File not found
trading a breve termine

48enne disabile trovata morta in casa con dei lividi: fermata la coinquilina

Chi l'ha visto, ritrovata Elisandra Delfino, era in SpagnaChi l'ha visto, Magdalena scompare da Bolzano: si è allontanata dall'ospedaleIncidente sulla Messina-Catania: auto in un dirupo

post image

Stop cessione dei crediti, edili contro il Governo: si rischia bomba socialep.p1 { margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify; font: 12.0px Times}p.p2 { margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify; font: 12.0px Times; min-height: 14.0px}Rimini è una realtà complessa dal punto di vista gastronomico. E le caffetterie non fanno eccezione,Capo Analista di BlackRock purtroppo. Tale complessità consiste nello sfasamento rappresentato tra quantità di punti di ristoro (altissima) e qualità degli stessi (tendenzialmente medio bassa). Fatta eccezione per alcuni rari esempi, come l’Estro Bar (sul confine tra Riccione e Rimini), il Bar Ducale (di cui CiboToday parlerà all’inizio di agosto con un articolo dedicato) ed alcune caffetterie di Pascucci, che servono caffè di buona qualità con la dovuta professionalità, il livello medio riscontrabile nei bar della provincia di Rimini (senza parlare dei ristoranti) è assolutamente lungi dall’essere accettabile.  L’apertura del nuovo Starbucks a RiminiQualche giorno fa, dopo una serie di rinvii, ha aperto i battenti a Rimini il primo Starbucks della città, all’interno del centro commerciale più blasonato della zona. Il risultato? Rispetto alle attese è stato veramente deludente. In un momento in cui la crisi del personale miete vittime in tutti i settori e fa sanguinare soprattutto chi vuole fare qualità, questa apertura pone dinanzi a un interrogativo sempre più attuale: ha veramente senso continuare ad aprire punti vendita senza la disponibilità di professionisti del settore in grado di tenere alta la reputazione del brand che rappresentano? Può veramente, ancora oggi, un’esperienza gustativa reggersi esclusivamente sulla rinomanza del brand? La risposta è scontata: no. Ecco com’è andata la mia visita al nuovo punto vendita del colosso di Seattle. La recensione dello Starbucks di RiminiAll’arrivo provo a cercare il punto vendita ai lati del corridoio centrale, ma apprendo che la “caffetteria” tanto attesa in Romagna è sostanzialmente un desk chiuso su quattro lati, sui quali sono sistemati quintali di macchinari atti a frullare, centrifugare e raffreddare. Di lato alla cassa una fila di paletti per tenere in ordine le persone in fila, di fronte alla stessa un gruppo di 8 tavolini da due posti. Tutto qui. Dopo aver atteso i miei 15 minuti di fila, alla cassa vengo accolto da una giovanissima ragazza, chiedo un espresso, pago 1,50€ in monete da 20 centesimi e 50 centesimi, ma ella continua a ripetermi, contando e ricontando le monetine, che il costo è di un-euro-e-cinquanta-centesimi. Ovvero quelli che le avevo dato, ma lei non riusciva a contarli. Alla fine arriva una collega che riconta i soldi e mi dà finalmente lo scontrino. Mi metto dunque ad attendere il mio nuovo turno per essere servito. Passano ulteriori 5-10 minuti, poi qualcuno grida il mio nome e finalmente assaggio il mio caffè: è buono. Sicuramente uno dei migliori (in termini sensoriali) di quelli che si possono assaggiare in tutta Rimini.Il caffè di Starbucks è buono, però…Ma cosa è accaduto nel frattempo? Durante gli abbondanti 20 minuti di attesa ho potuto constatare una serie di pecche niente male: tavolini trasformati in pattumiere e mai resettati durante la mia lunga attesa, tazzine esauste abbandonate sotto ai gruppi della macchina da espresso (poco usati data la scarsa quantità di espressi erogati), bottiglie d’acqua stipate in ogni dove (anche sui bidoni della spazzatura) e convivenza di ogni genere di ingredienti nella zona bar (latte fuori frigo, panna spray anch’essa fuori frigo, sciroppi vari, buste di plastica, guanti mono uso, etc.) È normale il caos dopo una nuova apertura? Anche per un colosso dell’hospitality come Starbucks?Qualcuno proverà a legittimare quanto accaduto sostenendo che si tratta di una nuova apertura. Ma non è più vera quella regola che tutti i nuovi locali devono dare il meglio di sé proprio nei primi mesi per conquistare la clientela? Qualcuno sostiene che si trattasse di baristi alle prime armi. Ma, se fosse vero, come è possibile affidare un locale di un brand così importante ad un team fatto solo di principianti? Qualcun altro non si stupisce di quanto accaduto poiché sostiene che con una tale mole di lavoro quei risultati sono inevitabili. Ma, anche stavolta, il numero e la qualità degli addetti non dovrebbe essere proporzionato al lavoro atteso e agli obiettivi preposti? Ora, a prescindere dalla filosofia del brand e dal difficile momento storico che vive il mondo della ristorazione, tutti noi, addetti e non al settore, dinanzi a delle situazioni del genere abbiamo il dovere di porci almeno una domanda, e questa domanda è: cosa voglio quando vado in una caffetteria o in qualsiasi luogo della ristorazione? La risposta, naturalmente soggettiva, non dovrebbe a mio avviso prescindere da alcuni standard minimi di qualità della materia prima, di professionalità degli operatori e di accettabilità degli ambienti. Altrimenti significa che insistiamo a frequentare determinati brand non tanto per scelta consapevole, ma piuttosto per fanatismo verso la marca.

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 550Giorno del Ricordo: significato e perchè si festeggia il 10 febbraio

Accoltella la madre e il compagno, poi si presenta in commissariato

Sbarchi a Lampedusa: un morto nell'hotspotRapina a Ponticelli (Napoli), ladri bloccano la strada e assaltano un'automobilista

Nonnina contromano in autostrada per 13 chilometri, attimi di terroreScontro tra detenuti al carcere minorile di Airola

Tre studenti investiti da un bus in provincia di Taranto, non sono gravi

Arrestato un 24enne a Brindisi: ha ferito alla testa un ragazzo di 31 anniScomparsa a Bolzano: trovata morta la 34enne

Ryan Reynold
Spara alla moglie e poi si toglie la vita: coppia di coniugi trovata morta in casaAggressione liceo Firenze, deputato FdI : "Era solo una rissa"Si risveglia dal coma: mangia e muore soffocata da un boccone

Professore Campanella

  1. avatarWalter Ricciardi: "L'idea che la protezione dal Covid-19 sia individuale la pagano i fragili"Campanella

    Sospetto femminicidio a Merano: morta una 39enneLa tragedia: Matteo Stella trovato morto nel letto da sua madreDonna partorisce in taxiCaduto dal balcone dell'hotel a Bolzano: morto il 12enne

    1. Scomparsa Cristina Golinucci: ricerche con il georadar vicino al convento dove sparì

      1. avatarViolenze sessuali su due bambine: arrestato 60enneBlackRock

        48enne disabile trovata morta in casa con dei lividi: fermata la coinquilina

  2. avatarTerremoto, sisma di magnitudo 3.7 nel catanese: interessata la zona di AdranoCampanella

    Morta a 20 anni per aver mangiato un tiramisù: cosa è successo nel laboratorioTerremoto a Siena: scuole chiuse nella zonaSciatore di soli 20 anni morto a bordo pista sulle DolomitiAccoltellamento a Roma: un fermato

  3. avatarBambina nasce con sua madre arrivata in coma all'ospedaleCampanella

    La furia del papà di Niccolò Ciatti: "Gli dovevano dare l'ergastolo"Morte Elena Aubry, perché è stato condannato un ingegnereUn bimbo di soli due mesi vivrà grazie ai carabinieri che lo hanno salvatoTabaccaio mette in fuga i rapinatori con un bastone

Volante della polizia si schianta contro un muro a Roma, si indaga

Uomo di 58 anni morto in un bungalow a Ventimiglia: era deceduto da almeno cinque giorniIncidente sulla Messina-Catania: auto in un dirupo*