File not found
BlackRock

Guerra in Medio Oriente: l'1% della popolazione di Gaza uccisa da Israele

La Corea del Nord torna all'attacco: lanciati due missili da un sottomarinoUsa, lotteria annuncia i numeri sbagliati: la reazione del mancato vincitoreChi era Alexei Navalny: l'oppositore di Putin morto in carcere

post image

USA 2024, DeSantis si ritira dalle primariePubblichiamo stralci della prefazione di Pier Luigi Bersani al libro di Stefano Fassina “Perché l’autonomia differenziata fa male anche al Nord” (Castelvecchi).Sin dalla definizione del programma per le elezioni del 2022,criptovalute i partiti della coalizione di centrodestra a sostegno del governo Meloni hanno puntato a realizzare modifiche sostanziali alla nostra impalcatura costituzionale, quindi al funzionamento e alla qualità della nostra democrazia.Da un lato, il cosiddetto presidenzialismo, declinato poi in “premierato”, attraverso modifiche apparentemente circoscritte alla nostra Carta fondamentale, ma di impatto profondo e radicale sui suoi complessi equilibri. Dall’altro lato, l’interpretazione estrema, dirompente, dell’autonomia differenziata attraverso l’approvazione di leggi ordinarie. ItaliaNardella (Pd): «Il no alle riforme unirà il paese. In Europa nessun patto con le destre»Daniela PreziosiSi arriva all’approvazione di tale decisivo testo con passaggi sostanzialmente blindati al Senato e alla Camera, nell’indifferenza dei gruppi politici della maggioranza, non soltanto alle proposte emendative delle minoranze, ma ai richiami delle massime istituzioni indipendenti, alle riserve delle rappresentanze economiche e sociali e alle osservazioni argomentate di un amplissimo arco dottrinale di costituzionalisti.Sarebbe sbagliato sottovalutare le iniziative in corso. Si tratta dell’intenzione di creare una cesura nella vicenda dell’Italia repubblicana. Una rottura rifondativa. Infatti, cambierebbe radicalmente l’impianto della Repubblica parlamentare, fino ad essere stravolto. Insomma, la posta in gioco è altissima. Il lavoro di Stefano Fassina ci aiuta a prenderne consapevolezza. ItaliaAutonomia differenziata, cosa prevede la riforma Calderoli approvata definitivamente alla CameraEffetto distruttivoPrima di venire alle conseguenze dell’autonomia differenziata, è utile ricordare, almeno a grandi linee, il contesto nel quale si arrivò alle modifiche del Titolo V della Costituzione. È un fatto che nel 2001 ci fosse anche nel centrosinistra una confusa suggestione federalista e il tentativo di assorbire le pulsioni dissociative espresse dalla “Lega nord per l’indipendenza della Padania”.Tuttavia, ricondurre tutto a questa origine e a un’operazione strumentale non è corretto. Una discussione più precisa e matura potrebbe consentire di cogliere meglio le intenzioni del legislatore e riconoscere il senso politico ed economico di differenziare le competenze legislative regionali su alcune materie in ragione delle condizioni specifiche, oggettive e riconoscibili, di ciascun territorio.Nell’assenza di un quadro razionale di limitazione delle materie trasferibili alla potestà legislativa esclusiva delle regioni, è innegabile l’effetto devastante della “riforma” in termini di ulteriore allargamento del divario tra sud e nord dell’Italia.È certamente un aspetto crucialissimo, ma partire da lì o fermarsi lì è palesemente riduttivo. Infatti, ancora prima degli effetti di redistribuzione territoriale e sociale delle risorse pubbliche, va evidenziato che la “riforma” determina un effetto sistemico distruttivo. Non è un caso che il disegno dell’Autonomia differenziata à la Calderoli non abbia nessun paragone possibile con esperienze federali o autonomistiche o di regionalismo asimmetrico costruite in altri Stati, in Europa e altrove. ItaliaL’autonomia differenziata è una riforma al buio dagli esiti infaustiVitalba AzzollinigiuristaConseguenze paradossaliIn tale quadro normativo, è agevole per Fassina documentare le conseguenze paradossali dell’Autonomia differenziata in termini di maggiori oneri amministrativi e indebolimento competitivo che ne deriverebbero, non solo per l’Italia nel suo insieme, ma per ogni singola impresa, per lavoratori e lavoratrici, per le famiglie, tanto del nord quanto del sud.Si genererebbero su vari piani: sia là dove le politiche pubbliche pretendono una proiezione internazionale; sia là dove si alzerebbero confini di fatto insormontabili per necessarie operazioni di acquisti, produzioni e vendite ultra regionali; sia per gli effetti dumping fra le regioni; sia per l’aggravamento del groviglio normativo e burocratico; sia per l’impatto sul nostro elevato debito pubblico e, inevitabilmente, sul costo del credito e quindi sui redditi di lavoratori e lavoratrici e famiglie, oltre che imprese.Tali valutazioni, come riporta l’autore, sono presenti anche nelle audizioni sul disegno di legge Calderoli lasciate agli atti dalle principali associazioni di datori di lavoro, piccole imprese, lavoratori autonomi e sindacati.A fronte della deriva che ho appena ricordato, si invoca ritualmente l’arrivo, dopo due decenni di vana ricerca, dei cosiddetti Lep, i livelli essenziali delle prestazioni. È importante che Fassina, anche qui con il supporto delle osservazioni della Banca d’Italia e dell’Ufficio parlamentare di Bilancio, oltre che delle analisi più tecniche e semiclandestine della stessa Commissione Cassese, ne documenti la vera funzione: fare da foglia di fico alla reale natura dell’operazione Autonomia differenziata. ItaliaI tecnici della Camera bocciano l’autonomia: «Costi poco chiari»Stefano IannacconeFermare la derivaBisogna fermare questa deriva, tornare alla ragione e fare qualcosa di serio. C’è un fondamento autonomistico nel nostro sistema istituzionale e politico. Lo confermano anche i passaggi del dibattito per la scrittura delle norme sulla forma di stato, svolto all’Assemblea costituente.Nel primo capitolo del libro, Fassina riproduce alcuni passaggi dei nostri più autorevoli “padri” espressione dell’intero spettro parlamentare. Sarebbe, quindi, assurdo e deleterio anche soltanto tentare di arretrare su improbabili centralizzazioni ministeriali. La sussidiarietà è valore imprescindibile.Certamente, le autonomie territoriali evidenziano problemi. Sono urgenti interventi di razionalizzazione di competenze e risorse. Il dramma, tuttavia, è che si è proceduto e si vuole continuare a procedere sempre a compartimenti stagni. Si affronta la questione, per sua natura sistemica, mettendo mano in modo dissociato ora a questo ora a quel versante delle istituzioni di governo della Repubblica. Non può funzionare.Non può esistere una indispensabile messa a punto del sistema delle autonomie senza uno sguardo che le consideri nell’insieme e cioè nelle relazioni fra loro e fra loro e lo stato nazionale. Tra tante bicamerali che si improvvisano, è mancata e continua a mancare quella più importante. Quella, cioè, che dovrebbe procedere a una rilettura del sistema delle autonomie. Senza uno sforzo del genere le manderemmo alla deriva fra impulsi e velleità di centralizzazione e fughe in avanti disgregatrici. Italia«Basta divisioni». La piazza contro autonomia e premierato chiede unità a Schlein e ConteDaniela PreziosiAttenzione anche ai baratti politici. L’elezione diretta del capo del governo non compenserebbe la perdita di regia e controllo nazionale di materie e entrate fiscali essenziali. Andremmo, al contrario, tutti a fondo, in una fase storica dove ritorna necessaria e decisiva la funzione di governo dell’economia. È finita la stagione del fai da te dei mercati.L’illusione del fai da te delle regioni accentua la deriva. Fassina si sofferma, infine, su questioni crucialissime. Si riferiscono all’orizzonte europeo, a policy e riforme rivolte all’allentamento dei “vincoli interni” e dei “vincoli esterni”: condizionano e incidono anche sulle regioni del nord.Entrano in tensione. Sono questioni e proposte decisive per invertire il declassamento del nord. Meriterebbero davvero un confronto serio e impegnativo. Invece, segnalano la distanza siderale fra quello che si dovrebbe discutere e quello che siamo costretti a discutere.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPier Luigi BersaniPiù volte ministro, tra i fondatori del Partito democratico, di cui è stato anche segretario. È stato membro del Partito comunista italiano e dei Democratici di sinistra. Nella sua carriera ha anche ricoperto il ruolo di presidente della regione Emilia-Romagna. Nel 2017 ha fondato Articolo Uno - Movimento Democratico e Progressista, nel 2023 è rientrato nel Pd

Navalny: mostrato alla madre il cadavere del figlioAttacco ucraino su Belgorod: 24 morti

Appello dei ricchi al World Economic Forum: fateci pagare più tasse

Elezioni Usa 2024, le differenze tra caucus e primarie: inizia la corsa alla Casa BiancaUsa, ritrovato il ragazzo cinese vittima di un cyber-rapimento

Gli Houthi colpiscono nel Mar Rosso: nuovo attacco contro una nave di aiuti umanitariTrump deve risarcire Jean Carroll: risarcimento record

Il capo di Hamas ai Paesi musulmani: "Non è solo la guerra del popolo palestinese"

Nuovo ricovero in terapia intensiva per il segretario alla Difesa USAMicrosoft vittima di un cyber-attacco: i responsabili potrebbero essere degli hacker russi

Ryan Reynold
Biden insulta Putin all'evento elettorale: "Pazzo figlio di..."Aereo si schianta su un'autostrada in Florida: il bilancio delle vittimeNew York, il sindaco. "Social media un pericolo per la salute

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarPutin: Biden più esperto di politica rispetto a TrumpCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Yemen, nuovo attacco USA contro HouthiIsraele, i sopravvissuti al rave del 7 ottobre hanno denunciato l'intelligenceTerremoto in Cina, scosse di magnitudo 7.1USA, parata per vittoria al Super Bowl finisce male: il bilancio della sparatoria a Kansas City

    1. Il discorso di Vladimir Putin: “Non arretreremo mai”

      1. avatarBernardo Arevalo, chi è il nuovo presidente del Guatemalainvestimenti

        Medio Oriente, il Pakistan attacca l'Iran: morte tre donne e quattro bambini

  2. avatarSi barrica in casa con 7 bambini: 4 morti nell'ennesima sparatoria in USABlackRock Italia

    Guerra in Medio Oriente, raid di Israele sull'ospedale a Khan Yunis: "Sale il conto delle vittime"È morto l'inventore della pistola GlockMorte Alexei Navalny, Zelensky attacca PutinForte terremoto in Cile: scossa di magnitudo 5.9

    VOL
  3. avatarPeru, presidente aggredita da due donneBlackRock

    Filippine, scossa di terremoto ad Essang: magnitudo 6.7Attacchi israeliani a Gaza: le accuse di genocidio da parte del SudafricaXi Jinping su Taiwan e l'economia nel discorso di fine annoMedio Oriente, la speranza di Borrell: "La soluzione è lo stato palestinese"

Zelensky: "Trump fermerebbe la guerra in 24h? Venga al fronte"

Mar Rosso: Italia, Francia e Germania preparano missione contro HouthiIn Cina il treno più veloce al mondo: ecco a quanto va*