Guerra in Ucraina, truppe ucraine guadagnano posizioni a Kiev. Mosca: “Obiettivo principale è liberazione Donbass”Guerra in Ucraina, trovata stanza di tortura a Bucha: all'interno 5 cadaveri di civili con mani legateGuerra in Ucraina, anche le patatine fritte adesso sono a rischio
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 492La commissione disciplinare ha disposto la sanzione della sospensione di un anno e sei mesi per Antonio Lepre,MACD Gianluigi Morlini, Luigi Spina e di nove mesi per Corrado Cartoni e Paolo Criscuoli. Si è concluso con una sospensione il procedimento disciplinare davanti al Consiglio superiore della magistratura dei cinque ormai ex togati del Csm, che nel 2019 erano presenti al dopocena dell’hotel Champagne insieme a Luca Palamara, Cosimo Ferri e Luca Lotti, in cui si tentò di pilotare la nomina del procuratore capo di Roma che doveva succedere a Giuseppe Pignatone. La commissione disciplinare ha disposto la sanzione della sospensione di un anno e sei mesi per Antonio Lepre, Gianluigi Morlini, Luigi Spina e di nove mesi per Corrado Cartoni e Paolo Criscuoli. La procura generale della Cassazione, che sostiene l’accusa nei procedimenti disciplinari dei magistrati, ha chiesto per tutti gli ex togati la condanna alla sanzione della sospensione (quella massima di due anni per Spina, Lepre e Morlini; di un anno per Cruscioli e Cartoni) e ha rinunciato a replicare alle arringhe dei difensori. Le difese, invece, hanno chiesto invece il proscioglimento dei loro assistiti e alcuni di loro in subordine la meno grave sanzione della censura. La decisione è stata molto meditata: il collegio disciplinare ha reso nota la decisione dopo una camera di consiglio durata più di nove ore. Antonio Lepre, Gianluigi Morlini, Luigi Spina, Corrado Cartoni e Paolo Criscuoli si erano dimessi dall’organo di governo autonomo della magistratura pochi mesi dopo lo scoppio dello scandalo. Il procedimento I cinque hanno dovuto rispondere dell'accusa di aver discusso della nomina del procuratore di Roma, con soggetti «completamente estranei alle funzioni e alle attivita' consiliari», ovvero l'allora leader di Unicost Luca Palamara e i parlamentari Luca Lotti e Cosimo Ferri e di averne accettato il contributo. Si sono difesi durante il procedimento sostenendo di non aver tradito le loro funzioni, di aver agito in totale autonomia e di non aver partecipato ad alcuna strategia precostituita per favorire la nomina del procuratore generale di Firenze, Marcello Viola, come nuovo capo della procura capitolina. Le linee difensive sono state quelle di scaricare la regia su Palamara e Ferri e sulle loro «ambizioni incontrollate»: tutti gli ex togati hanno spiegato, pur con motivazioni diverse, di essere arrivati in quella saletta riservata dell’hotel Champagne senza essere al corrente della ragione dell’incontro oppure addirittura, come ha detto a spontanee dichiarazioni Antonio Lepre (che era il relatore della nomina del procuratore capo di Roma), in modo causale perchè alloggiava in quell’albergo. Il caso Ferri Questo procedimento, tuttavia, non chiude del tutto la vicenda: è ancora sospeso il procedimento disciplinare nei confronti di Cosimo Ferri, la cui posizione è peculiare. Ferri, infatti, è attualmente deputato di Italia Viva oltre che magistrato in aspettativa e durante la cena era presente non solo in veste di politico ma anche come capocorrente delle toghe conservatrici di Magistratura indipendente. Proprio perchè ancora magistrato, il procedimento disciplinare è scattato anche nei suoi confronti ma la sua posizione è stata isolata rispetto a quella dei cinque ex togati. Ferri, infatti, ha ricusato il collegio e sollevato la questione dell’inutilizzabilità delle intercettazioni, ottenute grazie al trojan installato nel cellulare di Palamara e su cui si fonda il procedimento disciplinare. Secondo il deputato, infatti, le captazioni sarebbero inutilizzabili perchè lui, in quanto parlamentare, non poteva essere intercettato senza prima il via libera della camera di appartenenza. La tesi della procura è che le intercettazioni siano utilizzabili perchè avvenute casualmente, Ferri invece ritiene che la polizia giudiziaria sapesse che lui era presente alla cena e quindi il trojan dovesse essere spento in quanto non autorizzato. Ora della valutazione è investita la Camera, dove è stata depositata la richiesta del Csm di autorizzazione delle captazioni informatiche. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo
Ucraina, il Governo russo si prepara a vietare l'ingresso ai cittadini dei "Paesi ostili"La Nato progetta una presenza militare permanente ai confini con l’Ucraina
Guerra Ucraina, Italia garante della sicurezza: quale sarà il suo ruolo
Russia, Putin firma nuova legge contro le fake news sulle azioni all'esteroSchindler's List, la bambina con il cappotto rosso oggi aiuta i rifugiati ucraini
Roman Abramovich, il suo ruolo nei negoziati tra Russia e UcrainaChi è Abroskin, il generale che si è offerto in ostaggio per evacuare i bambini da Mariupol
Ucraina, coprifuoco a Odessa nel weekend. Mosca: "Armi a Kiev porteranno più sangue"L’Alta Corte inglese nega l’immunità all’ex re di Spagna Juan Carlos
Trattiene le "puzzette" davanti al fidanzato: cantante brasiliana finisce in Pronto SoccorsoEntrano in vigore le nuove sanzioni dell’Ue contro la RussiaEcco chi arruola Putin per combattere in Ucraina: un “esercito di nonni”La guerra non ferma l'amore: coppia si unisce in matrimonio tra le macerie di Kharkiv
Sostanze chimiche in un centro benessere a Londra: intossicati e 900 persone evacuate
L’annuncio del governo ucraino: “Liberata l’area di Kiev”
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 506“I soldati russi non eseguono più gli ordini”: il report degli 007 inglesiUcraina-Russia, la crisi europea più grande dopo la Seconda Guerra Mondiale: quanto ci sta costando?Un debito di 126mila dollari saldato in 4 anni da una coppia americana
Studente di Cambridge torna in Ucraina per combattere come volontario contro i russiStrage di Bucha, il nuovo video che dimostra le violenze sui civiliUcraina, presunti crimini di guerra da parte della Russia: è possibile processare Putin?Agire ora contro il Covid, perché “ogni quattro mesi c’è una variante”