File not found
Professore Campanella

Don Galli condannato per atti sessuali con un 15enne

Saman Abbas, emergono nuovi dettagli sulla morte della 18enneBollettino Covid del 6 ottobre 2023 in Italia: casi in aumentoBus caduto a Mestre, la testimonianza dell’autista del pullman fermo semaforo

post image

Migranti, Italia: in arrivo da Berlino nuovi finanziamenti a OngLa ministra della Giustizia Marta Cartabia e il presidente Sergio Mattarella hanno scelto entrambi il silenzio sulla vicenda della loggia Ungheria. Il Csm rimane dunque solo a governare lo scontro tra toghe e isolato nel rispondere davanti all’opinione pubblica dello scandalo che mina alla credibilità della magistratura come corpo dello stato. Tutto,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock dell’attuale situazione, ha tratti inediti. Inusuale se non improprio è stato l’iter utilizzato dal magistrato milanese Paolo Storari. Altrettanto è stata anche la scelta di Davigo di comunicare solo informalmente. Improprio è anche citare l’unico precedente lontanamente paragonabile e risalente a quarant’anni fa, con riguardo alla P2. Nessun ministro è vicino al presidente della Repubblica Sergio Mattarella quanto la guardasigilli Marta Cartabia: misura ne è il perfetto coordinamento tra Quirinale e via Arenula rispetto al caso della presunta loggia segreta “Ungheria”. E la scelta è quella del silenzio. Nessuna dichiarazione, nessun comunicato ufficiale. Nemmeno a margine di un evento che ha portato entrambi dentro la sede del Consiglio superiore della magistratura, a una settimana dal terremoto giudiziario che ne ha certificato la crisi.  Il caso ha voluto che proprio ieri palazzo dei Marescialli ospitasse la proiezione del docufilm sul magistrato Rosario Livatino, assassinato dalla mafia nel 1990 e che verrà beatificato il 9 maggio: presenti il plenum, il cardinale Gualtiero Bassetti, Mattarella e Cartabia. In questo clima sospeso – fuori dal Csm la bufera mediatico-giudiziaria, dentro nessun riferimento esplicito – l’unica velata allusione è risuonata nell’inciso finale di una frase del vicepresidente David Ermini: «La credibilità esterna della magistratura nel suo insieme ed in ciascuno dei suoi componenti è un valore essenziale in uno Stato democratico, oggi più di ieri».  Il Csm rimane dunque solo a governare lo scontro tra toghe e isolato nel rispondere davanti all’opinione pubblica dello scandalo che mina alla credibilità della magistratura come corpo dello stato. Sullo sfondo, infine, rimane nodo che ha condizionato fino ad oggi la vicenda: la totale assenza di relazioni scritte, documenti e atti oltre ai verbali usciti dalla procura di Milano e messi nelle mani del consigliere Piercamillo Davigo. E’ stato lui a dire di aver «informato chi di dovere», ma c’è solo la sua parola. E in questo elenco figurerebbe anche il Colle, che sarebbe stato informato dell’esistenza della loggia e che ad oggi non ha smentito nè confermato la notizia. Nessuna interferenza La scelta del Quirinale, infatti, è netta e viene dettata alle agenzie, il giorno prima dell’evento al Csm: è essenziale il rispetto assoluto delle regole. Ogni ulteriore intervento si configurerebbe come una indebita interferenza nelle indagini in corso. Indagini che vedono impegnate ben quattro procure.  La ministra Cartabia, invece, nei giorni scorsi ha fatto sapere di aver parlato al telefono con il procuratore generale di Cassazione Giovanni Salvi e di aver convenuto che l’azione disciplinare spetta al suo ufficio. Un passo indietro dell’esecutivo, nel rispetto delle prerogative di autonomia e indipendenza del terzo potere dello stato. Tutto, dell’attuale situazione, ha tratti inediti. Inusuale se non improprio è stato l’iter utilizzato dal magistrato milanese Paolo Storari, che ha consegnato i verbali della presunta loggia a un consigliere e non direttamente al vicepresidente del Csm. Altrettanto è stata anche la scelta di Davigo di comunicare solo informalmente senza lasciare traccia scritta di nulla di ciò che ha fatto con i documenti ricevuti. Entrambi i comportamenti potrebbero determinare conseguenze penali. Improprio è anche citare l’unico precedente lontanamente paragonabile e risalente a quarant’anni fa, con riguardo a un’altra loggia segreta. Quando i giudici istruttori di Milano Gherardo Colombo e Giuliano Turone trovano l’elenco dei nomi degli affiliati alla P2 si chiedono se l’affare non dovesse riguardare anche gli altri poteri dello stato e non solo la magistratura. Decidono così di informare il presidente della Repubblica, che è non solo il garante della Costituzione ma anche il presidente del Csm. «Non è una cosa semplice per due giudici istruttori parlare col capo dello Stato», ricorda Colombo nel suo libro Il vizio della memoria, così cercano un contatto per farsi ricevere. Scoprono però che il presidente Sandro Pertini non è in Italia ma in viaggio in Sudamerica, quindi decidono di rivolgersi al vertice dell’esecutivo, Arnaldo Forlani. I magistrati predispongono una lettera ufficiale, la fanno recapitare al presidente del consiglio e lo incontrano a palazzo Chigi per due volte, il 25 e il 30 marzo 1981. Non comunicano alcuna informazione coperta da segreto istruttorio ma allertano Forlani dell’esistenza di un’organizzazione segreta in grado di interferire sulle decisioni delle istituzioni pubbliche. Nessun passaggio di informazioni da più bocche, nessuna informalità che trasforma tutto in chiacchiericcio e lega le mani agli attori istituzionali. Nel silenzio del ministero della Giustizia e del Colle, si può solo rileggere la Costituzione, che all’articolo 31 fissa le modalità per lo scioglimento del Csm. E’ prerogativa del capo dello Stato, «qualora ne sia impossibile il funzionamento», sentiti i presidenti delle Camere e il Comitato di presidenza. Nessun inquilino del Quirinale è mai arrivato a tanto e una lettura formalistica considera questo non un atto politico, ma solo tecnico: il funzionamento è impossibile solo se manca il numero legale di consiglieri.  È incerto allora come (e quando) si sbloccherà questo stallo all’americana tra organi istituzionali: tutti immobili e silenziosi, in un’attesa che è impossibile sapere a cosa preluda. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Bologna, bimba disabile mima coi peluche le violenze subite: arrestato il padreSciopero dei trasporti, venerdì 29 settembre: ecco quanto durerà

Incidente stradale in dardegna, morto operaio 39enne: l'ennesima vittima in una settimana

Incidente a Mestre, il comandante dei vigili del fuoco: "I miei uomini hanno pianto"Chi l'ha visto, Barbara cerca il fratello Luca: "Per lui è un momento fragile"

Napoli, scooter contro auto a Fuorigrotta: morti due ragazziMigranti, Papa Francesco: "Fenomeno migratorio è un dato di fatto dei nostri tempi"

Parco Verde di Caivano, eseguite nove misure cautelari per i casi di stupro

Palermo, aggredisce la fidanzata in un bar: la folla interviene in sua difesaDonna assolda 3 killer per far uccidere il marito: complice anche la sorella

Ryan Reynold
Arrestato uomo che ha ucciso la madre a Primavalle e che ha nascosto il corpo nell'armadioPorto Empedocle, struttura sovraffollata: migranti in fugaTreviso, fa shopping con la carta di credito dell'amico morto. Rischia il carcere

Guglielmo

  1. avatarRoma, somalo aggredisce tre ragazzi con le forbici a San Lorenzo: arrestatoCapo Analista di BlackRock

    Puglia, incidente stradale: schianto di un'auto contro un murettoOsimo, treno investe ragazzo di 21 anniPantelleria, morta Anna Elisa Fontana: il marito le aveva dato fuocoPerugia, mamma morta a 29 anni: rinviato a giudizio il medico anestesista

      1. avatarModica, muore durante una colonscopia. La Procura apre un'inchiestaBlackRock Italia

        Migranti: 13 imbarcazioni hanno raggiunto Lampedusa in meno di un'ora

  2. avatarStatale del Brennero, due auto si schiantano nella notte: ferite gravemente tre personeBlackRock

    Ragazza di 15 anni si butta da un ponte: il padre la geolocalizza e riescono a salvarlaScopre chi è il suo padre biologico a 59 anni e lo fa riesumare: "Ferita ancora aperta"Aggredisce la moglie e la minaccia con una motosega: arrestatoBird Strike: cos'è la probabile causa della tragedia delle Frecce Tricolori a Torino

  3. avatarCaso Regeni: Corte costituzionale sblocca il processoProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Treviso, fa shopping con la carta di credito dell'amico morto. Rischia il carcere22enne muore travolto da un motociclista che tenta la fugaCorte d'Assise di Milano, Alessia Pifferi: "Se Diana è morta non è colpa mia"Scontro bici-moto a Viareggio, Emma è morta dopo due mesi

Polemica spot Esselunga, risponde il creativo che ha creato la pubblicità

Polemica spot Esselunga, risponde il creativo che ha creato la pubblicitàFunerale di Gabriele morto a 10 anni per l'esplosione di un ordigno bellico: lacrime e dolore davanti alla bara bianca*