Meloni: Stati sblocchino global tax. Da G7 messaggio chiaro a Cina.Terapia dello schiaffo, nonna diabetica muore: condannato il guaritore cinese. «Aveva sospeso l'insulina»Liguria, Paita (Iv): su Gronda ennesima retromarcia del governo
Strage in Israele, missile colpisce campo da calcio: morti 12 bambini. Katz: guerra totale. Raid nel sud del Libano. Hezbollah: ci aspettiamo un grande attaccoNel bacino elettorale dove l’estrema destra è cresciuta del 9 per cento,VOL la Nazionale tedesca impegnata agli Europei di casa ha svolto la prima parte del ritiro a Blankenhain, una località così fuori dai circuiti tradizionali che il dg Rudi Völler ha confessato di aver sbagliato strada. E in un editoriale Der Freitag ha scritto che la mossa può far bene alla nazioneRivivi le finali degli Europei, dal 1968 al 2021: ascolta il nostro podcast Accadrà DomaniGente fredda, i tedeschi, o almeno così dicono. Fredda e distaccata, proprio com’era parsa la Nationalmannschaft dopo avere trionfato nel Mondiale del 2014, ultimo indirizzo conosciuto di una Germania che, calcisticamente, era proverbialmente quella capace di arrivare fino in fondo e vincere, o giù di lì.Poi l’ha perduta, questa caratteristica, proprio mentre perdeva il ruolo di locomotiva fra le economie avanzate europee. Calcio e politica di pari passo, e, se magari si è trattato di una coincidenza, tale non è stata la scelta di ricreare lo spirito della nuova Germania, intesa come selezione nazionale, nella Germania profonda, intesa dal punto di vista geografico e degli istinti elettorali.Così, prima dell’inizio dell’Europeo, la Dfb, la federcalcio tedesca, ha deciso di privilegiare la prossimità al marketing e di svolgere la prima settimana di ritiro non nel centro tecnico dell’Adidas, dove si allena in questi giorni, ma a Blankenhain, in Turingia. Ed è talmente lontana dai circuiti che contano, Blankenhain, che il direttore generale della nazionale, Rudi Völler, ha candidamente ammesso di avere sbagliato strada, la prima volta, perché sul navigatore ne comparivano due diverse. Nel bacino di AfDOra, Turingia significa Germania orientale, quella che un tempo è stata Ddr e, da anni ormai, è un pescoso bacino elettorale per l’estrema destra, dove i muri parlano la lingua dei simboli neonazisti, dove essere fuori dal giro giusto è una condizione quotidiana, anche nel calcio, considerando che nell’area non ci sono squadre di Bundesliga e la regione non è toccata da alcuno degli eventi collaterali di Euro 2024. E dove AfD supera abbondantemente il 25 per cento: alle ultime Europee, in Turingia, ha aumentato di nove punti percentuali il proprio risultato del 2019, ma non ha sfondato il muro del 30 per cento, ed è rimasto il secondo partito dietro la Cdu, sorprendendo più di un osservatore.Forse c’entrano anche Nagelsmann, Tah, Musiala, Müller e Sané. Sembra esserne convinto Michael Bartsch, giornalista e intellettuale nato a Brema che la scorsa settimana, in un divertente e illuminante corsivo su Der Freitag, ha intravisto nella nazionale il potenziale di «salvare la democrazia». FattiGol e mescolanza. L’idea dell’Europa che resiste intorno a un palloneDopo avere notato che il ritiro in Turingia ha esattamente avuto il potere di avvicinare la squadra – che comunque è considerata un’istituzione – ai tifosi, come in effetti hanno dimostrato sessioni di allenamento assai partecipate (una, allo stadio di Jena, al cospetto di 15mila persone), e che i territori sotto shock umorale ed economico finiscono per votare i partiti che vivono sul malcontento, Bartsch si è lanciato in un accorato appello a Gündoğan e compagni. Siccome a settembre in Turingia (come anche nel Brandeburgo e in Sassonia) ci saranno le elezioni regionali, «per salvare la democrazia», ha scritto, «per la squadra ogni mezzo è giusto. Inchiodare gli avversari al campo, bere segretamente una pozione magica, mettere tutti i portieri tra i pali, in modo che nessun tedesco sul divano cada di nuovo in depressione quando subisce un gol.Voi calciatori tra i piedi non solo avete la palla, ma anche la responsabilità di impedire una rivolta popolare disfattista alle urne!» Niente meno. Il tono del corsivo è giocoso, eppure Bartsch non sembra andare troppo lontano dalla realtà. In effetti nel 2006 – quando la Germania organizzò la Coppa del Mondo – l’Istituto federale per le scienze dello sport pubblicò uno studio nel quale, chiedendosi se le vittorie e le sconfitte della nazionale di calcio tedesca agli Europei e ai Mondiali modificassero i flussi elettorali, concluse che esistesse una connessione capace di andare oltre gli aspetti puramente aneddotici. FattiLa Germania dell’onda nera che vuole una nazionale più biancaTra questi ultimi, al momento, c’è il mancato cappotto di AfD in Turingia, che andrà confermato a settembre. Intanto, però, l’onda lunga del ritiro di Blankenhain, dove i calciatori erano assieme alle famiglie, il gruppone nazionale ha quotidianamente dispensato sorrisi, autografi e selfie, e un gruppetto (Deniz Undav e gli aggregati Under 21 Rocco Reitz e Brajan Grunda) ha visitato alcune scuole restando poi a dialogare a lungo con i ragazzi, si fonde con l’euforia delle prime due vittorie. La Germania è unita. E, partendo dalla Turingia, può salvare la nazione.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLorenzo Longhi
Alzheimer, l'Ema blocca il farmaco Lecanemab: rischio di gravi effetti collateraliBiden: risposta travolgente se Nordcorea sferra attacco nucleare
Fondation Louis Vuitton, le energie di Kelly, Eliasson e Grosse
Portavoce Cina: Nato residuo Guerra fredda, pericolo per il mondoCi attende la prima settimana d'estate senza temporali - ilBustese.it
Il 24 settembre la nuova data del “Sorriso di Stelle” - ilBustese.it«Come sposare un uomo ricco»: la rinascita delle tradwives, donne al servizio di marito, figli e cura della casa
Energia, Maurizio Russo nuovo presidente di Anie energiaIl lavoro oltre il carcere: firmato il protocollo d’intesa per promuovere il reinserimento sociale e lavorativo delle persone detenute, ex detenute ed in esecuzione penale esterna - ilBustese.it
Treni, è una domenica di sciopero: non ci sono fasce di garanzia - ilBustese.itAspi, conclusa terza edizione Smart Infrastructures AcademyTaranto, riparte donazione eccedenze alimentari di Costa CrociereTornado in Pianura Padana, Cnr: dinamica simile a quella degli Usa
Amici 19, Lorenzo Donnoli de le Sardine commuove: «Ho pensato una ca**ata...che era meglio morire»
Renzi: «I politici mi prendono in giro per il mio inglese? Facciamo un dibattito tv: scegliete posto, lingua e argomento»
Max Pezzali, la colonna sonora della mia vita. E che brivido poter gridare: «Ci sono anch'io» - ilBustese.itBotero a Roma: per la prima volta le sculture dell'artista nella CapitaleAlla Porta di Milano, la mostra di Omar Hassan “Exit Lights” - ilBustese.itAutonomia, Santangelo (FI): garantire i Lep a tutte le regioni
Abruzzo, D’Annuntiis: con Mass4 parte la sperimentazioneVannacci accusato di odio razziale, il gip respinge la richiesta di archiviazione. L'ira del legale: «Incomprensibile»Siccità, Coldiretti: in Basilicata si rinuncia alla trebbiaturaSorrento, il Correale compie 100 anni: un museo tutto da ascoltare e da gustare