Nuovo regolamento europeo sull’intelligenza artificiale: cosa manca, cosa fare

Il sesso è meglio: i tentativi di ribellione all’impero del porno onlineEuropean Focus 13. Feste europeeEcco perché anche le decisioni unilaterali delle big tech dovrebbero farci preoccupare

Il ventenne Facebook voleva essere una superapp e non ci è riuscitoUno dei temi che di cui più si parla in vista delle prossime Olimpiadi di Parigi 2024 è... il caldo,Guglielmo che secondo alcuni potrebbe addirittura compromettere le gare, oltre che la salute degli atleti. Per il confort all'interno delle loro camere del Villaggio Olimpico si è optato per un sistema di ventilazione naturale (una scelta ecologista che vuole fare a meno dei condizionatori). Ma alcuni degli oltre 10mila atleti partecipanti potranno contare anche su qualche asso... nell'armadio. Il più noto è LeBron James.Grazie allo sponsor! La star dei Los Angeles Lakers e del Dream Team di basket beneficerà infatti di una linea di prodotti esclusivi nati dalla collaborazione tra il suo sponsor personale, la Nike, e l'azienda Hyperice, specializzata in tecnologie volte al recupero delle condizioni fisiche. Per potersi rinfrescare, LeBron avrà a disposizione un solo capo d'abbigliamento specifico, un gilet refrigerante (all'occorrenza in grado di fare anche l'inverso, rilasciando calore), mentre un paio di scarpe con tre livelli di temperatura lo aiuteranno, nelle fasi di riscaldamento e defaticamento, ad acclimatare i suoi piedi più velocemente riducendo al minimo la possibilità di infortuni, soprattutto alle caviglie. Scienza Il medagliere delle Olimpiadi di Parigi secondo le previsioni... della scienza Lo "smanicato" Nike x Hyperice è in grado di riscaldarsi e rinfrescarsi all'istante senza bisogno di ghiaccio o di liquidi, regolando la temperatura corporea in base alle esigenze specifiche di ogni atleta. Ciò è possibile grazie a una serie di raffreddatori termoelettrici inseriti nel tessuto, che funzionano autonomamente e si basano sui dati raccolti da sensori contenuti nei moduli termici del gilet. Questi ultimi riescono a monitorare e a rilevare la temperatura corporea dell'atleta e a mantenerla ideale. Allo stesso tempo, una camera d'aria e una spia della pressione integrati adattano l'indumento al corpo, spingendo verso l'interno i moduli termici col fine di migliorare la vestibilità del capo e di massimizzare l'efficacia della tecnologia in esso contenuta.Piedi più liberi. Le scarpe, invece, che assomigliano più a stivaletti morbidi, sono appositamente realizzati sulle forme anatomiche dell'atleta che li indosserà; quest'ultimo potrà attivare le funzioni preimpostate semplicemente premendo un pulsante e decidendo se differenziare o meno il trattamento tra piede destro e sinistro. La calzatura contiene un sistema di doppie camere d'aria Normatec collegato a elementi termici che distribuiscono uniformemente il calore in tutta la tomaia. A testare il prodotto nel corso degli ultimi mesi è stata, oltre a LeBron James, anche la velocista Sha'Carri Richardson, che ha affermato di sentire sin da subito i piedi e le caviglie più leggere e libere di muoversi, come se avesse già completato le fasi di riscaldamento prima ancora di scendere in pista ad allenarsi: un bel vantaggio rispetto alla concorrenza.

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