File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Sparatoria durante il Capodanno Cinese: chi sono le 10 vittime

La bandiera dell'Argentina si impiglia nella ruota del motorino e lo strozza: morto un giovaneForte scossa di terremoto negli Usa con magnitudo 6.2Usa, Trump deferito per insurrezione e fronte per l’assalto a Capitol Hill

post image

Cadavere trovato in spiaggia a Capo Verde: è un italiano di 68 anniLa ministra della Giustizia Marta Cartabia e il presidente Sergio Mattarella hanno scelto entrambi il silenzio sulla vicenda della loggia Ungheria. Il Csm rimane dunque solo a governare lo scontro tra toghe e isolato nel rispondere davanti all’opinione pubblica dello scandalo che mina alla credibilità della magistratura come corpo dello stato. Tutto,investimenti dell’attuale situazione, ha tratti inediti. Inusuale se non improprio è stato l’iter utilizzato dal magistrato milanese Paolo Storari. Altrettanto è stata anche la scelta di Davigo di comunicare solo informalmente. Improprio è anche citare l’unico precedente lontanamente paragonabile e risalente a quarant’anni fa, con riguardo alla P2. Nessun ministro è vicino al presidente della Repubblica Sergio Mattarella quanto la guardasigilli Marta Cartabia: misura ne è il perfetto coordinamento tra Quirinale e via Arenula rispetto al caso della presunta loggia segreta “Ungheria”. E la scelta è quella del silenzio. Nessuna dichiarazione, nessun comunicato ufficiale. Nemmeno a margine di un evento che ha portato entrambi dentro la sede del Consiglio superiore della magistratura, a una settimana dal terremoto giudiziario che ne ha certificato la crisi.  Il caso ha voluto che proprio ieri palazzo dei Marescialli ospitasse la proiezione del docufilm sul magistrato Rosario Livatino, assassinato dalla mafia nel 1990 e che verrà beatificato il 9 maggio: presenti il plenum, il cardinale Gualtiero Bassetti, Mattarella e Cartabia. In questo clima sospeso – fuori dal Csm la bufera mediatico-giudiziaria, dentro nessun riferimento esplicito – l’unica velata allusione è risuonata nell’inciso finale di una frase del vicepresidente David Ermini: «La credibilità esterna della magistratura nel suo insieme ed in ciascuno dei suoi componenti è un valore essenziale in uno Stato democratico, oggi più di ieri».  Il Csm rimane dunque solo a governare lo scontro tra toghe e isolato nel rispondere davanti all’opinione pubblica dello scandalo che mina alla credibilità della magistratura come corpo dello stato. Sullo sfondo, infine, rimane nodo che ha condizionato fino ad oggi la vicenda: la totale assenza di relazioni scritte, documenti e atti oltre ai verbali usciti dalla procura di Milano e messi nelle mani del consigliere Piercamillo Davigo. E’ stato lui a dire di aver «informato chi di dovere», ma c’è solo la sua parola. E in questo elenco figurerebbe anche il Colle, che sarebbe stato informato dell’esistenza della loggia e che ad oggi non ha smentito nè confermato la notizia. Nessuna interferenza La scelta del Quirinale, infatti, è netta e viene dettata alle agenzie, il giorno prima dell’evento al Csm: è essenziale il rispetto assoluto delle regole. Ogni ulteriore intervento si configurerebbe come una indebita interferenza nelle indagini in corso. Indagini che vedono impegnate ben quattro procure.  La ministra Cartabia, invece, nei giorni scorsi ha fatto sapere di aver parlato al telefono con il procuratore generale di Cassazione Giovanni Salvi e di aver convenuto che l’azione disciplinare spetta al suo ufficio. Un passo indietro dell’esecutivo, nel rispetto delle prerogative di autonomia e indipendenza del terzo potere dello stato. Tutto, dell’attuale situazione, ha tratti inediti. Inusuale se non improprio è stato l’iter utilizzato dal magistrato milanese Paolo Storari, che ha consegnato i verbali della presunta loggia a un consigliere e non direttamente al vicepresidente del Csm. Altrettanto è stata anche la scelta di Davigo di comunicare solo informalmente senza lasciare traccia scritta di nulla di ciò che ha fatto con i documenti ricevuti. Entrambi i comportamenti potrebbero determinare conseguenze penali. Improprio è anche citare l’unico precedente lontanamente paragonabile e risalente a quarant’anni fa, con riguardo a un’altra loggia segreta. Quando i giudici istruttori di Milano Gherardo Colombo e Giuliano Turone trovano l’elenco dei nomi degli affiliati alla P2 si chiedono se l’affare non dovesse riguardare anche gli altri poteri dello stato e non solo la magistratura. Decidono così di informare il presidente della Repubblica, che è non solo il garante della Costituzione ma anche il presidente del Csm. «Non è una cosa semplice per due giudici istruttori parlare col capo dello Stato», ricorda Colombo nel suo libro Il vizio della memoria, così cercano un contatto per farsi ricevere. Scoprono però che il presidente Sandro Pertini non è in Italia ma in viaggio in Sudamerica, quindi decidono di rivolgersi al vertice dell’esecutivo, Arnaldo Forlani. I magistrati predispongono una lettera ufficiale, la fanno recapitare al presidente del consiglio e lo incontrano a palazzo Chigi per due volte, il 25 e il 30 marzo 1981. Non comunicano alcuna informazione coperta da segreto istruttorio ma allertano Forlani dell’esistenza di un’organizzazione segreta in grado di interferire sulle decisioni delle istituzioni pubbliche. Nessun passaggio di informazioni da più bocche, nessuna informalità che trasforma tutto in chiacchiericcio e lega le mani agli attori istituzionali. Nel silenzio del ministero della Giustizia e del Colle, si può solo rileggere la Costituzione, che all’articolo 31 fissa le modalità per lo scioglimento del Csm. E’ prerogativa del capo dello Stato, «qualora ne sia impossibile il funzionamento», sentiti i presidenti delle Camere e il Comitato di presidenza. Nessun inquilino del Quirinale è mai arrivato a tanto e una lettura formalistica considera questo non un atto politico, ma solo tecnico: il funzionamento è impossibile solo se manca il numero legale di consiglieri.  È incerto allora come (e quando) si sbloccherà questo stallo all’americana tra organi istituzionali: tutti immobili e silenziosi, in un’attesa che è impossibile sapere a cosa preluda. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Qatargate, Cozzolino non invocherà l'immunità parlamentareCovid Cina, esperta Oms spiega il boom dei contagi. Crisanti: “C’è una mancanza di informazioni”

Chi era Denys Monastyrsky, ministro dell'Interno morto nello schianto dell'elicottero

Coppia di turisti francesi presi a sassate in Marocco: morta la donnaSuperlatitanti: chi sono le persone più ricercate al mondo

Violentissimo terremoto di magnitudo 6.0 a SumatraSi spezza il cavo di una giostra: passeggeri sbalzati per aria

Va al cinema a vedere Avatar e si sente male: morto un uomo

Va in ospedale per una gastroenterite: bambino di 8 anni muore per tumore al cervelloBombardate le infrastrutture chiave, a Dnipro 21 morti

Ryan Reynold
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 311Zelensky alla Nato: "Si acceleri l'integrazione dell'Ucraina"Ikea richiama gli specchi Lettan, sono a rischio rottura

Professore Campanella

  1. avatarPutin perde la pazienza in diretta tv: la nazione è in difficoltàETF

    Gli asportano il pene per sbaglio e ottiene un risarcimento minimoTerribile incendio in un casinò della Cambogia: ci sono almeno 10 vittimeNave da carico incagliata nel Canale di SuezL’Onu espelle l’Iran dalla Commissione per i diritti delle donne: 29 voti a favore della risoluzione

    1. Turchia, esplode un ristorante per sostituzione di bombola gas in cucina: almeno 7 morti

      1. avatarTensioni in Perù: italiani bloccati Machu PicchuEconomista Italiano

        Tempesta di neve in Usa: negozi saccheggiati a Buffalo

        VOL
  2. avatarTrovati altri documenti top secret a Biden e casa nel Delaware perquisitaBlackRock Italia

    Terremoto di magnitudo 6.2 in Argentina, l’epicentro è a Santiago del EsteroCadono nel lago ghiacciato mentre giocano: morto anche il quarto bambinoLa pizza da Guiness negli Usa: quasi 1300 metri quadrati di bontàPapa emerito Benedetto XVI "santo subito"? Dipende tutto da Papa Francesco

  3. avatarTurchia, modella di OnlyFans rischia il carcere per contenuti osceni: in tribunale in minigonnaanalisi tecnica

    Morte Pelè, l'ex fidanzata turbata dalle persone sorridenti davanti alla salmaBimbo morto per arresto cardiaco: i genitori donano gli organiProteste in Brasile: come la Polizia ha fermato i manifestantiMorto Jeff Beck: era stato pioniere della musica rock

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 311

L’Onu espelle l’Iran dalla Commissione per i diritti delle donne: 29 voti a favore della risoluzioneAdolescente uccide l'insegnante e chiama la polizia: "Venite, ho ucciso la prof"*