File not found
Campanella

Ucraina, news oggi: e versa a Kiev 1,5 miliardi da asset Russia

Metro più sicure, nasce la Polmetro: la sezione di polizia opererà nelle metropolitane di Roma, Milano e NapoliVino: tra castelli e saloni, a vendemmia di Prosecco come un ConteTurchia, sei mesi fa il grande sisma: Caritas Italiana rilancia il suo impegno

post image

Ascensore con 5 ragazzi dentro precipita di un piano, tragedia sfiorata: salvi grazie ai paracadute di sicurezza«Neppure Orbán è arrivato ad attaccare così un giornale»,érrezEfjMelonibersagliaimedialiberiDomaniètrading a breve termine dice in questa intervista il segretario generale della European Federation of Journalists, tra i firmatari dell’appello di Domani. Nell’èra Meloni l’attacco alla libertà dei media «è così intenso e rapido che abbiamo allertato la Commissione Ue. Faremo una missione urgente in Italia»Gli attacchi in corso nei confronti di Domani, e il fatto che tre cronisti rischino nove anni di carcere, appaiono «incredibili» agli occhi di Ricardo Gutiérrez, che pure ne ha viste tante, da segretario generale della European Federation of Journalists (Efj). «Questa non è democrazia. Un paese nel quale tutto ciò può accadere non è un paese libero». La Federazione europea dei giornalisti ha firmato – assieme a più di settanta organizzazioni e testate internazionali – l’appello contro gli attacchi a Domani e per la libertà di stampa in Italia. Il grado di allerta per le condizioni della libertà di stampa nell’Italia governata da Giorgia Meloni è talmente alto che si è svolta «una riunione di emergenza» con la Commissione europea.Come ha reagito Bruxelles?Va detto che una riunione di emergenza per la libertà di stampa in uno stato membro dell’Ue non è qualcosa che si fa normalmente. La Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi) e noi del sindacato europeo (Efj) abbiamo ritenuto la situazione italiana talmente grave da doverne informare la Commissione europea. Così la scorsa settimana abbiamo incontrato i gabinetti di più commissari europei – la vicepresidente Věra Jourová così come Didier Reynders, che ha la delega alla Giustizia – e li abbiamo informati su ciò che sta accadendo. C’è di più: come Media Freedom Rapid Response, che è una sentinella europea degli attacchi alla libertà dei media, abbiamo organizzato per il 16 e 17 maggio una missione urgente a Roma. Chiediamo di incontrare il ministro della Giustizia Carlo Nordio. Sono iniziative che prendiamo nei paesi a rischio. Sa dove abbiamo fatto una missione simile? Nell’Ungheria di Viktor Orbán.Cosa le dà il senso di «emergenza» e di «urgenza»?Vede, assisto a una combinazione che mi pare micidiale: non solo si susseguono sempre più casi di attacco alla libertà di informazione, ma tutto ciò avviene in tempi rapidissimi. Peggiora sempre di più. Metto insieme un incalzare di eventi: la presa governativa della Rai, con tanto di affaire Scurati; il caso dell’Agi; l’aumento delle querele bavaglio (le “slapp”) da parte del governo, in particolare contro Domani; i tentativi di inasprire le sanzioni per diffamazione…Domani sembra essere un bersaglio prediletto, e viene attaccato esplicitamente da Meloni. Lei ha seguito tutti gli episodi: un anno fa commentavamo il caso dei carabinieri arrivati in redazione per sequestrare un articolo e le querele bavaglio governative. Ora tre miei colleghi rischiano il carcere. La premier in carica porta in tribunale i vertici di questo giornale e attacca Domani nei suoi comizi. C’è uno squilibrio di poteri? Gli attacchi diretti da parte di un presidente del Consiglio contro una redazione sono qualcosa di talmente inaudito, in Europa, che neppure Viktor Orbán arriva a tanto. Persino in Ungheria non è il premier ad attaccare direttamente i singoli media e giornalisti; è semmai il suo entourage a farlo per lui. Per quel che riguarda l’accumularsi di episodi ai danni di Domani, io penso che il vostro giornale sia un simbolo.Domani è un simbolo nel senso che siamo stati la prima sentinella di una deriva ormai palese?Non solo. Domani rappresenta per il governo il peggior nemico perché difende valori che non sono quelli di questo esecutivo. È un simbolo perché è totalmente indipendente; al contempo, non si tratta di una imponente organizzazione editoriale dotata di molte risorse. Parliamo insomma di un giornale libero di dimensioni piccole. Dunque il governo ritiene a quanto pare che sia facile prenderlo di mira. Vogliono fare di Domani un caso esemplare. Non penso che sarà così facile: avete tanto supporto e solidarietà in tutta Europa. Ma va registrato che la reazione dei media in Italia è preoccupante.Si spieghi meglio. Mi riferisco al fatto che quando ci sono stati episodi allarmanti – penso ai carabinieri in redazione, ma pure al caso dei tre cronisti che rischiano il carcere – i media europei e internazionali hanno raccontato questi casi incredibili. In Italia invece quasi non se ne è parlato: un senso di indifferenza che mi pare surreale. In altri stati europei, gli attacchi subiti da Domani sarebbero diventati subito uno scandalo nazionale, perché tutti i media del paese li avrebbero denunciati. Interpreto questa anomalia come l’ennesimo segnale di quanto sia difficile oggi la situazione in Italia: c’è una sorta di autocensura da parte degli altri media. Anche per questo siamo davanti a una “orbanizzazione”.Proprio di recente l’Unione europea ha approvato due importanti iniziative a favore della libertà dei media. Una è la direttiva anti slapp, l’altra è lo European Media Freedom Act. L’Europa va avanti. E l’Italia di Meloni?Va in direzione opposta. È impressionante vedere che pochi giorni dopo l’approvazione dell’Emfa a Bruxelles, a Roma si stia trasformando la tv pubblica in un organo di propaganda. Il caso che ha riguardato Scurati sarebbe gravissimo anche qualora non ci fosse stato un input diretto da parte del governo Meloni, anzi forse in questo caso sarebbe persino peggio: significa che ormai oltre alla censura dei monologhi c’è l’autocensura nei media. Quando la direzione non protegge l’indipendenza dei giornalisti in Rai, c’è il cosiddetto chilling effect e cioè l’effetto inibitorio. Guardi, è da anni che i monitor europei sul pluralismo allertano sui problemi che ha la Rai, ma nell’èra Meloni siamo proprio oltre. C’è un grado di controllo inedito: adesso parliamo di una tv che dovrebbe essere pubblica e invece finisce totalmente catturata dall’esecutivo. È cruciale una reazione energica dell’opinione pubblica. Non credo che ci si sia resi conto della gravità della situazione. Facciamo sentire il nostro sostegno al giornalismo libero come quello di Domani. EuropaIl giornalismo libero non è solo: ecco la solidarietà globale verso DomaniFrancesca De Benedetti© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De BenedettiScrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter. Ascolta il podcast EUnicorn, l'Europa come osiamo immaginarla.

Dimissioni Toti da Regione Liguria, cosa succede oraGerry Scotti compie 68 anni. Gli auguri speciali di Rudy Zerbi: «Stasera ti festeggio io». La risposta del conduttore è esilarante

Così la Cina sta insidiando il primato degli Usa sull’IA

Saipem garantirà i servizi di intervento sottomarino per gasdotto Libia-ItaliaTroppe esistenze negate. «La crisi demografica sia sprone alla tutela della vita»

Tagliati 12 milioni alle scuole paritarie: «Così chiudiamo»No a 'sindaca' e 'rettrice', ddl Lega chiede stop e multa per uso del femminile

A Bose dialogo dell'amicizia sulla spiritualità ortodossa

Superenalotto, numeri estrazione vincente oggi 27 luglioMetro più sicure, nasce la Polmetro: la sezione di polizia opererà nelle metropolitane di Roma, Milano e Napoli

Ryan Reynold
Israele, attacco di Hezbollah: 11 morti in un campo da calcioDopo undici mesi di guerra civile il Sudan è ridotto alla fameSonia Bruganelli e Angelo Madonia insieme, è tutto vero: «Stiamo vivendo qualcosa di bello». La conferma del ballerino

trading a breve termine

  1. avatarParigi 2024, Italia apre con tris di medaglie ma senza orocriptovalute

    Il Congo tornerà ad uccidere: revocata la moratoria sulla pena di morteParigi 2024, Celine Dion incanta tutti: il mitico ritorno dopo la malattiaIncendio con feriti a Marina di Pulsano, 23 anni dopo si ripete il disastroE' morto il pasticciere italiano che ha inventato il Tiramisù

      1. avatarColtivare bene la terra, responsabilità di tuttiCapo Analista di BlackRock

        La solidarietà dei parroci alla scuola chiusa per Ramadan

  2. avatarSembra incredibile, ma in 13 Paesi dell'Africa il colera uccide ancoracriptovalute

    Coppia di anziani «innamorati come ragazzini», il video rubato in spiaggia che fa sognare: «Questo è l'amore»Nuoto, Simona Quadarella che beffa: sfuma il bronzo all'ultima vasca nei 1500 stile libero. Ledecky nella leggendaCarlo, il re si è ritirato presso il Castello di Mey: si tratta solo di una pausa di riflessione? Ecco lo strano rito del monarca«Mi hanno offerto un lavoro solo perché sul curriculum ho scritto un nome da bianco». Uomo di colore fa causa ad un hotel stellato

  3. avatar«Volevo fare un aperitivo». Detenuto ai domiciliari evade per andare al bar: arrestato il 39ennetrading a breve termine

    Linee guida per prevenire i reati nella gestione dei rifiutiTreni, ancora caos sulla Roma-Napoli: ritardi fino a due ore e mezza. Salvini minimizza: «91% sono puntuali»Arisa, estate d'amore con il nuovo fidanzato Walter Ricci: baci e relax sulla spiaggiaCari ragazzi, se volete crescere, state in silenzio da soli. Senza connessione

Maria Grazia muore a 86 anni e lascia due case in eredità al Comune: «Vendetele e aiutate chi ha bisogno, ma solo se italiano»

Parigi 2024, altre 2 medaglie: Maldini argento e Monna bronzo pistola 10 metriStefano Cirillo ha la leucemia, l'annuncio del tiktoker: «La vita è strana, un giorno d'estate scopri di avere un cancro maligno»*