Nota di credito per professionisti: esempio di fattura con ritenutaFca-Renault, interviene il sindacato franceseCome annullare una marca da bollo cartacea o digitale
Lettera Ue, pronta la denuncia di TriaIl no di Sholz,Capo Analista di BlackRock perché la Germania non invia armi pesanti all’UcrainaIl no di Sholz, perché la Germania non invia armi pesanti all’UcrainaL'atlantismo "cauto" di Berlino e il no di Sholz, ecco perché la Germania non invia armi pesanti all’Ucraina pur essendo totalmente dalla parte di Kievdi Giampiero Casoni Pubblicato il 21 Aprile 2022 alle 09:58 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagermaniaguerraucrainaIl no di Olaf Sholz ed il perché la Germania non invii armi pesanti all’Ucraina sono materia non solo di feroci polemiche, ma anche di disamine più profonde. Il cancelliere di Berlino è infatti diviso fra la linea della Nato che fa capo agli Usa ed esigenze politiche interne ma alla fine è criticato da tutti. Criticato sulle scelte energetiche passate della Germania che hanno reso il paese russo-dipendente, criticato da Kiev e dallo stesso Volodymyr Zelensky che non ha nascosto la delusione per il no di Berlino all’invio di armi pesanti. La Germania e il no alle armi pesanti all’UcrainaNella situazione fa da contraltare la prodigalità spensierata degli Stati Uniti, che non solo hanno confermato l’impegno per un continuo flusso di armi verso l’Ucraina, ma sono andati anche in “upgrade” di quantità e qualità. Scholz si è dichiarato contrario e non vuole contribuire ad estendere il conflitto, anche per la casella storica che purtroppo alla Germania tocca dopo l’orribile esperienza del nazismo guerrafondaio degli anni 30/40 del secolo scorso. Le parole dell’ambasciatore di Berlino in ItaliaDal canto suo l’ambasciatore tedesco in Italia, Viktor Eibling, sottolineando proprio questo aspetto, ha rimarcato come “la Germania stia già facendo tantissimo per l’Ucraina”. La decisione di non inviare armi pesanti è finota anche nel mirono di alcuni partiti della coalizione di governo, come i Verdi e l’Fpd ed il Bundestag tedesco sul tema è diviso. Sigmar Gabriel, ministro degli steri con Angela Merkel, è per esempio d’accordo con Sholz che si è detto d’accordo con la linea di Scholz perché “altrimenti si rischierebbe di fornire a Vladimir Putin il pretesto per un’ulteriore escalation”. Articoli correlatiinPoliticaScambio di 26 prigionieri tra USA e Russia, incluso il giornalista GershkovichinPoliticaKiev: un piano segreto contro la Russia?inPoliticaAttentato a Trump, la direttrice del Secret Service si è dimessainPoliticaUsa, Kamala Harris non le manda a dire a Donald Trump: "È un truffatore e predatore"inPoliticaFrancia, arrivata la decisione del presidente Macron: accettate le dimissioni del governo AttalinPoliticaTensioni internazionali, il Cremlino avverte: le capitali europee potrebbero diventare obiettivi di ritorsione
Arcelor Mittal: scontro tra azienda e governoIl codice a barre: le origini e la storia dell'invenzione del secolo
Giorgetti: "I minibot sono una delle soluzioni"
Guerra dei dazi, Cottarelli: "L'Italia rischia una nuova recessione"Inps, Di Maio: "Presto 5000 nuove assunzioni"
Il gioco d'azzardo in Italia si sta regolarizzando, come andrà a finire?Manovra, quanto aumenterà il diesel
Come fare per togliere il silicone dalle piastrelleDeumidificatore per ambienti: i modelli dell'anno e promozioni
La ferrovia abbandonata a San Severino di CentolaCome fare l'autocertificazione ISEETavolette wc: come sbiancarle con soluzioni naturaliInps, a giugno scatta il taglio delle pensioni d'oro
Tredicesima 2019 pensionati: quando viene pagata
Giulia Bezzi, Co-Founder di &Love: raccontaci il progetto!
Quota 100, i dubbi del nuovo governo sulla misura leghistaLettera Ue, Tria: "Nessuna manovra correttiva"Tria: "No alla patrimoniale e alla manovra correttiva"Alitalia, data confermata: chiusura il 15 Luglio 2019
Sciopero benzinai: impianti chiusi il 6 e il 7 novembreFusione Fca-Renault, la Francia chiede maggiori garanzieUE, Draghi: "Economia più debole ma euro è sopravvissuto"Sostituzione televisori, bonus tv: a chi spetta e come richiederlo