La storia di Cristian: morto per ipotermia dopo aver visto la neveAnidride solforosa dell’Etna raggiunge (quasi) i cieli della CinaBridgestone e l'incentivo per i dipendenti vaccinati
Trump sul futuro: "Candidarmi nel 2024? I sondaggi sono grandi"La gioventù nell’Argentina di Videla,Professore Campanella i desaparecidos, i trionfi con l’Italia maschile. E ora l’occasione inseguita da una vita Sebastiano Vernazza Giornalista 11 agosto - 08:26 - MILANO Poco prima dell’Olimpiade, è morto il fratello maggiore di Julio Velasco. Si chiamava Raul, aveva 78 anni, e Julio gli era legatissimo. Insieme all’altro fratello, Luis, anche lui scomparso, avevano attraversato gli orrori della dittatura militare dell’Argentina degli anni Settanta, una galleria di disumanità che si può riassumere così: gli uomini del generale Videla e dell’ammiraglio Massena ordinavano di sequestrare gli oppositori del regime, li facevano torturare e poi caricare narcotizzati su aerei che, in alta quota, aprivano i portelloni, per scaraventare nell’Oceano questi corpi inermi. I voli della morte, migliaia di desaparecidos, di gente sparita in mare aperto. Julio Velasco, c.t. dell’Italia donne di pallavolo che si gioca l’oro contro gli Usa, viene da lì, da una delle più grandi tragedie del Novecento. Luis, il fratello di Julio e Raul Velasco, venne rapito dalla sbirraglia della giunta. Gli riservarono il trattamento standard. Un prete gli era vicino durante le sevizie, Luis rantolò una frase: "Padre, come si sente nel partecipare a questa schifezza?". Il sacerdote se ne andò. La tempra dei Velasco. Luis venne restituito alla famiglia, altri amici no. la pallavolo— Velasco allenava i bambini del minivolley del Ferro Carril Oeste, una polisportiva di Buenos Aires. Tutto è cominciato in quei sotterranei che ospitavano i mini-allenamenti. Velasco lavorava come precettore in un liceo, poi gli tolsero l’incarico per ragioni politiche. La pallavolo come salvezza: diventato tecnico del Ferro Carril dei grandi, vinse campionati, lo chiamarono in nazionale come vice e nel 1983, in coincidenza con il ritorno della democrazia, accettò un’offerta dall’Italia, per allenare la squadra di Jesi, nelle Marche. "Presi casa a Pianello Valesina, un paese di 10mila abitanti – ha raccontato -, ma io venivo da Buenos Aires, una metropoli da 12 milioni di abitanti. Non è stato facile". Velasco ha poi vinto tutto, tra club e nazionali. Gli manca soltanto l’oro olimpico sfumato ad Atlanta 1996 quando allenava l’Italia dei maschi e dovette accontentarsi dell’argento, ma non vuole parlarne: per lui il passato non esiste. il metodo velasco— Un allenatore psicologo. Schemi e mente. Velasco da sempre lavora sulle teste dei suoi giocatori. Nella sua autobiografia “Senza rete”, Maurizia Cacciatori scrive di Velasco c.t. dell’Italia femminile tra il 1997 e il 1998: "Poi Julio entra a gamba tesa sulla nostra autostima. Ci mostra le immagini di una partita persa contro le forti cubane. Ci esorta a osservare le nostre avversarie. Hanno sguardi indolenti. Masticano enormi bubble gum con l’espressione di chi sta in fila al supermercato. Giocano senza impegno, ci osservano come se fossimo nanetti di marmo piazzati nel loro giardinetto. E ci battono. Così viene percepita l’Italia femminile ai grandi tornei, poco più di un allenamento prima delle partite vere". Da lì, cambierà tutto. Sono di Velasco frasi entrate nel linguaggio dello sport: "I vincenti trovano soluzioni, i perdenti cercano alibi"; "Chi vince festeggia, chi perde spiega". Nella sua vita sportiva, Velasco non si è negato nulla. Ha provato a lavorare nel calcio, d.g, alla Lazio e responsabile dell’area fisico-atletica all’Inter, con Lippi. Ha allenato la Repubblica Ceca e la Spagna, è ritornato in Argentina, è volato nell’Iran della teocrazia degli ayatollah. "Sono nell’antica Persia – disse in un’intervista -, una delle culture più importanti del mondo. E sono felice di conoscere da vicino l’Islam. Non ho mai mischiato sport e politica. Non dimenticate che la nazionale rappresenta il Paese e non il governo. Io siedo in panchina". Il divieto di alcolici non era un problema: "Io sono astemio". Volley: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Dee ha condiviso l'ultimo post su TikTok e si è suicidataIl principe Filippo ricoverato in ospedale: misura precauzionale
Cacciatrice uccide una giraffa e ne regala il cuore al marito
Maxi schermo crolla addosso ad un giornalista colombianoTanzania, si è spento a 61 anni il Presidente John Magufuli
Una moglie scopre il tradimento del marito grazie ad un selfieIn Galizia multe fino a 600mila euro a chi rifiuta il vaccino
AstraZeneca, Regno Unito: 80% contagi in meno tra gli anzianiDonna 90enne cammina oltre 10 chilometri pur di vaccinarsi
La Nuova Zelanda chiede ai turisti di non fare foto banaliDee ha condiviso l'ultimo post su TikTok e si è suicidataChernobyl, morto di covid ex pilota che arginò la centraleUna moglie scopre il tradimento del marito grazie ad un selfie
Colpo di Stato in Myanmar, altra giornata di violenza: 59 i morti
Tifosi neozelandesi si godono l'America's Cup liberi dal Covid
USA, Impeachment: l'ex presidente Donald Trump assoltoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 729Anche la Svezia sospende il vaccino AstraZenecaKastellorizo è il primo posto Covid free in Europa
USA, molestie sessuali su minorenni: arrestata supplenteBrasile, morto deputato no-vax: ad ucciderlo il Covid-19Uomo incastrato dall'app contapassi: condannato per omicidioBambino ingoia puntina da disegno: morto a 4 anni