologici: la bimba ha assunto tranquillantiCiclista investito e ucciso da un ladro in fuga, la moglie: "L'ha fatto apposta"Fa benzina senza pagare con una delle 82 auto che aveva intestate
Uomo ucciso a colpi di pistola a Foggia: il figlio è in carcere l'omicidio di Andrea GaetaSi preannuncia un mese difficile per Google. Nella giornata di ieri,analisi tecnica infatti, il giudice Amit P. Mehta della Corte distrettuale degli Stati Uniti ha stabilito che il colosso tecnologico ha agito illegalmente per assicurarsi, e mantenere, il monopolio nella ricerca online. “Dopo aver attentamente considerato e soppesato le testimonianze e le prove, la Corte giunge alla seguente conclusione: Google è monopolista, e ha agito come tale per mantenere il suo monopolio", si legge nella sentenza di 277 pagine scritta dal giudice. Una decisione importante quella di Mehta, che arriva dopo un processo cominciato nel settembre 2023 e durato ben 10 settimane, in cui Google ha dovuto affrontare il dipartimento di Giustizia in quello che sembra essere uno dei più grandi casi antitrust della storia recente degli US.Stati Uniti vs GoogleFacciamo un passo indietro rispetto alla sentenza del giudice Mehta. Tutto è cominciato nel 2020, quando il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato Google di agire illegalmente per mantenere il suo monopolio nella ricerca online, arrivando addirittura a pagare miliardi di dollari l'anno ad Apple, Samsung e Mozilla per essere il motore di ricerca predefinito sui loro dispositivi e browser web. Secondo quanto riportato da TechCrunch, infatti, nel 2021 il gigante ha speso ben 26 miliardi di dollari per essere il motore di ricerca di default sui dispositivi Apple e Android. E nel 2023, secondo il New York Times, l'azienda ha pagato 18 miliardi di dollari solo a Cupertino, pur di assicurarsi una posizione preminente nel mercato dei motori di ricerca.Considerate queste cifre, non stupisce che già quattro anni fa il dipartimento di Giustizia statunitense abbia accusato Google di detenere in maniera del tutto illecita una posizione dominante nel settore, riducendo al minimo le possibilità di competizione per i suoi rivali. Un monopolio costruito illecitamente, che ha permesso al colosso tecnologico non solo di incrementare le sue entrate, ma anche di avere l'accesso esclusivo a un'enorme quantità di dati degli utenti. “Questi punti di accesso alla ricerca sono preimpostati con un motore di ricerca 'predefinito' – si legge, infatti, nella sentenza di Mehta –. L'impostazione predefinita è una proprietà estremamente preziosa. Poiché molti utenti si limitano a cercare con il motore predefinito, Google riceve miliardi di query ogni giorno attraverso questi punti di accesso. Da queste ricerche Google ricava un volume straordinario di dati sugli utenti. Utilizza poi queste informazioni per migliorare la qualità della ricerca”.Il futuro di GoogleA distanza di quattro anni dall'accusa del dipartimento di Giustizia contro Google, ecco arrivare la sentenza definitiva del giudice federale. “Ha violato la Sezione 2 dello Sherman Act”, scrive Mehta, stabilendo che l'azienda ha infranto la normativa che rende illegale per qualsiasi persona o azienda monopolizzare, tentare di monopolizzare o cospirare per monopolizzare un settore di mercato. Per il momento, però, al di là della sentenza, il giudice non ha ancora annunciato nessuna azione nei confronti di Big G, che potrebbe trovarsi in una situazione davvero scomoda se finisse con il perdere il suo predominio come motore di ricerca. "Ad esempio, Google ha previsto che la perdita del ruolo di motore di ricerca predefinito su Safari comporterebbe un calo significativo delle query e miliardi di dollari di mancati introiti", si legge nella sentenza stessa.Di tutta risposta, il presidente degli affari globali di Google Kent Walker ha fatto sapere che l'azienda è intenzionata a presentare ricorso. “Apprezziamo la constatazione della Corte secondo cui Google è ‘il motore di ricerca di maggiore qualità del settore, che ha fatto guadagnare a Google la fiducia di centinaia di milioni di utenti ogni giorno’, che Google ‘è da tempo il miglior motore di ricerca, in particolare sui dispositivi mobili’, che ‘ha continuato a innovare nel campo della ricerca’ e che ‘Apple e Mozilla valutano occasionalmente la qualità della ricerca di Google rispetto ai suoi rivali e ritengono che quella di Google sia superiore’ – ha dichiarato Walker –. Alla luce di ciò, e del fatto che le persone cercano informazioni in modi sempre più numerosi, intendiamo presentare ricorso. Nel corso di questo processo, continueremo a concentrarci sulla realizzazione di prodotti che le persone trovano utili e facili da usare”.Una dichiarazione che non sorprende affatto. D'altronde, è ovvio che Google sia pronta a fare tutto quello che è in suo potere per mantenere il primato del suo motore di ricerca. Proprio come sembrerebbe aver fatto finora.
In fin di vita, 73enne sposa il compagno 60enne nell'hospiceDelitto Lidia Macchi, risarcimento di 303mila euro a Stefano Binda per ingiusta detenzione
Terremoto universitario nella Genova bene: indagati 29 studenti
Gregorio e Cristian escono per andare a scuola e scompaiono: si cercano i due 15enniSuicidio assistito, accolta la richiesta di Stefano Gheller: potrà porre fine alla sua vita
Bottiglia rotta in faccia ai ragazzini a cui aveva chiesto 20 euro, fermatoI nonni devono mantenere nipoti se genitori non possono: la sentenza della Cassazione
Bambini picchiati all'asilo: parti civili durissime e richieste esemplari del PmNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 751
13enne racconta gli abusi del padre in un tema in classe: condannato a 5 anniPillola anticoncezionale gratis: attesa per oggi la decisione dell'Aifa“Strage” di mucche in cascina, tutte accoltellate e senza un perchéPaziente scappa dall'ospedale e va al Quirinale: voleva incontrare Mattarella
Ragazza di 17 anni aggredita mentre va a scuola: salvata da un compagno di classe
Grave incidente stradale a Montelupo fiorentino, muore una 55enne
Aggredisce la ex in casa sua: le spruzza lo spray urticante sul viso e cerca di strangolarlaXBB, la nuova sottovariante Covid da tener d'occhio con molta attenzioneFalsa mail dell'Inps per annunciare rimborsi: come riconoscerla e difendersi dalla truffaCrolla un ponteggio a Rivoli: tre operai in condizioni serie, uno è molto grave
Donna di 41 anni massacrata di botte in casa ad Ancona: fermato il compagnoNonno investito dal nipote morto dopo tre giorni per un improvviso aggravamentoAuto dei vigili investe i fedeli a una processione religiosa: 9 feriti, anche 2 bambineAvvocato picchia e violenta la colf e la minaccia di toglierle il permesso di soggiorno