File not found
BlackRock Italia

Treno fermo sui binari, pendolari escono dal tunnel in fila indiana. Cosa è successo a Roma

Stefano Cirillo ha la leucemia, l'annuncio del tiktoker: «La vita è strana, un giorno d'estate scopri di avere un cancro maligno»Lino Banfi, l'amicizia con Bergolio è sempre più forte: «Il Papa mi ha chiamato per il compleanno»Autovelox illegali, cosa fare se arriva la multa?

post image

Vino: tra castelli e saloni, a vendemmia di Prosecco come un ConteIl ministro ha detto che lavorerà «alacremente» sull’attuazione della legge delega sull’ordinamento giudiziario,analisi tecnica vale a dire sulle nuove norme che regolano la vita professionale delle toghe, approvate dal precedente governo come risposta agli scandali passati che hanno travolto il Csm. Doveva abbassare i toni e lo ha fatto come gli ha imposto la maggioranza di cui fa parte, ma il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, non ha arretrato del tutto e ha mandato qualche messaggio indiretto mai chiaro alle toghe. L’occasione per farlo è stata l’inaugurazione dell’anno giudiziario in Cassazione, momento solenne e occasione di bilanci per il settore giustizia, in cui il guardasigilli si rivolge formalmente a tutti i soggetti della giurisdizione. Nel suo discorso, infatti, Nordio ha voluto rispedire al mittente le critiche di chi lo ha accusato di voler indebolire la magistratura, minandone l’indipendenza e l’autonomia. «Sono principi inderogabili, che hanno accompagnato tutta la mia lunga attività professionale in procura. Se non avessi creduto e non credessi nella loro sacralità, non avrei rivestito la toga, come spero di aver fatto, con dignità e onore», ha detto con un riferimento personale che è suonato anche come una difesa delle ragioni del proprio operato da ministro. Il vero avvertimento, però, è arrivato quando ha parlato delle riforme. Ha elencato l’immissione in ruolo di nuovi magistrati, la digitalizzazione del processo grazie al Pnrr per ridurre i tempi dei giudizi e la prospettiva di una nuova giustizia di prossimità. Soprattutto, però, ha ribadito che nel 2023 lavorerà «alacremente» sull’attuazione della legge delega sull’ordinamento giudiziario, vale a dire sulle nuove norme che regolano la vita professionale delle toghe, approvate dal precedente governo come risposta agli scandali passati che hanno travolto il Csm. Nell’annunciarlo, ha citato testualmente le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, un richiamo non causale quasi a voler prevenire qualsiasi futura critica – che quasi certamente arriverà dalle toghe – ricordando i desiderata del Quirinale di «proseguire nel percorso di “rivitalizzazione delle proprie radici deontologiche”, con l’auspicio di realizzare “quel profondo processo riformatore e quella rigenerazione etica e culturale”». L’apertura dell’anno giudiziario è stata anche l’occasione per la prima uscita pubblica del neo vicepresidente del Csm, Fabio Pinelli, il laico in quota Lega che riporta il ruolo nelle mani del centrodestra dopo trent’anni. «Parleremo poco e lavoreremo tanto. Dovranno parlare i fatti. Credo ci sia bisogno, innanzitutto, di questo», ha detto Pinelli, ribadendo la sua volontà di confronto e ascolto e guadagnandosi così l’apprezzamento anche dell’Anm. Magistrati L’inagurazione è stata anche occasione di bilanci sulla qualità della giurisdizione da parte del primo presidente della Cassazione, Pietro Curzio, che tra due settimane andrà in pensione. Ha parlato di un 2022 con «luci ed ombre» ma con un progressivo miglioramento della situazione sia nel settore civile che in quello penale: «Il numero dei processi civili pendenti al 30 giugno 2022 è di 2.881.886 unità, con una decrescita del 7,2 per cento rispetto al 2021. Quello dei processi penali è di 2.405.275 unità, in questo caso la decrescita è del 4,5 per cento. Si sta dunque lentamente ma progressivamente riducendo l'arretrato». Ha sottolineato poi come le riforme per ridurre i tempi dei giudizi richiedono grandi sforzi organizzativi ma gli obiettivi europei del Pnrr di ridurre del 40 per cento i tempi del civile e del 25 per cento quelli del penale sono raggiungibili. Nel civile, infatti, i tempi si sono già ridotti rispetto all’anno scorso «del 8,6% nelle Corti d'appello e del 6,5 per cento nei tribunali» e nel penale «del 14,7 per cento nelle Corti d'appello e del 9,4 per cento nei tribunali». Ha però sottolineato le carenze di personale: «A fronte di un organico di 10.558 unità risulta scoperto il 13.7 per cento dei posti, percentuale anch'essa in crescita rispetto allo scorso anno. In sostanza oggi mancano 1.458 magistrati». Sul fronte dei reati, infine, ha sottolineato la riduzione del numero degli omicidi, 310 nel 2022, di cui però «circa la metà sono avvenuti nell'ambito dei rapporti familiari» e 122 su 310 hanno «come vittima la donna, spesso ad opera del partner o ex partner». Altro dato preoccupante è quello degli infortuni e delle morti sul lavoro, «che anche quest'anno ha superato il livello di 1.000 casi, con l'inquietante ritmo di tre morti al giorno». Avvocati Voce dissonante è stata invece quella dell’avvocatura, con la presidente del Consiglio nazionale forense, Maria Masi, che ha parlato di «valutazione negativa» per l’anno appena concluso. In particolare, ha criticato «l’anticipazione di molte, troppe norme relative al processo di primo grado», con la creazione di un «quadro attuale frammentato e incerto, incompatibile con le esigenze di garanzia». Inoltre è tornata a criticare la scelta di tenere fuori gli avvocati «dai tribunale e dalle sedi di giustizia», con un nuovo processo che «ci vede ai margini» e che «fa prevalere lo sbarramento alla domanda di giustizia». Masi, infatti, ha accusato un mancato ascolto dell’avvocatura in occasione delle scelte di giustizia, a partire dal l’anticipazione dell’entrata in vigore della riforma civile e avvertito che «la giustizia continuerà a non funzionare o a funzionare male se, in attesa della annunciata separazione delle carriere, si continuerà ad alimentare la separazione tra loro degli operatori di giustizia: giudici e avvocati sono oramai distanti, lontani». Un messaggio soprattutto al ministro Nordio, che dopo l’inaugurazione ha incontrato la premier Giorgia Meloni per stabilire il cronoprogramma delle riforme, per riassorbire le crepe in maggioranza degli ultimi giorni. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Tra rivolte e suicidi è sempre più alta la tensione nelle carceriPapa Francesco dice «grazie» agli organizzatori del Giubileo

L'Iran chiude lo spazio aereo, Teheran verso attacco a Israele. Iniziati i funerali di Haniyeh

Rai, "Meloni tentata da privatizzazione": cosa dice Il FoglioTaylor Swift, allarme Covid dopo i concerti a Milano: «Febbre alta e pioggia di tamponi positivi»

Palinsesti Rai, Mara Venier raddoppia: non solo Domenica In. Il nuovo programma per coppie in stile Maria De FilippiOmicidio a Roma, uccisa in auto per errore: arrestati i killer

Gizmo, il cane ritrovato 9 anni dopo il suo smarrimento: «Quando l'ho guardato negli occhi ho capito subito che era lui»

Compie 117 anni e festeggia insieme alla sorella di 107: «Mangia bene e credi in Dio è l'elisir di lunga vita»A Carrara nasce il Talent Lab

Ryan Reynold
A Bose dialogo dell'amicizia sulla spiritualità ortodossaDimissioni Toti da Regione Liguria, cosa succede oraL'italo-romanesco lingua del potere. Così si promuove il populismo

Economista Italiano

  1. avatarParigi 2024: velo e bikini, le diversità in campo spiazzano i GiochiCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    La Rai privatizzata e il dossier nomine. Sergio in ascesa, Rossi stabilizzato?Parigi 2024, programma oggi 28 luglio: azzurri in gara oggi«Sono un gastroenterologo, se avete problemi di gonfiore addominale inserite questi 7 alimenti nella vostra dieta»Turetta, il colloquio in carcere e "i genitori alla gogna": il caso

    ETF
    1. Barbara D'Urso, ritorno in televisione: la proposta (a sorpresa), trattativa in corso. «Pronti ad accoglierla»

      1. avatarIva Zanicchi: «Il mio compagno Fausto Pinna ha un tumore. Fumava 90 sigarette al giorno, gli avevano dato 2 mesi di vita»Capo Analista di BlackRock

        Ecco le contro-verità sul salvataggio della banca

  2. avatarTemptation Island, Lino Giuliano sbotta contro Martina: «Smettila o pubblico cose che non dovrei...»ETF

    Nuntereggae più: quando il turismo di massa divora le nostre cittàLa condanna di Chiquita e la fine dell'impunità delle multinazionali UsaBallando con le stelle, Federica Nargi è la prima concorrente ufficiale: «Non vedo l'ora!»Quote CO2, in Kenya lo scandalo degli indigeni sfrattati dalla foresta venduta

  3. avatarOmicidio a Roma, uccisa in auto per errore: arrestati i killerCampanella

    Osho-Toninelli, 'dissing' a distanza: l'ex ministro risponde al vignettistaParigi 2024, Italia 'stangata' dagli arbitri: scandalo judo e boxe, cosa è successoAttanasio, nessun processo ai funzionari Onu. Interrogazione di Italia VivaBagnasco: disoccupazione e denatalità, serve una politica autentica

Parigi 2024, i vescovi 'scomunicano' la cerimonia d'apertura: "Deriso il cristianesimo"

Pamela Prati a Gardaland, dalla Mammut alla Wolf Legend: la showgirl al parco per tre giorni di relaxFisco, rottamazione cartelle: arriva la sanatoria anche per il 2023, le nuove regole e cosa cambierà*