Trovato morto in un pozzo: figlia e genero condannati a 12 anniIncidente Frecce Tricolori, il dolore della Premier Giorgia Meloni: "Sconvolta da quanto è accaduto"Turista morto a Santa Maria di Leuca
Morto Marco Salvatori, il 34enne ristoratore di ‘Abbottega’ precipitato dalla finestra di casa: l’ipotesi di un maloreCalcioJosé Mourinho e Croci-Torti: le carezze prima della battagliaLugano e Fenerbahçe si affrontano a Thun nella sfida di andata del secondo turno dei preliminari della Champions League - Il tecnico bianconero: «Mou è un esempio da seguire» - L’allenatore portoghese: «Ringrazio Mattia,Capo Analista di BlackRock ha una grande carriera davanti a sé»Mattia Croci-Torti e i suoi giocatori studiano le tattiche e guardano con fiducia alla sfida dei preliminari di Champions League contro il Fenerbahçe.©Keystone/Peter Schneider Flavio Viglezio23.07.2024 06:00Alla fine è arrivato. In clamoroso ritardo, ma è arrivato. Il volo che ha portato il Fenerbahçe in Svizzera è decollato tardi da Istanbul, ma José Mourinho non ha voluto mancare la tradizionale conferenza stampa del giorno che precede la partita. Mattia Croci-Torti, questa sera, potrà guardare diritto negli occhi l’allenatore che lo ha forse influenzato maggiormente. Sì, è la notte di Lugano contro Fenerbahçe, andata del secondo turno dei preliminari della Champions League. È inutile nascondersi dietro un dito: servirà un'impresa per eliminare i turchi e andare così a sfidare il Lilla. Già, l’urna di Nyon ha già detto che chi passa il turno affronterà poi la quarta forza dello scorso campionato francese.Orgoglio personaleLugano contro Fenerbahçe è anche un po’ Croci-Torti contro Mourinho, sì. Come dice il Crus, «per chi fa il nostro mestiere, il tecnico portoghese è un esempio da seguire. Ha vinto la Champions League con il Porto e con l’Inter, due squadre che non la vincevano da una vita. È incredibile quello che ha fatto nella sua carriera. Sarà di sicuro emozionante affrontarlo, ma a dire il vero non ci ho pensato più di quel tanto. È comunque un motivo di orgoglio personale: si tratta di una di quelle serate che potrebbero anche non ripetersi più». Un legame particolareEccolo, allora, José Mourinho. Ha deciso di ripartire dalla Turchia, l’allenatore lusitano. Gli anni passano anche per lui, ma il carisma è sempre lo stesso. La prima risposta alla domanda di un giornalista turco è in perfetto stile Mou. «È contento della struttura della squadra dopo il campo di allenamento in Austria?». «Sì». Punto a capo. Si scioglie un po’, il portoghese, quando gli vengono riferiti i complimenti del Crus: «Sono parole che fanno piacere e lo ringrazio di averle pronunciate. Sono sicuro che anche Mattia avrà una grande carriera: lo dico perché il Lugano ha un’ottima organizzazione di squadra. Non si arriva per caso ai preliminari della Champions League».Ha un legame particolare con Lugano, Mourinho: «Per me è una città che significa molto. Quando allenavo l’Inter i miei figli studiavano da voi. E le mie giornate di lavoro si concludevano proprio a Lugano, quando venivo a prendere i figli per riportarli a casa. In quegli anni la squadra bianconera non era nemmeno in Super League: è dunque stato fatto un ottimo lavoro per portarla a questi livelli». Nessun alibiDalle parole al miele alla voglia di vincere il passo è breve. Quella con il Lugano è la prima partita ufficiale del Fenerbahçe, in questa stagione. «Il campo di allenamento - prosegue Mourinho - è andato bene. Abbiamo lavorato come piace a me e il gruppo si sta adattando alle mie idee. Non è stato evidente, perché tra giocatori impegnati agli Europei e nuovi acquisti la squadra ci ha messo un po’ a prendere forma. Ma adesso iniziano le cose serie e voglio battere il Lugano. Ci alleniamo per incontri di questo tipo, non per le amichevoli».Il sintetico non va giù allo «special one»: «Ho sempre detto che il calcio si gioca sull’erba, non sul sintetico. Ci dobbiamo adattare, ma di sicuro il campo non dovrà essere un alibi».Troppo forti? Non si saIntanto c’è chi sostiene che questo Fenerbahçe sia una montagna troppo alta da scalare, per il Lugano. Ha troppa esperienza, Mourinho, per cadere nella trappola: «Beh, ho sentito che Croci-Torti e i giocatori bianconeri sono fiduciosi. Hanno ragione, è giusto che sia così. Sono reduci da un ottimo campionato e la Champions League regala sempre emozioni speciali. Non dirò adesso che noi siamo i più forti, vedremo alla fine della gara di ritorno chi sarà stato più bravo. Di sicuro però non voglio attendere la partita in casa per fare la differenza: l’obiettivo è imporsi già questa sera. Ho tra le mani una buona squadra: sono soddisfatto della campagna acquisti, ma ancora di più dei giocatori che erano già qui lo scorso anno». Provarci è lecitoUn Mourinho estremamente motivato, insomma. A Croci-Torti brillano comunque gli occhi: adora, queste sfide, il tecnico bianconero. «Siamo felici ed orgogliosi di essere qui», spiega il Crus. «Da tanti anni il Lugano non disputa una sfida così importante, a livello europeo». Il Fenerbahçe non lo spaventa: «C’è rispetto, ma non paura. Sappiamo che è una squadra con un tasso tecnico importante e con una mentalità vincente. Siamo pronti a giocare una grande partita, anche se sappiamo bene che con ogni probabilità non potremo tenere in mano il pallino del gioco come siamo abituati a farlo nel campionato svizzero. Ma anche se giocheremo davanti a tanti tifosi turchi, questa sarà la nostra partita casalinga e vogliamo andare poi a giocarci tutto ad Istanbul. Alla fine anche un pareggio non sarebbe da buttare via. Perché la pressione, soprattutto in Turchia, sarà tutta su di loro. Per il Fenerbahçe sarebbe un fallimento uscire con il Lugano. Noi, invece, non abbiamo nulla da perdere».
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 253Morto Marco Salvatori, il 34enne ristoratore di ‘Abbottega’ precipitato dalla finestra di casa: l’ipotesi di un malore
Operaio morto sul lavoro a Brandizzo
Napoli, due anziani trovati morti in casa: ipotesi omicidio-suicidioUomo morto per incidente domestico a Pavia
Monza, confessa falso omicidio su scheda elettorale: denunciato per autocalunniaMilano, 70enne muore travolta dal camion dei rifiuti
Morto Giacomo Roia, in arte Giako Artmosfera: stroncato da un maloreIncidente stradale a Varese
Giostra, rapinò due pasticcerie con un coltello, arrestato 39enneBus caduto a Mestre, la testimonianza dell’autista del pullman fermo semaforoOrsi marsicani, inasprimento delle pene per chi li uccide: fino a due anni di carcereIncidente a Mestre, neonato sopravvissuto per miracolo
Campi Flegrei, Ingv: "Sismicità in aumento, fenomeno preoccupante"
Operaio morto infilato a Messina: cos'è successo a Giuseppe Milici
Infermiera si trasferisce a Valencia per amore: compagno la uccide a coltellate e si impiccaStrage di Alessandria, il biglietto lasciato dal killer: "Io rovinato, non c'è scampo"Orsa F36: rigettato ricorso contro la catturaBenevento, vince 10mila euro di Gratta e Vinci nella tabaccheria dove lavora: a giudizio
Foggia, arrestato 57enne: minacciava a morte il figlio perché gayAuto tampona ciclista a Firenze: 50enne in ospedale con traumi alla testaMatteo Viacava, sindaco di Portofino: indagato per commercio di prodotti falsiNapoli, due anziani trovati morti in casa: ipotesi omicidio-suicidio