Incidente in provincia di Brescia, 36enne morto sul colpoVia Crucis al Colosseo: Papa Francesco non ci sarà?Pozzolo, perizia balistica inguaia il deputato
Cure mediche, la metà degli italiani rinuncia per questioni di redditoCome comitato di redazione di Domani,èunattaccoallalibertàProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock diamo pubblicazione del seguente comunicato dell’Fnsi, che trova il supporto e la condivisione dell’assemblea di redazioneCare lettrici, cari lettori, il 19 dicembre scorso la Camera dei deputati ha approvato una modifica al codice di procedura penale per vietare la pubblicazione delle ordinanze cautelari, integrali o per estratto, fino al termine dell’udienza preliminare. Il testo, presentato da Enrico Costa (Azione), è stato votato da tutto l’arco parlamentare, ad eccezione di M5S, Pd e Alleanza Verdi e Sinistra. Se anche il Senato dovesse approvare la norma, l'autonomia dei giornalisti sarebbe compressa. Saremmo costretti a essere meno precisi, analitici e verificabili nel racconto di un atto che è pubblico come la privazione della libertà personale, con il rischio di sapere molto poco fino all’udienza preliminare, diversi mesi o anni dopo il presunto reato. Solo due esempi di inchieste giornalistiche che hanno trovato, nella libertà di informare, ragioni per arrivare alla verità e dare giustizia: il caso di Stefano Cucchi, la vicenda della funivia precipitata dal Mottarone. Ne sarebbero danneggiati tutti: i cittadini che fruiscono le notizie, i magistrati, i legali di parte e chi è sottoposto alla misura cautelare. Dopo la riforma Cartabia sulla presunzione di innocenza, la pdl Balboni sulla diffamazione che prevede ammende smisurate, la stretta di Nordio sulle intercettazioni, questo è l’ultimo tentativo di minare la corretta informazione e si aggiunge a uno scenario reso sempre più fragile negli ultimi anni dall'aumento del precariato nel mondo del lavoro giornalistico con pezzi pagati pochi euro, dalle centinaia di stati di crisi con i quali gli editori hanno depauperato le redazioni e dal costante arretramento economico per un contratto ormai fermo da anni. Un giornalista libero è un giornalista che non ha bavagli, ma che è anche sicuro del proprio futuro lavorativo. Respingiamo con forza il sottinteso che esiste dietro questa norma. I giornalisti raccontano e non inventano, non sono «manettari», ma anzi contribuiscono a rendere vivo il campo della democrazia con il loro lavoro di controllo su ogni potere. E non agiamo nell’illegalità: siamo sottoposti a un insieme di regole penali, civili e regolamentari/ordinistiche che determinano la nostra professione. Per la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, le Associazioni Regionali di Stampa e i Comitati di redazione, quindi, questo è l’ennesimo bavaglio all’informazione, oltre che rappresentare un ulteriore squilibrio nel nostro sistema giuridico e costituzionale. Il testo approvato va al di là delle disposizioni europee e viola l’articolo 21 della Costituzione. L’amministrazione della giustizia in privato è sempre una sconfitta per la democrazia. Da qui la richiesta al Presidente della Repubblica Mattarella di non firmare una legge con una norma di questo tipo. Diciamo no alla censura di Stato e siamo pronti a mobilitarci con tutta la categoria fino allo sciopero generale per rivendicare l'identità e la dignità della nostra professione, ma soprattutto il diritto di voi lettrici e lettori di avere una giusta e corretta informazione.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFederazione nazionale stampa italiana (Fnsi)
Sciopero mezzi 11 aprile: orari e fasce di garanziaAllerta valanghe in montagna: come funziona
Valerio Staffelli interviene e fa arrestare due borseggiatrici
Terremoto a Certaldo: scossa di magnitudo 3.0Tragedia di Suviana: chi era Pavel Tanase
Donna precipita dal Monte Conero, nelle Marche: inutili i soccorsi, è morta sul colpoTerremoto nella notte: colpita ancora l'area dei Campi Flegrei
Gravissimo incidente stradale, morti due carabinieriElena Mocanu, uccisa a martellate: ex condannato a 24 anni
Palermo, rapina nel centro storico: un arrestoAllarme bomba a Trani: scuole chiuse e caos circolazione treniEdoardo Galli ritrovato: voleva andare sull'isola di KerosNaufragio Lampedusa: tre dispersi, anche una neonata
Aosta, ragazza trovata morta nei boschi: furgone bordeaux e ipotesi omicidio
Tamponamenti sull'A14: camion prende fuoco in galleria
Terremoto al largo di Siracusa: scossa di magnitudo 3.3Incidente al confine con San Marino, investe ciclista e scappa: rintracciatoFugge dalla casa di riposo e provoca 5 incidenti: fermato 91enneRagazza morta in Valle d'Aosta, il racconto di un testimone
Agrigento, trovati resti di ossa in un appartamentoUomo si taglia con una motosega e muore dissanguatoTangenti a Palermo: disposte 12 misure cautelariUsa, chiatta colpisce un ponte in Oklahoma: nessun ferito